lunedì 26 giugno 2023

Viktoria Brown campionessa mondiale 6 Giorni di corsa su strada 2023

 La corsa di 6 giorni è puramente una sfida mentale 
Matteo SIMONE  


Dal 12 al 18 marzo 2023 si sono svolti i Campionati del Mondo della 6 Giorni di corsa su strada “1^ GOMU 6
Days World Championship”.
 

Tra le donne ha vinto l’ungherese/canadese Viktoria Brown 685,379 km, precedendo la rumena Mara Alexandra Guler-Cionca 646,418 e l’ungherese Krisztina Drabik 622,875. 
Il vincitore assoluto è stato l’ungherese Gabor Rakonczay, totalizzando in 6 giorni 848,518 km, precedendo il tedesco Adrian Rewig, 825,196 km e il polacco Pawel Zuk 806,986 km.  
Di seguito, approfondiamo la conoscenza della vincitrice Viktoria Brown attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Cosa e chi contribuisce alla tua performance? L'elenco è molto lungo. Al momento ho un allenatore, ho uno psicologo dello sport e un altro consulente di strategia mentale e diversi scienziati che mi aiutano con consigli. 
Famiglia, amici, colleghi cosa pensano della tua attività sportiva? Ci sono alcuni che mi incoraggiano e altri che non sono interessati ai miei risultati sportivi e lo rispetto. Cerco di non parlare della mia corsa con persone che so non sono interessate. 

Dietro una grandissima atleta ci sono tanti familiari, amici e professionisti che aiutano, consigliano, tifano ma c’è anche tantissima esperienza in allenamenti e gare sfidanti apprendendo da ogni situazione. 
Un episodio curioso, divertente, triste, bizzarro della tua attività sportiva? Forse le allucinazioni? Mi piacciono molto. Di solito ci sono molti orsetti carini 🐻 ma ho già visto un unicorno e anche fantasmi carini. 

Lo sport di endurance mette a dura prova e a volte gli atleti vanno incontro ad allucinazioni uditive e visive, vedono e/o sentono qualcosa e/o qualcuno di simpatico o di preoccupante e poi si rendono conto che è solo immaginazione dovuta a stanchezza e si va avanti sorridendo con la voglia di raccontare quanto successo. 
Quali competenze, risorse, caratteristiche hai nel tuo sport? Competenze: persistenza e coerenza forse? Risorse: ascolto e leggo tutto ciò che riguarda l'allenamento e le corse che penso possano far avanzare la mia carriera sportiva. Caratteristiche: resilienza. 

Gli atleti praticano il loro sport con passione documentandosi e alzando sempre l’asticella informandosi su gare sempre più sfidanti per provare a confrontarsi con altri atleti dello stesso livello o più forti. 
Quali sono le difficoltà e i rischi nel praticare il tuo sport? Difficoltà: trovare il tempo per allenarsi e mantenere comunque un qualche tipo di equilibrio vita/famiglia/lavoro. Rischi: ho visto persone morire durante le corse… Gli infortuni sono più comuni ovviamente. 

Nella pratica dello sport di endurance la cosa più difficile e complicata è trovare spazi e tempi per allenarsi per tanto tempo, diverse ore nel giorno, nella settimana, nel mese avendo cura sempre di non trascurare troppo altri campi importanti della propria vita quali famiglia, lavoro, amici. 
Per quali aspetti e fasi ritieni utile lo psicologo nel tuo sport?
La corsa di 6 giorni è puramente una sfida mentale. Uno psicologo dello sport può essere utile per l'allenamento e le gare e fintanto che la persona è presente alla gara può consigliare durante le competizioni, il che è un enorme vantaggio. 
L'evento sportivo dove hai vissuto le emozioni più belle? Tagliare il traguardo del Campionato Nazionale Ungherese di Triathlon in Vasca Lunga 2020 come vincitore, correndo sullo scivolo finale con le mie 3 figlie. 

Viktoria sembra essere una donna molto appassionata e motivata di sport di endurance, senza temere e senza evitare la fatica, sempre pronta a sfide da gare di ultramaratone a gare di triathlon dove si tratta di mettersi in gioco in tre discipline sportive, nuoto, bici e corsa e riuscendo a vincere gare importantissime. 
La tua situazione sportiva più difficile? Qualsiasi gara di 6 giorni. Forse la prima è stata la più difficile perché non avevo idea in cosa mi stavo cacciando e inoltre c'erano molti infortuni che si sono verificati e ho dovuto superarli. 

Gare di ultramaratone della durata di 6 giorni sono davvero molto provanti e sfidanti, bisogna sapersi gestire avanzando, nutrendosi, con abbigliamento appropriato per affrontare le diverse ore della giornata, dall’alba al tramonto, il giorno e la notte, cercando di trovare momenti e periodi di riposo per recuperare e rigenerarsi, per poter continuare con energie e risorse rinnovate. 
Dal 19 al 25 giugno 2022, Viktoria ha vinto la "5th Six Days in the Dome - The Redux (USA), 6giorni indoor, totalizzando 736,135 km, precedendo la statunitense Ella Lomardi 700,215 km e l’irlandese Eoin Keith 627,932 km. 
Nella classifica di tutti i tempi, Viktoria detiene la miglior prestazione canadese di tutti i tempi, precedendo 734,224 km di Charlotte Vasarhelyi il 13 maggio 2014 a Balatonfüred (HUN) e 727,423 km di Antana Locs il 23 settembre 1991 a New York. 
Come hai affrontato, gestito, superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? È un processo continuo. Ho un fisioterapista che vedo per i miei infortuni e faccio gli esercizi regolarmente. Le sconfitte sono lì da cui imparare, quindi cerco di capire cosa posso portare via che mi renderebbe migliore la prossima volta. Eventuali crisi durante le gare sono idealmente gestite dal mio equipaggio, abbiamo piani in atto per risolverle. 

