mercoledì 19 luglio 2023

Fabio Focaccia: Prossimi obiettivi? Pedalata di 255km dal Tirreno all’Adriatico

 Matteo SIMONE 
 

Nella mente degli atleti ci sono sempre obiettivi, mete, sogni sfidanti da realizzare, da trasformare in realtà, da raggiungere dopo un congruo periodo di allenamento costante con determinazione e fiducia in sé. 

Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Fabio attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? All’età di 28 anni ho deciso di acquistare la mia prima bici da corsa, in passato avevo praticato sempre e solo nuoto. Dopo l’acquisto ho cominciato con piccole uscite e poi, grazie anche alle persone meravigliose in sella, ho deciso di praticare questo sport con più assiduità.  

Capita che sbocci una passione dello sport più o mento forte e la compagnia può aiutare a incrementare la motivazione nell’allenarsi e mettersi in gioco in percorsi, gare, sfide per testarsi, confrontarsi. 
Come sei cambiato attraverso lo sport? Oltre il cambiamento fisico, il ciclismo ha modificato radicalmente il mio modo di affrontare e gestire problematiche che si potevano presentare nella vita di tutti i giorni.     

La pratica di uno sport come il ciclismo aiuta a considerare tanti aspetti che aiutano in altri ambiti della vita quotidiana.
Si tratta di trovare un continuo equilibrio in bici, con attenzione e facendo percorsi facili e difficili che possono prevedere pianura, salite e discese così com’è la ciclicità della vita dove si tratta di faticare per raggiungere obiettivi, incontrare salite a volte ardue da accettare, gestire, affrontare, superare per gioire quando si arriva in cima, quando si riesce in qualcosa che poteva sembrare difficile o impossibile. 
Nello sport chi e cosa contribuisce al tuo benessere e performance? Lo svolgimento dello stesso con la compagnia giusta.  
Cosa ti fa continuare a fare sport? Il voler star bene fisicamente e mentalmente. 

La pratica di uno sport permette di svagarsi, scaricarsi, migliorare il fisico, liberare la mente, condividere e confrontarsi con altri. 
La gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? La prima gara a circuito, come si dice no?! La prima volta non si dimentica mai.  

Ogni gara è un test, una messa alla prova, un modo per confrontarsi con se stesso e con gli altri, per capire a che punto della preparazione si à, quali miglioramenti si sono ottenuti, cosa siamo capaci di fare ora. 
Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva?
Rimangono stupiti dalla mia forza di volontà.  
Cosa hai scoperto di te stessa praticando sport? Ho scoperto ancora di più il mio essere determinato e focalizzato su un obbiettivo prefissato.  

Praticare sport aiuta a fissare obiettivi da raggiungere, prepararsi con costanza, impegno, determinazione per portar a termine progetti, mete, sogni.  
Hai sperimentato l'esperienza del limite nelle tue gare? Si, e a volte purtroppo per errori di gestione e anche conoscenza aggiungerei, li ho superati.  
Quali sensazioni sperimenti facendo sport? Profonda soddisfazione e serenità.  
Quali sono i tuoi pensieri in allenamento e in gara? Mi concentro su cosa sto svolgendo in quel momento. 

Bisogna essere sempre centrati, focalizzati, attenti a quello che si sta facendo per cercare di dare il meglio di sé. 
La tua gara più estrema o più difficile? Deve ancora arrivare, vorrei provare almeno una volta la famosa maratona delle dolomiti.   
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? A testa bassa e concentrandomi sull’obiettivo.  
Un tuo messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli allo sport? Fate sport! soprattutto sport in cui si è un team e si sta all’aria aperta.   

La pratica di uno sport aiuta a stare in gruppo, a confrontarsi, a trascorrere periodi in ambienti naturali godendo di paesaggi unici. 
Per quali aspetti e in quali fasi potrebbe essere utile lo psicologo nello sport? Preparazione di una gara o semplicemente durante un percorso specifico atto al raggiungimento di un determinato obiettivo.   
Sogni realizzati e da realizzare? Sognavo di fare il pilota da grande e a oggi posso dire di averlo realizzato.  
Prossimi obiettivi? Pedalata di 255km dal Tirreno all’Adriatico, non ho mai raggiunto un kilometraggio così prima.  

Una grande sfida da non considerare impossibile ma fattibile con una preparazione mirata, documentandosi, allenandosi, confrontandosi con esperti. 
Una frase o parola che ti aiuta nelle difficoltà? “Tieni duro e ce la farai”. 

Per ogni cosa ci vuole impegno, a iniziare da scuola, al lavoro e anche nello sport, faticare sempre per ottenere cose importanti che soddisfano e appagano. 
Ti ispiri a qualcuno? Mario Cipollini.   
Come ti vedi tra 10 anni? In bici, a parte gli scherzi, spero con una mia famiglia.    
Cosa dà e cosa toglie lo sport? Lo sport da tanto a 360 gradi, qualsiasi esso sia, e secondo me non toglie, semplicemente richiede del sacrificio, che comunque poi viene ripagato. 

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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