martedì 10 agosto 2021

Mostafa, 3000 siepi: Aspiro a diventare un grande campione

Lo sport rafforza sia il corpo che lo spirito 
Matteo SIMONE 
Psicologo, Psicoterapeuta 

Lo sport è un grande e ottimo strumento di conoscenza, di arricchimento, di sviluppo non solo di muscolatura ma anche di capacità mentali e spirituali.

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Mostafa attraverso risposte ad alcune mie domande.
Cosa ti spinge a fare sport? In generale, lo sport è un'attività efficace che costruisce i muscoli, sviluppa la resistenza cuore-polmone e rafforza sia il corpo che lo spirito.
Cosa stai raccogliendo nello sport? Fin dalla mia pratica di atletica leggera, l'ho iniziata da bambino che ama correre senza sogni, e con il passare del tempo si trasforma in divertimento con gli amici e poi in competizione tra di noi, e solo questo può spingerti a cercare traguardi fino a diventare un campione olimpico di cui la famiglia e gli amici sono orgogliosi.

Si inizia a praticare sport per gioco da soli o con amici, iniziano le prime sfide e poi se c’è la stoffa, se c’è il talento, se c’è predisposizione, si possono fare grandi cose con l’impegno, la fiducia, la determinazione e tanta passione che spinge ad allenarsi in ogni condizioni per competere con altri atleti e cercare di arrivare sempre più in alto.
Sperimenti più benessere o performance? In che modo? In termini di formazione, ho sperimentato anno dopo anno il miglioramento e lo sviluppo delle prestazioni con l'aiuto di un gruppo di trainer qualificati con i quali mi sono formato e ho beneficiato molto delle loro esperienze.

E’ importante la gradualità nelle cose e l’aiuto di persone competenti e qualificate che possono tirare fuori dall’atlete le migliori capacità, caratteristiche, qualità.
Familiari e amici ti incitano a continuare o ti ostacolano? In che modo? Dalla mia famiglia e dai miei amici, ricevo un supporto psicologico, morale e materiale, che mi rende capace di continuare e faccio un doppio sforzo per renderli orgogliosi di me, non lesinano su di me continui consigli. Nonostante ciò, alcune circostanze ti fanno smettere di allenarti, come è successo a me prima.

La pratica di uno sport ad alti livelli richiede il sostegno della famiglia e amici per essere sereni e faticare con l’obiettivo di migliorare sempre di più andando avanti.
Come ti rapporti alle crisi, sconfitte, infortuni, covid? Per due anni ho smesso di praticare l'atletica, dopodiché ho sentito un vuoto interiore che mi ha fatto tornare ad essa con una forza e una determinazione che mi ha permesso di apparire ai miei livelli più alti per quest'anno quando ho battuto due volte il mio record personale nei 3000 siepi, l'ultimo dei quali è stato il Campionato Marocchino Senior, occupando il terzo posto, che sono orgoglioso di essere un risultato modesto. Tuttavia, sono stato in grado di superare questo calvario con il mio allenatore e i miei amici. In caso di sconfitta, non la considero una perdita completa e non sento di sprecare tempo e fatica durante la competizione o mentre mi preparo. Le sconfitte indicano solo che possiamo fare meglio, il che mi consentirà di aumentare le mie possibilità di successo in futuro.

In effetti, quando c’è una sconfitta bisogna capire cosa è successo e come si può migliorare per far meglio la prossima volta, quindi una grande occasione per conoscersi e per programmare allenamenti mirati.
Un messaggio per avvicinare ragazzi e adulti allo sport? Consiglio di incoraggiare i bambini a fare esercizio fin dalla tenera età. Perché l'esercizio fisico è fondamentale per essere sani a qualsiasi età e deve essere inserito nella vita quotidiana come una sana abitudine fin dall'infanzia così come l'igiene, l'alimentazione o lo studio.

Vero, l’esercizio fisico deve essere prescritto da piccoli come essenziale quali il pane, il latte, l’acqua. L’esercizio fisico è un sano stile di vita che aiuta a crescere bene e a saper affrontare la vita in ogni contesto: familiare, scolastico, lavorativo, relazionale.
Cosa hai scoperto nello sport di te? Ti senti un riferimento per qualcuno? Attraverso la pratica dell'atletica ho scoperto di essere una persona caparbia, fiduciosa in se stessa e nelle sue ambizioni e non è incline alle opinioni degli altri e aiuta i suoi amici ed è paziente con le avversità e i duri allenamenti dove sento di essere un modello per molti corridori principianti.

La pratica di uno sport aiuta a conoscersi bene, a essere pazienti e fiduciosi, si hanno modelli idi riferimento per apprendere a far bene e con il tempo e l’esperienza si diventa modelli di riferimento e ispirazione per neofiti e principianti.
Una parola o una frase che ti aiuta nei momenti più difficili? Penso sempre a una frase che mi aiuta nei momenti più difficili: "Nessuno monopolizza il successo per se stesso. Il successo appartiene a chi ne paga il prezzo".
Prossimi obiettivi? Aspiro a diventare un grande campione gareggiando nei maggiori forum, a vincere una medaglia olimpica e a battere alcuni record mondiali.

Mostafa sembra essere molto ambizioso e determinato vuol continuare a praticare il suo sport cercando di arrivare ad alti livello, fino alle Olimpiadi e possibilmente ottenendo record mondiali.
Come ti vedi a 50 anni?
Mi vedo all'età di cinquant'anni come un uomo di successo sotto tutti i punti di vista e un allenatore globale che estende le sue modeste conoscenze alle generazioni future e le aiuta a realizzare i propri sogni con la facilità possibile. E da qui chiediamo a Dio di concedere il successo a tutti.

Appare molto altruista Mostafa, tende non solo al successo individuale ma vorrebbe anche permettere tanti altri atleti di raggiungere alti livelli consigliandoli e allenandoli con la sua esperienza acquisita nel corso di tanti anni di allenamenti e gare.

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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