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lunedì 9 luglio 2018

Matteo Nocera, runner: Sono molto motivato per la 6days a settembre (Policoro)


Nella mente degli ultrarunner ci sono sempre tanti appuntamenti da non mancare, tante gare da presenziare, tanti chilometri da fare per raggiungere il luogo della gara portando con se possibilmente la propria famiglia e incontrando tanti amici per condividere lunghi periodi di fatica di sport condiviso. Il noto campione italiano 100 miglia Nocera Matteo, SM40 ASD Napoli Nord Marathon in una delle sue ultime ultramaratone di 6 ore ha totalizzando km 75,390 salendo sul secondo gradino del podio tra il vincitore Stefano Velatta e il terzo arrivato Vito Intini. Matteo Nocera è contentissimo per questa sua nuova ripartenza con un nuovo entusiasmo in vista dei suoi prossimi impegni, di seguito le sue parole: “Ciao Matteo, ho provato a chiamarti. Prima per salutarti e poi perché apprezzo molto quanto fai per noi che facciamo Sport e il significato profondo che dai. E’ un grande esempio per tutti i giovani, e non solo, che si avvicinano a una qualsiasi disciplina sportiva. Spero un giorno tra un po’ di anni di parlare con giovani Atleti e spiegargli quanto è importante capire certi concetti, gli stessi che io oggi sto imparando con te. Sei una persona intelligente questo ti permette sicuramente di toccare i tasti giusti e migliorare chi come me crede in un "progetto" e vuole raggiungere dei risultati. Sono molto motivato per la “6days” a settembre (Policoro). 822km il primato italiano, ci proverò con tutte le mie energie fisiche e mentali. Un abbraccio a presto.

Correre un’ultramaratona significa organizzarsi fisicamente e mentalmente a fare sport per un periodo prolungato di tempo, si tratta di un approccio basato sulla pazienza, sull’attesa senza fretta, sul focalizzarsi sul momento presente considerando che l’arrivo, il termine della gara è in là nel tempo, quindi no panico, non problema ora, si gode il percorso verso la meta serenamente sperimentando un mondo di sensazioni e disposti anche a incontrare, affrontare, gestire le eventuali crisi che arrivano e che poi se ne vanno. Prossimi obiettivi? Riprenderò le gare direttamente a Settembre con la 6 days a Policoro: Mi sta seguendo Stefano Severoni mi trovo molto bene. È molto attento e meticoloso. Come l'anno scorso ho scelto la bella Puglia per trascorrere qualche giorno con la famiglia (inizio Agosto) questa volta Otranto. Sono innamorato della vostra Terra! Ti abbraccio forte. Ci si rivede presto.”

Ho incontrato Stefano Severoni giovedì che affiancava Mauro Pascolini, allenatore di 74 anni; allenavano un gruppo di ragazzi, una bella cosa dedicarsi agli altri con lo sport che è una buona pratica di vita. Ci saranno tanti amici a Policoro, Spagnuolo, Marzorati, Lutterotti, Mangione, mi piacerebbe fare la 100 miglia ma ho ancora dolore al metatarso vediamo. Per Matteo Nocera ora è il momento di godersi la famiglia e la Puglia, mi è cara la zona di Otranto perché durante la specializzazione in psicoterapia era organizzato ogni anno un residenziale intensivo da quelle parti e per tre anni alloggiavo di fronte la Grotta della Poesia dove ho fatto un esperienza mistica attraverso passaggi in grotte e ci ho fatto anche la Tesi di Specializzazione. Fa bene Matteo Nocera a non consumarsi con tante gare e riservarsi fisico e mente coltivando anche l'importante orto famigliare. Ogni tanto viene la gara giusta, si può fare con un allenamento mirato e meticoloso, con la focalizzazione sul l'obiettivo, con un lieve cambiamento del carattere, tanta osservazione e attenzione dentro se stessi, ambiente circostante e gli altri e si prende sempre quello che viene. Matteo Nocera sembra essere molto coraggioso.

Matteo Nocera è menzionato nel libro “L’ultramaratoneta di Corato. Esperienze, sensazioni, emozioni e aspetti psicologici di un atleta di corsa delle lunghe distanze”.

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