Atleta di pallanuoto: Ho sempre creduto nelle mie potenzialità per dare il meglio

Dott. Matteo Simone 

Le gare indimenticabili non sono solo quelle dove si vince, si sale sul podio o si ottiene la miglior prestazione; le gare indimenticabili sono anche quelle dove sperimenti la sconfitta ma ti rialzi continuando ad allenarti, ad andare avanti, allenandoti con metodo, con passione, impegno e determinazione. 

Di seguito l’esperienza di un atleta di pallanuoto.

Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Sicuramente si, soprattutto per migliorare la propria consapevolezza nonché attitudine alla sana competizione sportiva.”

Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Ho iniziato dai primi anni adolescenziali a praticare molteplici sport fino a sceglierne uno/due sui quali mi sono concentrato per ottenere le massime performance.”

Hai dovuto abbandonare uno sport a causa di una carriera scolastica o lavorativa? “Si mi è capitato durante il liceo, soprattutto negli ultimi anni di scuola a causa di un allenamento agonistico di pallanuoto troppo impegnativo nei tempi.”

Quali fattori che hanno contribuito al tuo benessere o performance? “Sicuramente una stabilità nonché serenità familiare compensata anche dagli ottimi risultati sia nello sport che nello studio.”

Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? Usi farmaci, integratori? “Mi affido alla competenza della mia dietista personale...nonché mia moglie (Dott.ssa Alessandra Ancellotti, specializzata nella corretta alimentazione dello sportivo agonistico e non, collaboratrice alla stesura del libro ‘L'alimentazione per lo sportivo', Il Pensiero Scientifico Editore.”

Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? “La famiglia e gli amici colleghi dello sport.”

La gara della tua vita, dove hai dato il meglio di te o hai sperimentato le emozioni più belle? “La prima vittoria nei campionati nazionali Giochi della Gioventù di ‘orienteering’ al Foro Italico di Roma.”

Quale tua esperienza ti può dare la convinzione di potercela fare? “Nessuna in particolare...ho sempre creduto nelle mie potenzialità per dare il meglio.”

Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva? “Mi hanno sempre sostenuto e incoraggiato.”

Un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? “Durante il periodo agonistico di pallanuoto sono stato convocato per giocare in una categoria superiore (serie D) peccato però che gli avversari non erano solo più ‘grandi’ di me ma anche più ‘grossi’ pertanto ne sono uscito sconfitto e con molti lividi...a ogni modo esperienza indimenticabile.”

Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare sport? “La determinazione in tutto...forse questa attitudine mi ha concesso di raggiungere il sogno di diventare pilota militare.”

Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere? “Forza fisica, tenacia, determinazione e soprattutto massima concentrazione.”

Che significa per te partecipare a una gara? “Affrontare una delle tante sfide della vita.”

Hai sperimentato il limite nelle tue gare? “Sinceramente mai.”

Quali sensazioni sperimenti facendo sport: pre-gara, gara, post-gara? “Nessuna in particolare se non un minimo di normalissima ansia da prestazione.”

Nel tuo sport quali sono le difficoltà e i rischi? A cosa devi fare attenzione? “Fare i conti con l'avanzare dell'età.”

Quali condizioni fisiche o ambientali ti hanno indotto a fare una prestazione non ottimale? “Il freddo e ambienti ostili in trasferta.”

Cosa ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare sport? “Per impegni professionali ho lasciato l'agonismo... per il benessere personale continuo a praticare sport.”

Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Imparando dagli errori.”

Quale può essere un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi allo sport? “Lo sport è salute, benessere ma soprattutto socialità e convivialità...importantissimi al giorno d'oggi dove i giovani vivono solo di Internet e social network.”

E’ vero lo sport ti permette di fare i conti con la realtà, con un esperienza reale che ti forma individualmente, ma anche come individuo che si relazione con altri che possono essere amici di squadra o avversari.

C’è stato il rischio di incorrere nel doping nella tua carriera sportiva? “Mai, ho sempre demonizzato il concetto di doping...preferisco perdere con le mia capacità.”

Ritieni utile la figura dello psicologo dello sport? Per quali aspetti ed in quali fasi dell’attività sportiva? “Sicuramente sì... aiuta a tirar fuori il meglio di noi stessi eliminando ansie e paure della competizione sportiva.”

Quali sono i sogni che hai realizzato e quali quelli da realizzare? “Il benessere psico-fisico ottenuto durante la carriera sportiva ha ottimizzato le mie potenzialità nella vita con il raggiungimento di una vita perfetta.”

 

Matteo SIMONE

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