giovedì 2 maggio 2013

Qui ed ora, responsabilità e consapevolezza


"Dati il tuo passato e il tuo presente, cosa vuoi fare del tuo futuro?
E, compatibilmente con l'orizzonte che ti si apre davanti, quali scelte fai, qui ed ora, che ti portino nella direzione che desideri?
Quali sono i costi, qual è la relazione costi/benefici e, considerato ciò, cosa scegli, arbitrariamente, secondo la tua insindacabile volontà?"
Fritz Perls

Perls ha sempre sottolineato l'importanza del QUI ED ORA, ma non ha mai reificato il presente: esso infatti viene considerato come "un punto zero in continuo movimento tra i due opposti del passato e futuro". La sua funzione è quella di intensificare l'attenzione sulla nostra esperienza attuale. Così facendo ci sarà più chiaro cosa avviene, come avviene, cosa si prova riguardo a ciò che sta avvenendo, e soprattutto quali sono le conseguenze di ciò che sta avvenendo. A questo punto c'è la scelta: la nostra vita non sembra più ineluttabile, il nostro destino non è già scritto. Come moderni eroi abbiamo la possibilità di dare un senso alla nostra vita a partire da quello che siamo "qui ed ora", assumendoci la RESPONSABILITA' di rispondere in maniera congrua agli eventi e di cambiare i nostri comportamenti per realizzare i nostri più intimi bisogni e desideri. La CONSAPEVOLEZZA del nostro essere, delle nostre esperienze e di quello che "sentiamo" è la chiave per stare bene.

Un cordiale benvenuto


"Due o tre ore di cammino mi possono condurre nel luogo più straordinario che mi sia mai accaduto di ammirare."
Henry David Thoreau

Per raggiungere lo straordinario c'è bisogno però di abbandonare la strada diritta e sicura che stiamo percorrendo, quella che sappiamo in anticipo dove va a finire, e rischiare di imboccare un sentiero alternativo che ci guidi verso una nuova vita.

IL SENTIERO ALTERNATIVO è solo uno dei tanti possibili, ma è quello che ho deciso di intraprendere e di condividere con tutti quelli che vogliono farmi compagnia durante questo viaggio.

venerdì 29 marzo 2013

Prevenire l’infortunio e aiutare l’atleta infortunato


Relazione fra stress ed incidenti sportivi
Tamorri, Benzi, Reda(1) hanno analizzato la relazione fra stress ed incidenti sportivi per proporre interventi che possono ridurre il rischio.

Andersen e Williams (2) hanno ipotizzato che l’aumento della tensione muscolare, la riduzione del campo visivo e l’incremento dalla distrazione, siano le principali cause della associazione tra stress ed infortunio. Infatti la contrazione simultanea non richiesta di gruppi muscolari agonisti ed antagonisti è una risposta comune negli stati di stress. Questa tensione generalizzata del muscolo può portare ad affaticamento, riduzione della flessibilità articolare, difficoltà nella contrazione motoria e inefficienza muscolare. Il risultato finale è un maggior rischio di incidenti come distorsioni, stiramenti, strappi.

Incrementare il grado di consapevolezza del consumo di bevande alcoliche

Incrementare il grado di consapevolezza del consumo di bevande alcoliche
Matteo SIMONE

La dipendenza dall’alcool

La dipendenza dall’alcool causa problemi alle persone e alle famiglie, quali la perdita del posto di lavoro, separazioni, crimini.
E’ difficile uscrirne fuori, è difficile vivere con questa dipendenza che non permette di avere una vita serena. Le persone che soffrono di questa dipendenza possono arrivare alla consapevolezza di farsi aiutare e documentandosi, direttamente o per loro lo fanno i famigliari o gli amici, alcuni approdano nei gruppi di alcolisti anonimi.
Gli alcolisti anonimi hanno interesse a far conoscere la loro attività, per loro aiutare gli altri significa aiutare se stessi e questo lo fanno sia diffondendo le loro modalità di incontrarsi, di fare gruppo, di aiutarsi, sia facendo conoscere agli addetti ai lavori il loro operato e per questo motivo organizzano anche delle riunioni aperte per permettere la partecipazione sia degli alcolisti anonimi, sia dei famigliari ed amici, sia dei cosìddetti “professionisti” e cioè medici, psicologi e questo è molto utile per queste figure che hanno modo di entrare in questo mondo, conoscere queste persone, le loro realtà, le loro difficoltà, ma anche le loro risorse, le loro qualità, le loro sensazioni ed emozioni.
Eventi gratuiti di Psicologia dello sport e del benessere


Giovedì 18 aprile 2013 ore 19.00 (evento gratuito)
Una serata di “Psicologia dello Sport e non solo” presso la Libreria “Pagine di Sport”
Si terrà giovedì 18 aprile 2013 ore 19.00, presso la libreria Pagine di Sport situata tra lo Stadio Olimpico, l'università del Foro Italico, il Coni e lo Stadio Flaminio, la presentazione del libro “Psicologia dello Sport e non solo”.

Interviene l'autore, Matteo Simone, psicologo, psicoterapeuta, maratoneta.

Modera il giornalista della Gazzetta dello Sport, Valerio Piccioni, nonché podista ed ideatore della “Corsa di Miguel”.

Libreria “Pagine di Sport” via dei TADOLINI 7/9 Roma
(150 mt. da piazza Mancini/ ponte Duca D'Aosta)

Argomenti del libro sono lo sport, la psicologia dello sport, la psicoterapia della Gestalt, la psicologia dell’emergenza, l’EMDR, l’incontro, la maratona, il doping.


martedì 13 novembre 2012

Presentazione del libro

Presentazione del libro


Psicologia dello sport e non solo



giovedì 22 novembre 2012, ore 17:30
Biblioteca Penazzato
via Dino Penazzato, 112
00177 Roma

Intervengono:
Matteo SIMONE, autore, psicologo e psicoterapeuta
Gaetano BUONAIUTO, psicologo, psicoterapeuta in formazione presso
l'Istituto Gestalt e Analisi Transazionale di Napoli
Francesco CARBONI, direttore tecnico della Fispes, federazione paralimpica
di atletica, tiro a segno e sport sperimentali
Vincenzo LUCIANI, giornalista
Leonardo MAGALOTTI, psicoterapeuta della Gestalt, Comicoterapeuta,
Costellatore Famigliare
Marco SANTINI, istruttore di scherma

Modera:
Silvia ZACCARI, psicologa e psicoterapeuta Associazione Il cortile colorato

Ci saranno degli intermezzi musicali con Toque di Berimbau e Pandreo a
cura di Capoeristi:
Barbara STRIDI, sociologa e capoerista Thiago, istruttore Capoeira
Regional del Gruppo Raca

Per chi vorrà

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