giovedì 31 marzo 2022

Rosalba Protti: Record europeo e mondiale 4x800mt per sordi

 Matteo Simone
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Il 12 settembre 1981, Rosalba Protti ottiene a Brescia il Record europeo e mondiale staffetta 4 x 800 metri
per sordi con il crono di 11.59,8.

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Rosalba attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Sono stata campionessa Italiana Deaf e regionale e provinciale udenti. Sono stata campionessa italiana dei 1500 mt. Record mondiale ed europeo 4x800mt per sordi. Sono stata vice campionessa regionale udente 1500 mt in pista ai giochi della gioventù. Ho fatto tantissime gare sia campestre che pista e strada, vincevo sempre.
 
Rosalba fin da piccola è stata una fortissima velocissima e mezzofondista, ottenendo risultati importanti e prestigiosi individuai e di squadra.

martedì 29 marzo 2022

Luigi Pecora vince la 12h della 3^ edizione BI.Ultra 6.24, ultramaratona di Biella

 La mia squadra Liferunner è sempre pronta a spronarmi e incitarmi 
Matteo Simone 3804337230- 21163@tiscali.it 
 

Nel fine settimana di sabato e domenica 26 e 27 marzo si è svolta la 3^ edizione della BI.Ultra 6.24, ultramaratona di Biella, organizzata dalla Pietro Micca che prevedeva tre gare classiche dell’ultramaratona su strada: 6 ore, 12 ore e 24 ore.

La “6 ore di Biella”, iniziata sabato alle ore 12 è stata vinta da Alessio Gazzo con 76,961 km, e Astrid Gagliardi con 64,059 km. Dietro è stata lotta a tre per tutta la gara per le altre due posizioni sul podio.
La prima edizione della 12 ore di Biella con partenza a mezzanotte è stata vinta da Luigi Pecora (Liferunner) con 139,201 km e Cristina Trestin (Zena Runners) con 115,917 km 
La “24 ore di biella” è stata vinta da Tiziano Marchesi con 236,742 km e Alice Modignani Fasoli con 207,649 km. 

giovedì 24 marzo 2022

Giulia Paternò: Prossimo obiettivo la maratona di Roma

 Anche le ultra mi affascinano ma piano piano, un passo alla volta 
Matteo Simone  
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La maratona è una grande sfida, un obiettivo ambizioso e sfidante che richiede tempo e preparazione necessaria ritagliando importanti spazi di tempo durante la giornata o la settimana per allenarsi con dedizione, passione, costanza, impegno, determinazione rispettando opportunamente tabelle che prevedano ripetute, allenamenti di velocità media o lunghissimi di velocità lenta per abituarsi alla fatica, a stare sulle gambe per tanto tempo, per simulare tre quarti di fatica di gara. 

Di seguito, Giulia (ASD Cologna Spiaggia) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Mi sono sentita campionessa nello sport quando ho chiuso la mia prima maratona a settembre 2021 avendo fatto solo due gare di 10 km ma la voglia di correre e dimostrare a me stessa e agli altri quello che valevo e tutti quei km corsi avevano un senso. 

mercoledì 23 marzo 2022

Sara Pastore vince a Fano la 6^ della Supermarathon, 6 ore di corsa su strada

 Era la mia prima ‘ultra’ e non sapevo quanto avrei retto  
Matteo Simone 3804337230- 21163@tiscali.it 
 

Il 6 marzo 2022 si è svolta a Fano la 6^ edizione della Supermarathon, 6 ore di corsa su strada e la vincitrice è stata Sara Pastore (Calcaterra Sport ASD) che ha totalizzato 64,345 km, precedendo Tiziana Antonucci (Bergamo Stars Atletica) 59,812 km e gloria Argnani (Atletica 85 Faenza) 57,829 km. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Sara attraverso risposte ad alcune mie domande.
Ciao, complimenti per la vittoria alla 6h, te l'aspettavi? Non mi aspettavo assolutamente di vincere, mi chiedevo se ce l'avrei fatta. In vita mia ho percorso solo due volte la grande distanza della maratona, la più recente la Maga Circe 2022 dove mi sono classificata terza assoluta e dove ho superato dopo 3 anni i 25km che avevo fatto qualche domenica prima. 

Una bella sfida per Sara esordire a una 6 ore di corsa su strada e vincerla, sembra che per lei il meglio debba ancora venire per quanto riguarda le lunghe di stanze di corsa a piedi. 

Massimo Cerè, il 31 maggio 1976 conclude la 100km del Passatore a 17 anni

 E’ la mente che muove i muscoli, non il contrario
Matteo Simone 
 

Massimo sembra essere un grande sportivo, già da piccolo ha praticato tanti sport, dallo sci alla corsa, cimentandosi anche nell’ultramaratona quando era ancora minorenne concludendo la 100km del Passatore in 16h15’30”, quando non c’era ancora il limite di età dei 18 anni e ora continua a divertirsi con la pratica dello sport sperimentando più benessere che performance.

Di seguito approfondiamo la sua conoscenza attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho iniziato con lo sci in tenera età, poi come presciistica ho cominciato a correre in primavera/estate ed è diventato il mio primo sport abbandonando lo sci, poi dal 1990 al 2000 ho corso in bicicletta principalmente in mountain bike, ma anche (in misura minore) in bici da corsa partecipando a diverse Gran Fondo, anche adesso a 62 anni faccio attività sportiva (running, bici, mtb) in maniera assolutamente soft

lunedì 21 marzo 2022

Maria Rosaria Provenzano: Prossimi obiettivi? Maratona di Roma il 27 marzo

 Con impegno e costanza non ti può fermare nessuno 
Matteo Simone 3804337230- 21163@tiscali.it 
 

La maratona è un grande obiettivo per un runner, una grande sfida da preparare con dedizione, motivazione, impegno, costanza. 

