mercoledì 13 settembre 2017

Stefano Velatta, Campione Italiano 40miglia 2017: Uso di più la testa e limito gli sbagli


Un’occasione ghiotta per Stefano (Olimpia Runners) partecipare alla 40 miglia e confrontarsi con atleti di calibro come Buccilli, specialista in maratona, e Calcaterra Re della 100km.

l mondo degli ultrarunner è molto amichevole, si è disposti a confrontarsi e ad apprendere dagli altri, c’è meno tensione e meno stress rispetto ad altre specialità dove gli atleti sono più agguerriti.

martedì 12 settembre 2017

Gisella, trail running: Il TOR non lo puoi raccontare...lo devi vivere di persona


Gisella ha correndo il Tor des Geants 2017 una gara di 330km con migliaia di km di dislivello con un tempo massimo di 150 ore, lo ha portato a termine e ha raccontato la sua esperienza di atleta rispondendo a un mio questionario, le cui risposte riporto di seguito.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?Si a mio modo dopo il mio primo lungo a nuoto in acque libere con l’edizione 2015 del giro di Monte Isola a nuoto km8.8 e ovviamente dopo l’arrivo a Courmayeur con l’edizione di quest’anno della più bella avventura che possa aver vissuto il TOR!

Gisella

Michele Debenedictis, 40 miglia: E’ arrivato anche il titolo di Campione Italiano 2017

Matteo SIMONE 


Il 10 settembre 2017 si è disputato il Campionato Italiano di corsa su strada sulla distanza delle 40 miglia in occasione della Scorrendo con il Liri

La corsa è stata vinta da Carmine Buccilli ma il campionato IUTA (Italian Ultramarathon and Trail Association) è stato vinto da Stefano Velatta mentre Michele Debenedictis vince il titolo di Campioni Italiano della categoria M50.
Di seguito Michele ci racconta la sua impresa rispondendo ad alcune mie domande.
Ciao Michele, com'è andata? Soddisfatto?E’ andata benissimo nonostante le condizioni meteorologiche ma comunque sono soddisfatto.”
Momenti critici, problemi, esigenze particolari durante la gara?Assolutamente no perché avevo la consapevolezza di dare il massimo in tutto. Tanto in caso di problemi o esigenze sarebbe stato impossibile risolverli, sempre a causa delle condizioni atmosferiche.”

Il treno dello sport a volte passa e bisogna farsi trovare alla fermata

Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Il treno dello sport a volte passa e bisogna farsi trovare alla fermata, scaltri e convinti per prenderlo al volo e lasciarsi trasportare per strade, ville, parchi e monti. 

Puoi salire e scendere quando vuoi sul treno dello sport, puoi stare davanti o dietro, non c'è un età per iniziare o per smettere, non c'è un'esatta modalità per partecipare al treno dello sport, puoi sperimentare benessere o performance o entrambi, together is much better.
Non rimandare è sempre il momento di prendere il treno dello Sport che avvicina persone culture e mondi per diventare più consapevoli, autoefficaci e resilienti.
Cosa spinge un gruppo di persone ad allenarsi, incontrarsi vicino una sbarra, a costituire una società, a fare da guide ad atleti con disabilità visiva, ad unirsi con un’altra società, a condividere passione e motivazione, fatica e gioie, infortuni e vittorie?
Questo è il treno dello sport, non c'è una fermata o un tempo o un'età per salire o per scendere si fa sempre in tempo, è sempre il momento.

Conosci la Puglia? Il Gargano? Manfredonia? Approfitta running e turismo


Conosci la Puglia? Il Gargano? Manfredonia?
Manfredonia sempre più città dello Sport, non mancare il 17 settembre 2017, si disputerà la 1^ Re Manfredi Run, Memorial Gen. Michele De Finis. Save the date, porta amici e famiglia, sport e cultura da non perdere.
La gara è valida come 8^ Tappa CorriCapitanata 2017, nonché Campionato Provinciale Master 10km e anche sarà Trofeo AVIS, un percorso di 10 km con unico giro.

32 ore di grandi emozioni. Questo è l'UTMB corso da Matteo Colombo


L'Ultra Trail du Mont Blanc (UTMB) è una competizione di Trail Running in semi-autonomia di 170 km 10.000+, Chamonix è il luogo di partenza e di arrivo, tempo limite di 46 ore, si svolge sui tre versanti (francese, italiano e svizzero) del Monte Bianco.
L’edizione del 2006   e del 2007 è stata vinta dall’Italiano Marco Olmo, mentre quest’anno il vincitore è stato François D'Haene con il tempo di 19h01’32” che l’aveva già vinta il 2012 e il 2014, secondo a pochi minuti si classifica Kílian Jornet Burgada che l’aveva già vinta tre volte il 2008, 2009 e 2011. La gara femminile è stata vinta da Núria Picas con il crono di 25h46’43”.
Tra i tanti partecipanti anche l’Italiano ultrarunner Matteo Colombo che ci racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ciao Matteo che sapore ti lascia l’UTMB?Ho vissuto una bellissima esperienza all'interno di una delle gare di Trail Running più spettacolari e massacranti al mondo. 171 km e 10.000 metri di dislivello positivo attorno al Monte Bianco, attraversando tre paesi: Francia, Italia e Svizzera.”

Immagino il tipo di gara in un contesto naturale ma allo stesso tempo quasi estremo per uno sport continuato nel tempo per ore in altitudine con dislivelli di migliaia di metri, in autosufficienza e con temperature anch’esse considerate estreme.

Arrivato il podio in Ultramaratona, 1° categoria M50 Ultramaratona delle fiabe


Buona la prima a Rapona, una bella accoglienza, un bel percorso ricco di gente che fatica e volontari al tavolo di ristoro, presenti le istruzioni, bravo il fotografo, bravi gli speaker, grande atleta locale Yuri, originato dell'Ucraina, l'ho visto riscaldarsi e gli ho chiesto che ci fai qui, sembri mezzofondista? Ha sorriso e poi gli ho chiesto qual è la tua specialità i 1.500? E sono proprio i 1.500 la sua specialità e si è improvvisato fondista nella gara minore di 23km arrivando 2° assoluto.
Tutti vincitori gli atleti intervenuti a Rapona, a 836 m s.l.m. e circa 800 abitanti, nei pressi di Calitri dove si può frequentare la scuola superiore e in provincia di Potenza dove si può frequentare l'Università.

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