mercoledì 30 dicembre 2020

Elisa Stefani maglia azzurra nei cross 2008 e nella mezza maratona 2020

 Matteo SIMONE  

Elisa Stefani dell’A.S.D. Brancaleone Asti riesce a rincorrere i suoi sogni portando a compimento ogni suo desiderio impegnandosi e credendoci con serenità e pazienza.  

Il 31 Marzo 2019 scrissi un articolo su Elisa contenente una mia intervista ed è interessante la risposta alla seguente domanda.

Sogni da realizzare e realizzati? “Maratona di Praga dove correre per ritocchi il Personal best. Sogni realizzati i titoli italiani e la maglia azzurra nei cross 2008, e mi piacerebbe indossare un’altra maglia azzurra.” 

https://ilsentieroalternativo.blogspot.com/2019/03/elisa-stefani-sogni-realizzati-i-titoli.html 


domenica 27 dicembre 2020

Sabri (Criceteam): Vorrei correre una maratona, penso di averla già nelle gambe

 5 donne, lavoratrici, madri, amiche con la passione della corsa

Matteo SIMONE 21163@tiscali.it

http://www.psicologiadellosport.net 

Non c’è un’età per iniziare a correre e non c’è un’età per smettere. Prima o poi la corsa arriva nella vita di un a persona, si fa sempre i tempo a iniziare a correre per sperimentare soprattutto benessere da soli o in compagnia.

Dalle avversità nascono delle opportunità, si parla di crescita post traumatica, dalle sconfitte si traggono insegnamenti, insomma tutte opportunità per sviluppare resilienza che, soprattutto in questo lungo periodo di pandemia, confusione, incertezza, destabilizzazione, serve ad andare avanti mettendo un po’ da parte mete, obiettivi e sogni.

Roldano Marzorati: Credo che i 60 anni non siano un limite per eccellere

 C'è da augurarsi che il 2021 possa essere un rifiorire di ripresa gare
Matteo SIMONE 

Non c’è un’età per iniziare a fare sport e non c’è un’età per smettere di fare sport. 

Lo sport può far sperimentare sia benessere che performance, c’è sempre tempo per eccellere nello sport.
Di seguito Rolando racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Cosa ti spinge a fare sport anche dopo i 60 anni?Fondamentalmente il passare degli anni non han mutato la mia spinta a fare sport, sono cambiati i riscontri in termine di prestazioni ma la voglia di mettermi in gioco con traguardi calibrati all'età è la stessa di quando avevo 20 anni”.

Ruggiero Graniero: Far camminare le persone mi gratifica

 La nostra squadra è nata anche grazie a Michele Spagnuolo di Manfredonia
 Matteo SIMONE 

C’è sempre la possibilità di mettersi in cammino da soli o in compagnia, allontanandosi da divani, tavole e zone di confort. 

Ruggiero Graniero ha messo su una grande squadra che cammina in giro per la Puglia e per l’Italia, coinvolgendo gente a seguirlo, a mettersi in movimento, a seguire le sue orme.
Se vuoi camminare cerca gli “Amici del Cammino di Barletta” per far parte di un grande gruppo sempre in movimento felici, determinati e resilienti. 

sabato 26 dicembre 2020

Nunzia Patruno: L’esperienza più bella è stata la convocazione in Nazionale

 Grazie all' ultramaratona ho scoperto di avere un carattere forte
Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Quello che sperimentano tanti atleti e soprattutto tanti corridori di lunga distanza è che la corsa è terapeutica, è salutare, fa bene al fisico e alla mente, per tale motivo non si vuole smettere di fare sport, si cercano allenamenti e gare sempre più lunghe e difficili, per sperimentarsi, mettersi in gioco e star bene.

