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martedì 28 gennaio 2020

Corentin Lefer: Ho iniziato il triathlon a 7 anni grazie a mio padre

I started triathlon when I was 7, just for fun and thanks to my father
Matteo SIMONE 

Il 2 luglio 2019 si è svolta la prova duathlon cross agli Europei Multisport di Târgu Mures in Romania e la categoria Junior è stata vinta dal francese Corentin Lefer 2000 in 53’30” che ha preceduto i due italiani Filippo Pradella (Silca Ultralite) 2000 in 54’22” e Francesco Podda (Fuel Triathlon) 2001 55’04”. 

Tra le donne, la vincitrice è stata la slovacca Zuzana Michalickova 2002 in 01h03’31” che ha preceduto la connazionale Margareta Bicanova 2001 in 01h06’20” e l’olandese Zoe Van Dijk 2001 in 01h07’29”. 
Di seguito, approfondiamo la conoscenza del vincitore attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Ho iniziato il triathlon a 7 anni, solo per divertimento e grazie a mio padre. Avevo 15 anni al Campionato Francese di Duathlon e mi sono reso conto che potevo fare grandi cose."

Ha iniziato a giocare Corentin da piccolo e subito ha capito che poteva essere un fenomeno in uno sport un po’ complicato da gestire per le tre discipline da allenare, ma sembra che abbia avuto sin da piccolo ottimi risultati e ancora ha tanto da divertirsi e da confermare di essere un grande campione con la passione e l’impegno.
Quali fattori contribuiscono al tuo benessere o performance? "I fattori sono la partecipazione all'allenamento, la motivazione, gli amici e l'amore per la vittoria!
Quali sono le tue sensazioni ed emozioni prima, durante e dopo una gara? "Prima di una gara, sono un po' ansioso, ma durante la gara penso solo alle tattiche e non penso mai alle cose cattive. Dopo sono spesso orgoglioso della mia gara, ma a volte no."

Per ottenere il successo bisogna davvero impegnarsi e crederci, è necessario avere tanta passione che permette di lavorare tanto in allenamento e tanti amici che comprendono e sostengono, inoltre è necessario avere fame di vittoria. 
L’esperienza dello sport aiuta a conoscersi e a vivere intense sensazioni ed emozioni molto diverse in base al momento in cui si fa sport e in base alle proprie aspettative e risultati ottenuti.
Nello sport chi contribuisce al tuo benessere o alle tue prestazioni?Penso che i miei genitori contribuiscano alla mia prestazione, ma anche il mio allenatore e la mia ragazza.
La gara della tua vita in cui hai vissuto le emozioni più belle?È stato il Campionato Europeo di Cross Duathlon quest'anno, quando ho vinto la gara. Ero così felice perché la gara è stata dura."

A volte si è introdotti nello sport dai genitori o insegnanti di educazione fisica e poi bisogna coltivare questa passione giocando e faticando possibilmente con i suggerimenti di un valido allenatore che ha esperienza e sa come trovare le risorse e le potenzialità nell’atleta, inoltre è importante che l’atleta sia sereno con le amicizie e buona compagnia. Vincere un Campionato Europeo è una buona iniezione di fiducia e di motivazione per continuare a crederci e a impegnarsi.
Un episodio curioso o divertente nel tuo sport?
Forse quando avevo 14 anni, durante un allenamento, la mia amica mi prese la mano quando eravamo in pista a circa 20 km/h e mi disse ‘prendi la mia mano o cado’, è stato un momento divertente per me, non per lei.”

A volte lo sport diventa come un treno dove si può salire o scendere a ogni età sperimentando sia benessere che performance e dove si fanno incontri preziosi.
Cosa hai scoperto del tuo carattere e della tua personalità facendo sport? "Trovo che non mi piace perdere." 
Quali abilità e capacità hai scoperto e dimostrato nello sport? "Ho scoperto la mia perseveranza e le mie capacità di concentrarmi." 
Cosa significa per te partecipare a una gara?Una gara è una gara; hai un pettorale e devi vincere! A volte faccio gare in allenamento, ma è per migliorare la mia motivazione e fare un ottimo allenamento."

In gara si tirano le somme, si vede quando si vale senza scuse e cercando di fare del proprio meglio dando il massimo, in allenamento è importante a volte simulare la gara per testarsi e capire quanto si può osare in gara.
Quali sono le tue sensazioni durante lo sport (allenamento, pre-gara, gara, post-gara)?
Durante l'allenamento, dipende dal mio umore. Se ho buone sensazioni, sono motivato e voglio fare molti allenamenti per migliorare le mie capacità. Se è una brutta giornata, può aiutarmi a dimenticarlo, ma quando è inverno e devi correre 10 km di notte, è più difficile. Le sensazioni pre-gara dipendono dal livello della gara e sempre dai miei obiettivi in ​​questa gara. Quando si tratta di grandi gare, mi piace davvero scherzare con i miei amici per dimenticare un po' la pressione. Durante la gara, mi concentro sempre sulla gara. Dopo la gara, mi sento bene, liberato e impaziente di fare un'altra gara."

