domenica 29 ottobre 2017

Staffetta 12x1 ora: Vincono Bancari Romani, La Sbarra & I Grilli al 2° posto

Matteo Simone
3804337230- 21163@tiscali.it

Allo Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla, Angolo Piazza Caduti del Terrorismo, l’ASD ACSI Campidoglio Palatino ha organizzato la 22^ edizione della Staffetta 12x1ora “Memorial Alberto Rizzi”. La manifestazione sportiva si è svolta nello Stadio delle Terme di Caracalla intitolato al giornalista Sandro Martellini.
La gara è iniziata alle ore 8.00 ed è terminata alle ore 20. Ogni atleta ha corso per un’ora lungo l’anello della pista, cercando di effettuare più giri possibili per contribuire alla vittoria della propria squadra. Gli atleti con disabilità visiva hanno corso guidate da un atleta. La classifica è stata definita sommando nelle dodici ore il numero dei chilometri e metri di ogni atleta.

Valeria Straneo, maratoneta: Prima o poi i periodi brutti passano

Matteo SIMONE

Il 15 aprile 2012, Valeria Straneo ha stabilito il Record Italiano di Maratona in 2h23'44" a Rotterdam, classificandosi al 2° posto, record detenuto fino al 3 Dicembre 2023, data in cui Sofiia Yaremchuk stabilisce nuovo record italiano a Valencia in 2h23'16".
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Valeria attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quale ritieni sia la tua prossima gara importante?Europei Berlino 2018.

Valeria, nata il 5 aprile 1976 ad Alessandria, sposata e mamma di due figli, è stata selezionata per rappresentare l’Italia agli Europei di maratona che si svolgeranno dal 7 al 12 agosto del 2018 a Berlino. 
Degli uomini è stato selezionato Daniele Meucci; delle donne oltre a Valeria sono state selezionate Caterine Bertone e Veronica Inglese. Saranno preselezionati ulteriori atleti che correranno maratone maschili inferiori alle 02h13’ e maratone femminili inferiori a 02h32’ nel periodo che va dal 1 agosto 2017 all’8 aprile 2018 e le ultime due maratone utili saranno quelle di Roma e Milano.

venerdì 27 ottobre 2017

Domenica 5 novembre si riparte con la corri per il verde


La prima tappa dell'edizione numero 46 si terrà domenica 5 novembre alla Riserva Naturale della Valle dell'Aniene.
Nell’edizione precedente l'Esercito Sport & Giovani ha trionfato in entrambe le categorie giovanili femminile e maschile, mentre Elisa Palamara ha vinto il titolo assoluto femminile e di Luca Parisi ha vinto la gara assoluta maschile. La squadra maschile dell'ASD La Sbarra & i Grilli ha trionfato davanti dell'ASD Romatletica Footworks, mentre la Scavo 2000 si è classificata terza. Le stesse tre squadre hanno occupato gradini diversi del podio femminile, vincitrice è stata l'ASD Romatletica Footworks, in seconda posizione la Scavo 2000; terzo posto l'ASD La Sbarra & i Grilli.

mercoledì 25 ottobre 2017

XIV^ Corri San Severo 10km, 10^ Tappa CORRICAPITANATA 2017


Domenica 29 ottobre 2017 si corre in Puglia, in Capitanata, precisamente a San Severo, alla XIV^ Corri San Severo 10km, II° Memorial Mario Ferrelli. La quota di partecipazione è di € 6,00 per atleta e darà diritto a ricevere un pacco gara contenente prodotti alimentari e un capo tecnico (quest’ultimo esclusivamente ai soli primi 300 atleti arrivati).
L’A.S.D. Daunia Running, sta curando ogni dettaglio a cominciare dal percorso totalmente ridisegnato, interamente pianeggiante sulla distanza dei 10km. Il tracciato è interamente cittadino con partenza nei pressi della Villa Comunale e arrivo davanti allo storico Teatro G. Verdi, terzo teatro della Puglia dopo il Petruzzelli di Bari e il Politeama Greco di Lecce.
Responsabile organizzativo: Guerino Pasquale, cell.: 328.65.55.601 - e-mail: dauniarunning@gmail.com

martedì 24 ottobre 2017

Lo sport fa sta stare a contatto con la natura, con te stesso, con gli altri

Matteo SIMONE 

Lo sport fa sta stare a contatto con la natura, con gli altri, con il verde.

Lo sport che mette alla prova, fa stancare, superare, fa cadere, rialzare, sudare, sporcare.
Lo sport ti rende felice, fa divertire, confrontare, condividere,
Questo è lo sport che vogliamo, uno sport che fa apprezzare la vita e gli altri, che insegna sempre qualcosa, incrementa consapevolezze di proprie capacità e limiti, che sviluppa resilienza e autoefficacia gradualmente e senza fretta.

Meglio sarebbe uno psicologo dello Sport per lavorare a 360° su tanti aspetti

Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Bisogna giocare di anticipo, non aspettare il momento di bisogno, meglio sarebbe uno psicologo dello Sport per lavorare a 360° su tanti aspetti.