Di seguito Nunzia racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Un'esperienza che ti può dare la convinzione che ce la puoi fare?L’esperienza che mi da la convinzione di farcela è la mia vita stessa, perché c'è l' ho sempre fatta! E questo mi dà coraggio ad andare ancora avanti.

venerdì 25 dicembre 2020

Stefano Emma, ultrarunner: Riesco sempre a trovare la forza di rialzarmi

 L'esperienza si costruisce anche da momenti di difficoltà imparando a superarli
Matteo SIMONE 21163@tiscali.it

Lo sport di lunga distanza mette a dura prova, si tratta di allenarsi duramente e costantemente con carichi di lavoro notevoli e chilometraggio elevato e a volte c’è bisogno di trovare la motivazione giusta e le energie sufficienti, fisiche e mentali, per non mollare.

Di seguito Stefano (Cambiaso Risso Running Team GE) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. Nel 2021 Stefano correrà con l’Athletic Club 96 Alperia - Bolzano, vincitori di due Titoli Italiani di società nel 2019 e nel 2020.
Qual è stato il tuo percorso nello sport?Dall'età di 4 anni mi sono appassionato e ho praticato il calcio a livello semi professionistico arrivando a giocare nella squadra del Pavia delle giovani promesse. Ricevendo premi dalla lega calcio dilettanti e raggiungendo ottimi risultati. Dopo un infortunio abbastanza grave al ginocchio sinistro ho giocato nei dilettanti ancora per qualche anno fino alla svolta. 

Cosa spinge le persone a fare sport? La voglia di mettersi in gioco

Matteo SIMONE 21163@tiscali.it


Tra le motivazioni che spinge le persone a fare sport è mettersi in gioco sviluppando resilienza. Praticando sport ci si accorge di poter fare qualcosa di importante, di raggiungere mete e obiettivi sfidanti, superare crisi e difficoltà. 

Di seguito alcune testimonianze attraverso risposte alla domanda che è anche titolo del mio libro: Cosa spinge le persone a fare sport?

giovedì 24 dicembre 2020

Marco Rech Daldosso, Tennistavolo: Una grossa difficoltà è la tenuta emotiva

 Un sogno ancora da realizzare è andare alle olimpiadi
Matteo SIMONE 21163@tiscali.it 

Marco Rech Daldosso, Tennistavolo da piccolo ha fatto parte della nazionale giovanile e dal 2009 fa parte della nazionale assoluta partecipando a Campionati Europei e Mondiali. 

Dal 2011 fa parte del Gruppo Sportivo Aeronautica Militare. Nella gara a squadre ai Giochi del Mediterraneo del 2013 ha conquistato la medaglia d'Argento di squadra.
Ha conquistato i seguenti titoli: Medaglia d'Oro ai Campionati Italiani Assoluti 2014, 2015, 2016, 2017 (Doppio Misto; Doppio Maschile); Medaglia d'Oro ai Campionati Italiani Assoluti 2016 (Singolo); Medaglia d'Oro ai Campionati Italiani Assoluti 2018 (Doppio Maschile), Medaglia d'Oro alla Coppa Italia Assoluta 2020.

Luca Parisi, maratoneta: Bisogna non arrendersi e inseguire i propri sogni

 La maratona è l’esperienza che ogni atleta dovrebbe provare una volta nella vita
Matteo SIMONE 

La maratona è un’esperienza superiore che contempla il riuscire a portare a termine un’impresa dopo un adeguato periodo di allenamento e in considerazione che in gara si può incontrare il cosiddetto muro del maratoneta dopo un trentina di chilometri. 