Di seguito Maria Rosaria, vice presidente dell’ASD Runners for Emergency, racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Sempre, se mi confronto con chi sta sul divano.  

Praticare sport non significa vincere a tutti i costi ma semplicemente mettersi in gioco allontanandosi da zone di troppo comfort come il divano che fa sprofondare e impigrire trascurando se stessi e gli altri. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Un giorno ho iniziato a correre molto controvoglia su invito di un’amica e da allora non ho più smesso.  

venerdì 18 marzo 2022

Doriana Lucatelli: I miei obiettivi? La maratona di Roma, me la sogno la notte

 La società del mio paese Rocca di Papa è diventata per me una seconda famiglia 
Matteo Simone 3804337230- 21163@tiscali.it 
 

La maratona è un sogno di tanti, un obiettivo sfidante che prevede la consapevolezza di seguire un periodo di allenamenti mirati, possibilmente più volte a settimana, includendo ogni tanto dei lunghi allenamenti per arrivare il giorno della partenza pronti e motivati in grado di affrontare la lunga gara di 42km e 195 metri. 

Di seguito, Doriana (A.S. Atl. Rocca Di Papa) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Sono una runner da poco tempo, molto semplice e molto lenta. Nella mia vita ho fatto sempre sport ma mai a livello agonistico. Ho sempre cercato di trasmettere questa mia passione agli altri specialmente alle mie figlie, sono giocatrici di pallavolo a livello agonistico, mi sono prodigata per accompagnarle agli allenamenti e alle partite per cercare di insegnare loro i valori dello sport. In un periodo di solitudine mi dicono: ‘vivi ai Castelli Romani ma perché non vai al lago a camminare a correre?’ Io: ‘a correre?’ Pensavo di non poterlo fare e invece mi ritrovo ora a percorrere km e km, ne sono ancora incredula io stessa ogni volta. E così mi sono avvicinata al mondo dei runners e mi sono iscritta alla società del mio paese, Rocca di Papa, che è diventata per me una seconda famiglia, amici che con te faticano negli allenamenti, ti incoraggiano e ti supportano con i loro consigli e la loro esperienza. 


La pratica di uno sport è per tutti, per ogni età e con ogni modalità, tutti sono in grado di salire su un treno dello sport per allenarsi e pensare di partecipare a gare di qualsiasi distanza con la consapevolezza che si può fare tutto credendoci e impegnandosi e con gradualità si arriva pronti e consapevoli alla partenza di qualsiasi gara, senza paura e senza fretta. 
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Per me è sempre una festa non vedo l'ora che arrivi la domenica per fare i lunghi o per fare le gare, sarò ultima? Non mi importa, meglio esserci, partecipare, sentire di fare parte di qualcosa, di un gruppo, di una squadra, che comunque il mio contributo anche se modesto è apprezzato e lo so che sono una semplice atleta amatoriale ma io mi sento una campionessa quella medaglia è per me un dono, battere ogni volta me stessa arrivare al traguardo è l'emozione più bella che si possa provare: ce l'ho fatta, non ho mollato! 


Lo sport aiuta a essere se stessi, a scoprire se stessi, a non nascondersi, a essere più coraggiosi, a sfidare se stessi nel riuscire in qualcosa che diventa sempre più un qualcosa di valore e di importante. Lo sport permette di far parte di un gruppo, un team, una squadra per confrontarsi, aiutare, condividere fatica e gioie, risultati e medaglie, arrivi e partenze, viaggi e terzi tempo. 

Nello sport cosa e chi contribuisce al tuo benessere e/o performance? Ho sentito tante storie di vita, di sofferenza, di gente messa a dura prova, ma che come ha potuto si è rimessa le scarpette ed è ripartita, mi sono detta perché io non dovrei riuscire, certo non ho un fisico da podista ma che importa, per fortuna sono in salute, sono intera, basta un po' di volontà e quella davvero non mi manca. 

Tutti sono in grado di salire su un treno dello sport, qualsiasi disciplina sportiva, ognuno a modo suo, da soli o in compagnia, tante sono le testimonianza di persone che cascano e si rialzano grazie allo sport, che si ammalano e guariscono grazie allo sport, qualsiasi malattia, dal tumore alla sclerosi multipla, da incidenti più meno gravi quali amputazioni, tanti si rimettono in gioco con lo sport, da soli o in compagnia, come gli atleti con disabilità visiva che si fanno accompagnare da guide, o atleti in carrozzina come le joelette che si fanno spingere e insieme si ottengono grandi risultati in termini di prestazioni sportive e relazioni sociali. 

Prossimi obiettivi? Sogni da realizzare? I miei obiettivi? La maratona di Roma, eh sì mi sono impazzita, anche io me lo domando ma dove vado 42km? Me la sogno la notte…però ormai ci siamo quasi e che faccio mi ritiro? No io il 27 marzo ci sarò alla partenza e poi si vedrà speriamo di arrivare e di avere la forza per poter piangere di gioia …..e di trovare qualcuno che mi venga a riprendere ahahah....le mie figlie me l'hanno promesso! 


È importante decidere obiettivi e organizzarsi per trasformarli in realtà con impegno e costanza. 
Lo sport non è solo performance, ma anche inclusione, integrazione, solidarietà, aggregazione quando è possibile. 

Matteo Simone
3804337230- 21163@tiscali.it   

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