Il 13 settembre 2014 a Roma presso lo Stadio
Nando Martellini, alle Terme di Caracalla,
alle ore 08,00 ha preso il via la diciannovesima
edizione della la staffetta podistica
dodici per un’ora “Memorial Alberto Rizzi” Trofeo Acsi Campidoglio Palatino,
organizzata dall’ACSI (Associazione Centri Sportivi Italiani). La gara è stata
valida anche come campionato italiano Acsi dell’ora di corsa.
Riporto
le parole di uno degli ideatori di questo Memorial, Vincenzo Rizzi: “Tutto
inizia dopo una tragica giornata di uno spaventoso giovedì del 14 settembre del
1995 quando alle otto di mattina, in un splendita giornata di sole, nostro
fratello Alberto Rizzi veniva travolto da un autocarro sulla Via Ardeatina mentre
percorreva in bicicletta, insieme a due compagni, fortunatamente illesi, quella
maledetta strada che lo avrebbe dovuto portare da Ostia fino a Rocca di Papa.
Alberto
scompariva all’età di 41 anni, il più piccolo di 14 tra fratelli e sorelle
della Famiglia Rizzi. Era un medico del pronto soccorso dell’ospedale Grassi di
Ostia, appena aperto e volle sempre operare al pronto soccorso, amato da colleghi
e pazienti che gli hanno dedicato una targa proprio nel pronto soccorso ben
visibile ancora oggi. Da allora, come famiglia Rizzi, abbiamo cercato un modo
adeguato e diverso per poterlo ricordare e, grazie all’intuizione di Enrico
Pitti, tecnico di atletica allo stadio delle Terme di Caracalla e Mario
Placidini, giornalista, appassionato di atletica che conosceva molto bene
Alberto, decidemmo di dedicargli una manifestazione podistica.
Nel
dicembre del 1995 decidemmo di riprendere la staffetta dodici per un’ora che
era stata sospesa da diversi anni. La prima edizione si disputò proprio Sabato
14 settembre del 1996.
La volemmo dedicare naturalmente ad Alberto e a tutti gli atleti che sono deceduti durante la pratica sportiva. I giri li contavamo manualmente con fratelli e sorelle che individuavano tre atleti ciascuno e poi soprattutto nipoti pronti a darsi da fare per curare tutta l’organizzazione, nipoti che vollero creare una propria squadra con ben dodici parenti che volevano ricordare a tutti i costi quel grande zio Alberto al quale erano affezionati, e ancora gli studenti dell’istituto Faraday di Ostia e dell’Augusto di Roma, capitanati dalla nostra sorella più piccola, la grande preside Ester.
Oggi
è tutto più facile: i giri vengono controllati da una apparecchiatura
elettronica, i media seguono l’iniziativa con articoli e riprese televisive, le
squadre fanno a gara per partecipare, i sostenitori arrivano senza
sollecitazioni, anche da fuori regione, gli esponenti politici hanno una
propria squadra che partecipa da diverse edizioni, ma lo schema della
manifestazione rimane ancorato alla giornata di allegria con tante animazioni,
dalla corsa dei bambini, al silenzio fuori ordinanza, ai prodotti
enogastronomici, alle musiche ed è tutto un susseguirsi di tende che ospitano
le diverse squadre, ben settantadue nell’ultima edizione. Si inizia alle otto
di mattina fino alle otto di sera e ogni squadra è composta, naturalmente, da
dodici atleti ognuno dei quali corre per un’ora e vince la squadra che, nell’arco
delle dodici ore, ha percorso il maggior numero di giri e chilometri. Durante l’intera giornata, pasta party,
funghi porcini, vino dei castelli, banda musicale di Montecompatri, corsa dei
bambini, musica degli anni sessanta, silenzio fuori ordinanza alle
diciasette, starter, giudici, testimoni, conferenza stampa, foto, porchetta,
biscotti, miele, latte, ristoro degli atleti ecc.,ecc., il tutto a titolo
completamente gratuito per tutti, docce, spogliatoi, bagni, indicazioni, e
tutto il necessario, la premiazione sul posto, alle 20,30 al termine della
gara!
Con la vittoria del
gruppo sportivo Bancari Romani nel settore maschile e della Running Evolution
in quello femminile si è conclusa la diciannovesima edizione della staffetta
podistica.