Oggi si parla tanto di crisi e avversità, e sia nello sport che nella vita bisogna in ogni caso continuare a non mollare e cercare di continuare a inseguire i propri sogni come dice il famoso maratoneta romano Luca Parisi che di  seguito risponde ad alcune mie domande, lui che ha un personale di 2h18’02” in maratona.
Cosa toglie e cosa dà la maratona?La maratona è l’esperienza che ogni atleta dovrebbe provare una volta nella vita, anche chi si cimenta in distanze più brevi, come le dieci o le mezze maratone. Racchiude in sé, e nel percorso di avvicinamento che si fa per prepararla, l’essenza della vita stessa, con i suoi momenti felici, piuttosto che delle fasi di difficoltà.  

mercoledì 23 dicembre 2020

Henri Aymonod: Battere atleti di fama internazionale è stato bellissimo

 Matteo SIMONE

http://www.psicologiadellosport.net 

L’11 ottobre 2020, si è svolto a Chiavenna (SO) il 25° KV Chiavenna-Lagunc valido come Campionato Italiano Vertical e il titolo italiano è andato a Henri Aymonod (Sportification) che ha percorso 3,3 km con 1000 metri di dislivello in 32’31”, precedendo di soli 2” Tiziano Moia (Gemona Atletica).

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Henri attraverso risposte ad alcune mie domande.

lunedì 21 dicembre 2020

Raffaele De Santis, calcio: Lottare fino alla fine per realizzare i propri sogni

 La fatica che però ci permette di arrivare a traguardi sempre più grandi

Matteo SIMONE

http://www.psicologiadellosport.net 

Lo sport insegna che per ottenere qualcosa nella vita bisogna lottare fino alla fine con impegno, determinazione, motivazione e credendoci fino alla fine.

Di seguito Raffaele racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.

Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell'attività fisica?Sin da piccolo sono stato attratto dallo sport. Ho praticato il nuoto, la scherma, il basket e in modo più impegnativo il futsal e successivamente il calcio”.

Cosa spinge le persone a fare sport? Desiderio, ispirazione, motivazione

Matteo SIMONE 21163@tiscali.it 

Le motivazioni a fare sport sono le più disparate: performance, benessere, non ingrassare, dimagrire, conoscere gente, fuggire da casa e dai problemi. 

Di seguito alcune testimonianze in risposta alla mia domanda: cosa spinge le persone a fare sport?
Lorenzo Berardinetti: “Desire, inspiration, motivation. (Desiderio, ispirazione, motivazione)”.
Italo Merolli: “Matteo a prescindere dalle funzioni che ha lo sport e sono tante, ciò che spinge le persone a praticarlo va sicuramente ricercato nell'aspetto motivazionale. E le motivazioni possono essere le più disparate”.
Carlo Spairani: “Il motivo opposto a quello che spinge le persone a stare sul divano...visioni diverse della vita”.

Criceteam: 5 donne, lavoratrici, madri, amiche con la passione della corsa

 Matteo SIMONE

380-4337230 - 21163@tiscali.it 

In genere si dice che dalle avversità nascono delle opportunità, si parla di crescita post traumatica, si dice che dalle sconfitte si traggono insegnamenti, insomma tutte parole di resilienza che soprattutto in questo lungo periodo di pandemia, confusione, incertezza, destabilizzazione aiutano a restare in piedi con la voglia di andare avanti mettendo un po’ da parte mete, obiettivi e sogni.

Una mano ce la danno le nostre amiche podiste cricete che si sono ritrovate per passioni comuni e affinità diventando un riferimento per tanti e tante che sembrano abbiano bisogno di sostengo e motivazione per non mollare.

domenica 20 dicembre 2020

Giancarlo Simeoli, vela: Devo allenare la mente, la pazienza e la resistenza

 Nella vela devi sempre ringraziare chi ti ci ha costretto nel praticarla!
Matteo SIMONE

Giancarlo Simeoli nel 1992 è stato arruolato al Centro Sportivo dell'AM come atleta ed ha partecipato a due campagne olimpiche sulla classe "49er" maschile. 

