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martedì 18 dicembre 2018

Sport per tutti, per mettersi in gioco, competere, incontrarsi, confrontarsi

Matteo Simone 

Quello che vogliamo è uno sport per tutti, per mettersi in gioco, competere, incontrarsi, confrontarsi, vedersi e rivedersi, fuori dalle mura domestiche o lavorative. 

Lo sport che vogliamo è: faticare insieme rispettando ognuno, uno sport che aggrega e include, uno sport che unisce negli allenamenti e negli intenti. Quello che vogliamo è uno sport per tutti, ognuno con le proprie possibilità e modalità; uno sport che fa bene al cuore, al corpo e alla mente. 
Quello che vogliamo è uno sport inclusivo che aggrega e avvicina persone, culture e mondi; uno sport che abbatte muri e barriere fisiche e mentali, culturali e generazionali. 
Quello che vogliamo è uno sport che incrementa consapevolezza delle proprie possibilità e capacità e anche dei propri limiti; uno sport per andare oltre; uno sport che sviluppa fiducia in sé e incrementa la resilienza; uno sport dove ci si può affidare a un amico.
Quello che vogliamo è uno sport competitivo ma non aggressivo, dove si rispetta se stessi e gli altri; uno sport dove si può sperimentare uno spirito di squadra accogliente e rispettoso dove c'è posto per tutti e ognuno apporta il proprio importante contributo.
Quello che vogliamo è uno sport dove la fatica e l'impegno viene ripagata con riconoscimenti e attestati di stima e di rispetto; uno sport che fa sperimentare sensazioni; uno sport che fa ritornare a casa soddisfatti e contenti. Lo sport, oltre ad essere fatica amica che non fa sentire mai soli, è anche tanto calore e colore, musica e allegria. Lo sport trascina, coinvolge, prende, cattura: questo è il fantastico, sorprendente e gioioso mondo dello sport amatoriale.
Lo sport permette di sperimentarsi e mettersi in gioco; di uscire dalla zona di confort osando e apprendendo sempre dall'esperienza che fa crescere e affrontare la vita; solo mettendosi in gioco e facendo esperienza ci possono essere i presupposti per far meglio e conoscersi meglio, la prossima volta si potrà fare diversamente e meglio.
Lo sport fa tornare a giocare come bimbi, fa perdere l’età anagrafica, fa apprezzare il gusto di sporcarsi, cadere, sbagliare; lo sport, fa perdere il senso del tempo che passa; fa incontrare persone e paesaggi, fa viaggiare nei sogni e nella realtà.
Questo è lo sport che vogliamo, insieme si è più sicuri, più coraggiosi, si diventa anche più autonomi, consapevoli, autoefficaci e resilienti; è sempre il momento, non aspettare le condizioni migliori, certi treni passano troppo in fretta.
Lo sport regala emozioni uniche che ripagano la fatica condivisa partecipando a manifestazioni ed eventi; lo sport avvicina persone, culture e mondi; attraverso lo sport si conoscono nuove persone, avvengono incontri e confronti. Lo sport abbatte muri e barriere anche generazionali, lo sport rimette al mondo facendo faticare con i più giovani.
Lo sport davvero avvicina persone, culture, mondi e rende felici e resilienti sintonizzandosi sull'obiettivo da portare avanti seguendo mete e direzioni ed essendo sempre pronti a rimodulare mete e obiettivi cavalcando l'onda del cambiamento e utilizzando risorse residue, che diventano a volte sorprendenti e rinnovabili.
Lo sport incrementa consapevolezza, sviluppa autoefficacia consolidando la fiducia in se stessi di riuscire in qualcosa; lo sport incrementa la Resilienza. Bisogna essere resilienti e pronti al cambiamento, rimodulare gli obiettivi in base alle proprie condizioni fisiche attuali.
L’esperienza serve per andare avanti con pazienza, un passo alla volta, con consapevolezza e rispettando i propri limiti. La passione per uno sport permette di sperimentarsi, condurre un sano stile di vita. Lo sport aiuta a elaborare situazioni e problemi, aiuta a trovare soluzioni, a progettare.
La motivazione, la passione, il bisogno spinge la persona a raggiungere un obiettivo nella vita o nello sport. Per attivarsi ed impegnarsi, l’obiettivo dovrebbe essere sfidante e difficile ma raggiungibile, non impossibile. Diventa importante un lavoro di immaginazione, vedersi avanti nel tempo con l’obiettivo raggiunto.
Dietro lo sport c’è tanta fatica e impegno con passione e determinazione, tanti pensieri e dubbi, tante sfide e sogni da realizzare, tante prove in allenamento e gara, tante gioie e soddisfazione oltre a tanti aspetti da curare quali forza fisica e mentale, resistenza, fiducia in sé, clima di squadra, tanti insegnamenti, esperienze che fanno crescere e maturare.

Matteo SIMONE 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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