Si è corso dalle otto
di mattina alle otto di sera con 72 squadre alla partenza, ognuna composta da
dodici atleti.
Mi
preme sottolineare la prestazione dell’Atletica la Sbarra, una squadra di
podismo della zona sud-est di Roma e precisamente il Parco Tor Tre Teste, un parco di Roma nel quartiere Alessandrino, uno dei
tanti polmoni verdi di Roma, situato tra il lungo Viale Palmiro Togliatti, la
via di Tor Tre Teste e le due vie consolari Prenestina e Casilina. In questo
parco c’è di tutto, è attraversato da un tratto di un antico acquedotto di
Roma, l'Acquedotto Alessandrino che dà il
nome al quartiere, inoltre all’interno c’è un anfiteatro all’aperto, una pista
di atletica che fa da perimetro ad un campo di Rugby dove si riversano tanti
bimbi e ragazzi appassionati a questo sport in alternativa al calcio.
Inoltre
nel parco è possibile notare degli stormi di pappagalli verdi, ed in un
laghetto è possibile osservare le tante tartarughe e i vari uccelli d’acqua che
stazionano e transitano per il parco. Inoltre, sempre all’interno del parco il
cui perimentro ha una lunghezza di circa 8 km è possibile anche usare un paio
di zone attrazzate per gli esercizi fisici all’aperto.
Insomma
è un ritrovo per tanti appassionati di sport all’aperto, individuali e di
squadra, per tanti appassionati della corsa e della camminata, per coloro che
portano i cani a spasso, per coloro che vanno in bicicletta e per coloro che
vogliono fare un picnic o comunque uscire fuori casa senza allontanarsi più di
tanto e godersi i colori, gli odori, i suoni del parco.
Una
decina di anni fa un gruppo di corridori hanno deciso di costituire una squadra
podistica ed hanno individuato un nome semplice e cioè “ATLETICA LA SBARRA” in
quando il ritrovo è sempre stato in corrispondenza di una sbarra orizzontale
dove che raggiungeva il parco in macchina trovava un parcheggio.
Ora
i componenti di questa squadra non sono più tanto giovani ma riescono a ben
figurare in qualità di master alle varie competizioni podistiche.
Riporto
le parole di Andrea DI SOMMA, un giovane atleta che riesce a coordinare e
coinvolgere tutti gli altri atleti per la partecipazione alle diverse gare ed
ottenendo brillanti risultati e riconoscimenti: “Terzi Assoluti alla staffetta 12X1 ora Campionato Italiano ACSI.
Dopo il
nono posto del 2011 e il settimo dello scorso anno, centriamo finalmente il
podio dopo una fantastica rimonta che ci ha portato a chiudere le 12 ore con
174.858 metri. Un risultato ottenuto competendo contro le migliori squadre di
Roma e provincia.
Dopo la
24Xmezzora 2013, la Maratona di Roma a staffetta 2013, la 12Xmezzora 2014 e la
6X1 ora 2014 ancora un podio.
Se c’è una staffetta o una gara a squadre, la Sbarra c'è!!!!!
Per la prima volta siamo riusciti a comporre due squadre e
questo risultato è il frutto dell’impegno di tutti e 24 i podisti e le podiste
che si sono alternati sul disastrato tartan dello Stadio delle Terme di
Caracalla e tutti coloro che hanno partecipato alle fasi organizzative prima,
durante e dopo la gara. Componenti squadra A: Giuseppe D'Antone; Filippo
Lorenzon; Davide Calzavara; Matteo Simone; Andrea Di Somma; Cosimo Ventafridda;
Riccardo De Fazio; Antonio Barone; Italo Madama; Alessandra Testa; Mohammed Ali
Quattam; Fabio Sabbatini.
Componenti della squadra B: Paolo Foschi; Alberto Alfieri;
Salvatore Merigo; Vincenzo Russo; Domenico Paliaga; Fabrizio Cimarra; Raffaele
Vitale; Ada Maria Ammirata; Marcello Tesoro; Vincenzo Carboni; Raffaele
Mastrolorenzo; Elio Riccardi.
Supporto organizzativo, tecnico e
tifo: Valentina Ferrari; Simonetta Dotto; Roberta Luttazzi; Magdalena Agata
Jedrusik; Mario Ardizzi”.
380-4337230 - 21163@tiscali.it
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