Principali risultati sportivi: 2018 Medaglia d'Argento Campionato Italiano per Club J70, 2010 Medaglia d'Argento Campionato Italiano Este24 e Medaglia d'Oro Campionato Mondiale CISM di vela, 2009 Medaglia d'Oro Campionato Italiano Este24, 2006 Medaglia Oro Mondiale Offshore a squadre, 2005 Medaglia Argento Europeo Sportboot Este24, 2004 Medaglia d'Oro Campionato  Italiano Este24, 2003 Medaglia  d'Oro Campionato  Italiano Minialtura Este24, 2001 Medaglia  Bronzo Campionato Mondiale Mumm30, 2000 Medaglia d' Argento Europeo Bénéteau25, 1995 Medaglia d'Oro  Campionato Italiano a Squadre J24.

giovedì 17 dicembre 2020

Sebastiano Borgogni, podista: Si può valere a prescindere dalle prestazioni

 A 48 anni ho ripreso a fare attività fisica perché volevo smettere di fumare 
Matteo Simone 

Si può fare sport non solo per vincere ma anche per stare bene in salute fisicamente e mentalmente, seguendo uno stile di vita salutare che allontana da ozi e vizi. 

Di seguito Sebastiano racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune domande di qualche anno fa. 

Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “No non mi sono mai sentito un campione ma sono rimasto più volte molto soddisfatto dalle mie prestazioni”. 

Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Ho iniziato a 15 anni a corricchiare per perdere peso, ero 20 kg oltre il mio peso normale, piano piano correre mi ha preso la mano e ho fatto campestri e gare su pista a carattere scolastico. Da 18 a 22 anni non ho fatto attività sportiva se non, sporadicamente, calcio e tennis. 

mercoledì 16 dicembre 2020

Cosa spinge le persone a fare sport? La voglia di vivere

 Matteo SIMONE 

Cosa spinge le persone a fare sport condividendo fatica, impegno ma anche sano divertimento? 

Semplice la risposta per chi lo sperimenta direttamente: lo sport rende felici, incrementa consapevolezza, sviluppa autoefficacia consolidando la fiducia in sé stessi di poter far qualcosa, di riuscire in qualcosa, inoltre lo sport incrementa la resilienza, si affrontano e si superano meglio i problemi, le crisi, le difficoltà. 

sabato 12 dicembre 2020

Domenico Anzini: Nel 1995 la 1^ maratona di Roma e non mi sono più fermato

Senatore maratone di Roma e Decano dei podisti abruzzesi 

Non c’è un’età per iniziare a fare sport e non c’è un’età per smettere di fare sport. Si fa sempre in tempo per iniziare sperimentando benessere, gioia, fatica e a volte anche performance centrando obiettivi e raggiungendo mete e traguardi considerati sfidanti, difficili ma non impossibili se c’è impegno, costanza, fiducia in sé e soprattutto se si è resilienti e pronti ad affrontare, gestire e superare crisi, fatica, sofferenza. 

Di seguito Domenico, che ho conosciuto al Parco di Tor Tre Teste, racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 

Qual è stato il tuo percorso nello sport? “Il mio primo ricordo sportivo risale a quando avevo 12 anni e mi trovavo nel mio paese nativo abruzzese, Poggio Filippo di Tagliacozzo in provincia di L’Aquila. Volevo correre, con i grandi, 4 km durante la festa del paese. Allora mi accorsi che mi piaceva fare sport. Poi vuoto, rimasi nascosto fino al 25.mo anno di età. Fu a quell’età che cominciai a correre con i dilettanti del ciclismo (Gori Ruschena) fino al 31.mo anno di età. Ebbi tanti buoni piazzamenti e premi. Dal campionato italiano, da Sedrina, paese di Gimondi a Cassano Ionico in Calabria, ebbi tanti premi e vaglia che mi arrivavano a casa. Mi piazzai 13.mo assoluto ai campionati italiani vicino Bergamo. Altro vuoto fino al 54.mo anno di età, anche se giocavo regolarmente a calcetto e a ping pong e non ho mai abbandonato la bicicletta, neanche ora. A 54 anni grazie a mio cugino comincio a fare questo nuovo sport. Nel 1995 la prima maratona di Roma e non mi sono più fermato, ho partecipato a tutte in qualsiasi condizione”. 

 

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