Tutto pasa, tutto cambia, questo sembra essere l’esperienza degli atleti, lo spiega anche Corentin come si può cambiare attraverso lo sport trasformando giornate brutte impegnandosi in allenamento o come tensione e ansia si può gestire concentrandosi sull’obiettivo da portare a termine soprattutto se si tratta di gare importanti e sfidanti.
Cosa pensi durante l'allenamento e durante la competizione?Durante l'allenamento penso alle prossime gare, un po' al mio lavoro se durante il giorno ho avuto un problema. Durante la gara, penso alla mia strategia." 
Prossimi obiettivi?
"L'anno prossimo, voglio fare i Campionati Europei e Mondiali di Cross Tri e il Campionato Francese di Duathlon."

L’allenamento aiuta a elaborare pensieri e situazioni ma anche a prepararsi per grandi sfide, per cercare di trasformare sogni in realtà come sta dimostrando di essere capace Corentin avendo già conseguito un titolo Europeo.
Ritieni utile lo psicologo dello sport? "Uhm, non lo so.
Cosa diresti ai bambini per farli fare sport?Lo sport è la scuola della vita! È sempre una buona cosa praticarlo. Direi: 'andiamo a fare sport per divertimento e divertiamoci con gli amici!'.” 
Come hai affrontato eventuali infortuni o difficoltà, crisi? "Ho sempre relativizzato la crisi nella mia vita e, grazie allo sport, controllo davvero il mio stress."

Concordo con Corentin, lo sport è una grande scuola di vita, insegna a divertirsi e a impegnarsi per raggiunger obiettivi, per stare con amici, per superare momenti difficili con fiducia e resilienza.
La tua gara più estrema o più dura?Il Campionato Europeo di Cross Duathlon è stato duro a causa delle pendenze e faceva molto caldo, ma il Campionato Francese di Cross Triathlon 2018 è stato più difficile. La gara è stata dura e caddi in un fosso. Dopodiché è stato difficile concentrarmi sulla gara e alla fine ero in ipoglicemia."

Lo sport insegna a sapersi rialzare sempre, ad affrontare le situazioni più difficili e a sapersi gestire apprendendo dall’esperienza.
Nel tuo sport quali sono le difficoltà e i rischi? A cosa devi fare attenzione? "Penso che bisogna essere in buona salute, durante la bici non bisogna cadere a terra e fare attenzione al percorso." Quali condizioni, fisiche o ambientali, ti hanno causato prestazioni non ottimali?Fisicamente, essere in una brutta giornata è la peggiore, perché non sai perché sei così lento. L'ambiente durante la gara è sempre lo stesso per tutti."

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

Corentin Lefer: I started triathlon when I was 7, just for fun and thanks to my father
Ho iniziato il triathlon a 7 anni, solo per divertimento e grazie a mio padre
Matteo SIMONE 

What was your path to become an athlete?
I started triathlon when I was 7, just for fun and thanks to my father. When I was 14-15, I was 15 at the Duathlon French Championship and I realized that I can do great things.
What are the factors that have contributed to your well-being or to your performance?The factors are attendance at training, motivation, friends and love of win!”
What are your feelings and emotions before, during and after a race?Before a race, I’m a bit anxious, but during the race I just think about the tactics, and I never think about bad things. After I’m often proud of my race, but sometimes no.”
Who has contributed to your well-being in the sport or to your performance?I think that my parents contribute to my performance, but also my trainer, and my girlfriend.”
What was the race of your life where you have experienced the most beautiful emotions?It was the European Cross Duathlon Championship this year, when I won the race. I was so happy because the race was hard.”
May to describe a curious episode or funny in your sport?Maybe when I was 14, during a train, my friend took my hand when we were around 20 km/h on the track and told me ‘take my hand or I fall’ it was a funny moment for me, not for her.
What did you find out about your character and personality doing sports?
I find that I don't like to lose.
What are the skills and capabilities that you have discovered and demonstrated in sport? I can find my perseverance, and my capacities to concentrate myself.”
What does it mean for you to participate in a race?A race is a race; you have a race-bib and you must win! Sometimes I do train races, but it’s to improve my motivation and do a great train.”
What are your feelings during sport: training, pre-race, race, post-race?During training, it depends of my mood. If I am on good vibes, I am motivated and I want to do many trains to improve my capacities. If it is a bad day, it can help me forget this, but when it is winter and you have to run 10k on the night, it is more difficult. Pre-race feelings depends on the level of the race an always on my objectives in this race. When it is big races, I really like to joke with my friends to forget a bit the pressure. During the race, I always focus on the race. After the race, I feel good, liberated, and impatient to do another race.
What do you think during training and during the competition?During training I think about the next races, a bit about my work if during the day I had a problem. During the race, I think about my strategy.
What are your next goals and what dreams you managed to achieve?
Next year, I want to do European and World championships of cross Tri, and French Duathlon Championship.”
You think might be useful in sports psychologist?Hum, I don't know.”
What would you say to the kids to get them to play sports?Sport is the school of life! It is always a good thing to practice. I would say let's go to your sport for fun, and enjoy with your friends!
How did you approach any injury or difficulty, crisis?I always relativize crisis in my life, and thanks to sport, I really control my stress.
What was your most extreme race or harder?Cross Duathlon European championship was hard because of the slopes and it was very hot, but Cross Triathlon French championship 2018 was harder. The race was hard, and I fall on a ditch. After that it was hard to concentrate on the race, and at the end I was on hypoglycemia.
What are the difficulties, the risks, what you have to be careful in your sport?
I think it's be on good health, during the bike you need to don't fall on the ground, and be careful about the course.”
What are the physical or environmental conditions that caused you to make a bad performance?Physically, be on a bad day it's the worst, because you don't know why you are so slow. The environment during the race is always the same for everybody.”

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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