Viktoria dimostra tanta competenza e sicurezza dovuto ala suta tantissima esperienza in gare di ultramaratona considerate estreme e difficili gare lunghissime di triathlon avvalendosi anche di amici e professionisti pronti ad aiutarla e sostenerla. Si impara sempre, da ogni allenamento o gara, da ogni crisi o infortunio per poter far meglio la prossima volta, preparandosi a dovere.  
Cosa hai scoperto di te stessa e degli altri praticando sport? Di me stessa: che sono capace di molto di più di quanto mi sono data credito. Lo stesso per gli altri. 

Finché non si fa, non si sa. Quando ci si mette in gioco, si sperimenta, si allontana dalla zona di confort si può notare di riuscire a fare cose straordinarie, provando, credendoci, allenandosi duramente, facendosi aiutare e consigliare, confrontandosi con i più forti, apprendendo sempre.  
Quali allenamenti mentali utilizzi? Il principale è praticare qualsiasi strategia intendi utilizzare in una gara. Allo stesso modo in cui non puoi "pensare a modo tuo" per migliorare la forma fisica, non puoi "pensare a modo tuo" per la forza mentale. Devi dedicare tempo e pratica. Qualsiasi sessione di allenamento duro è perfetta per esercitare le abilità mentali. 
Quali sono gli ingredienti del successo? Per me, duro lavoro. Questo è tutto. 

È importantissimo simulare la fatica in gara, simulare tratti di gara, percorsi simili in orari simili con abbigliamento e integrazione alimentare da utilizzare in gara in modo da capire a cosa si va incontro e presentarsi alla partenza con più sicurezza avendo sperimentato già in allenamento situazioni simili. 
Prossimi obiettivi? Sogni realizzati e da realizzare? Ho molti obiettivi su cui sto lavorando. Alcuni sono processi pluriennali. Cerco di battere alcuni record, vincere alcune gare e in generale diventare il miglior atleta che posso essere. 

Viktoria detiene diversi record nazionali canadesi oltre alla 6 giorni, nella classifica di tutti i tempi del Canada 48h è al primo posto con 325,200 km il 18 novembre 2020 a Duncan (CAN), precedendo Marylou Corino 318,650 km il 18 maggio 2014 ad Augusta (USA) e Charlotte Vasarhelyi 288,185 km il 5 maggio 2018 a Balatonfüred (HUN). 
Anche per la 72h, nella classifica di tutti i tempi in Canada, Viktoria è al primo posto con 463,491 km il 21 febbraio 2022 a Henderson (USA) precedendo Marylou Corino 436,132 km il 18 maggio 2014 ad Augusta (USA) e Charlotte Vasarhelyi 403,792 km il 1° gennaio 2013
a Phoenix (USA). 

 
Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 
 
Viktoria Brown campionessa mondiale 6 Giorni di corsa su strada 2023 
6-day racing is purely a mental challenge 
Matteo SIMONE 
 
What
and who contributes to your performance?
The list is very long. I have a coach currently, a sport psychologist and another mental strategy consultant and several scientists that help me with advice. 
What do family, friends, colleagues think about your sporting activity? There are some who cheer me on and there are others who are not interested in my sporting achievements and I respect that. I try not to talk to people about my running who I know are not interested in it. 
A curious, funny, sad, bizarre episode of your sporting activity? Maybe the hallucinations? I very much like them. There are usually a lot of cute bears 🐻  but I've seen a unicorn and also cute ghosts before. 
What skills, resources, characteristics do you have in your sport? Skills: persistence and consistency maybe? Resources: I listen to and read everything about training and racing that I think can advance my sporting career. Characteristics: resiliency. 
What are the difficulties and risks in practicing your sport? Difficulties: finding time to train and still keep some kind of life/family/work balance. Risks: I’ve seen people die at races… Injuries are more common of course. 
For
which aspects and phases do you think the psychologist is useful in your sport?
6-day racing is purely a mental challenge. A sport psychologist can be helpful for training, racing and as long as the person is present at the race she can advise during competitions which is a huge advantage. 
The sporting event where you experienced the most beautiful emotions? Crossing the finish line of the 2020 Hungarian Long Course Triathlon National Championship as the winner, running the finish chute with my 3 daughters. 
Your most difficult sporting situation? Any 6-day race. Maybe the first one was the hardest because I had no idea what I was getting into and also there were a lot of injuries that came up and I had to overcome them. 
How
did you face, manage, overcome any crises, defeats, injuries?
It is an ongoing process. I have a physio therapist whom I see for my injuries and I do the exercises regularly. Defeats are there to learn from so I try to figure out what I can take away that would make me better next time. Any crises during races are ideally handled by my crew, we have plans in place to work through them. 
What have you discovered about yourself and others in practicing sport? About myself: that I am capable of much more than I gave myself credit for. Same for others. 
What mental workouts do you use? The main one is to practice whatever strategies you plan to use in a race. The same way as you can't "think your way" to better fitness, you can't "think your way" to mental toughness. You need to put in the time and practice. Any hard training session is perfect to practice mental skills. 
Next goals? Dreams
realized and to be realised?
I have a lot of goals that I'm working towards. Some are multi-year processes. I try to break some records, win some races and just generally become the best athlete I can be. 
What are the ingredients of success? For me, hard work. That's about it. 

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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