Dalla consapevolezza momento per momento delle proprie capacità e limiti, all'autoefficacia, gradualmente accrescere dell'atleta la fiducia in se lavorando sulle 4 fonti dell'auto efficacia, importante il lavoro di un'attivazione ottimale la giusta ansia e tensione per affrontare allenamenti, gare, avversari, sfide; sviluppare la resilienza incrementando strategie di coping e assertività, superando crisi, ostacoli, difficoltà, infortuni, sconfitte e apprendendo sempre dall'esperienza non scoraggiando si e restando positivi, gestione delle vittorie per essere umili, modesti e sereni senza farsi prendere dalla dipendenza di restare campioni a vita, sapendo gestire pressioni di sponsor e mass media e tanto altro questo è il vantaggio di fidarsi e affidarsi a uno psicologo dello Sport.

Basta poco per essere felici rendendo felici, questo è lo sport che vogliamo



Basta poco per essere felici rendendo felici, questo è lo sport che vogliamo, mettersi in gioco, competere, fare esperienza, crescere atleticamente e interiormente, arricchirsi sempre con lo sport con passione, impegno, motivazione, determinazione, apprendendo sempre dalla scuola dello Sport.

Quello che raccontano tante persone è che lo sport rende felici, ti libera la mente da tensioni e problemi accumulati durante la giornata o nel corso di altre attività quotidiane meno piacevoli.

Sport e aggregazione con Achilles International Rome, fidarsi e affidarsi


L’esperienza di guida con atleti con disabilità visiva, uniti con un laccetto per fidarsi e affidarsi, per sintonizzarsi sui passi dell’altro, per guidare, per sentire la propria e l’altrui fatica, gente altruista, gente che vuol fare un’esperienza insieme ad altri.
E’ importante solamente essere presenti senza distrazioni, badare a te stesso e l’altro, segnalare dossi, curve, radici, ostacoli e avanzare sempre, se cadi non diventa un problema, si sorride ci si rialza e si riprende, la vita diventa più facile e a misura di tutti, ti ringraziano e ti arricchisci dal punto di vista emozionale diventa qualcosa che non fai solo per loro ma anche per te e sentirti una persona migliore più ricca dentro, meno competitiva e più partecipativa, vedrai che ti cambia la vita, eserciterai la lentezza e l’attenzione nel fare le cose.

Progetto ”F.I.S.CHI.O” 2017: Sport e inclusione nelle scuole

Matteo Simone 

Il progetto “F. I. S. CH. I. O” (Federazione Istituti per lo sport che include e orienta), durerà sei mesi (da luglio a dicembre), ed è incentrato sul movimento, sull’idea di integrare, includere e dare spazio a tutti, ma proprio a tutti, compresi studenti con diversa abilità.

A scendere in campo Istituzioni scolastiche presenti in otto regioni italiane (Lazio, Lombardia, Toscana, Marche, Abruzzo, Campania, Basilicata e Sicilia), una grande rete che abbraccia e percorre tutto lo stivale, e coinvolgerà gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e delle classi prime della scuola secondaria di secondo grado.

Ultramaratoneti e gare estreme


Nel testo parlo di passione nello sport, motivazione, superamento del limite gradualmente un passo alla volta, riportando le esperienze di tanti ultrarunner che fanno sport per ore ed anche giorni sperimentando deprivazione del sonno, partecipando a tante gare in autosufficienza, cioè provvedendo personalmente alla loro alimentazione.
Di seguito il parere di Manuel Pozzerle, Campione Nazionale di snowboard nel 2014, terzo in Coppa del Mondo di Snowboard nella stagione 2014-15, suo primo titolo mondiale a La Molina, in Spagna ai Campionati del Mondo 2015: Sebbene sia uno sport totalmente diverso dal mio, abbiamo tante cose in comune come atleti... L'ho appena iniziato ma mi intriga parecchio.”

Stralcio della Presentazione del Prof. Alberto Cei: Il libro scorre in modo interessante poiché Matteo Simone narra delle storie personali senza avere la pretesa d’insegnare cosa sia l’ultramaratona ma lasciandola scoprire al lettore attraverso le parole di chi la pratica. E’, quindi, un libro aperto a diverse soluzioni interpretative dettate dalle esperienze di chi legge e credo che questo sia il suo pregio principale.”

lunedì 23 ottobre 2017

Paolo Ravioli, Ultramaratoneta: Correre mi libera la mente, mi aiuta a pensare

Quando partecipo a una gara sono sempre convinto di potercela fare
Matteo Simone 

Lo sport ti permette di sperimentarti, di metterti in gioco, di incontrare persone, culture e mondi. 

Alla 100km delle Alpi tanti partecipanti, tanti incontri prima, durante e dopo la gara. Tra i tanti due angeli custodi visto che ero rimasto senza torcia e senza occhiali e avevo bisogno di un faro, una guida, una persona per potermi affidarmi fino al traguardo ed eccoli arrivare Paolo Ravioli e Matteo Maggioni, due persone che correvano insieme, si aspettavano, complici nella loro lunga gara e pronti ad offrirmi un passaggio, ognuno sulle proprie gambe, fino al traguardo.

domenica 15 ottobre 2017

Sabato 21 ottobre a Roma, Tor Tre Teste, Campionato Regionale ASI Cross


Sabato 21 ottobre a Roma, presso il parco di Tor Tre Teste, si terrà il campionato regionale ASI Cross, organizzato dalle associazioni Atletica La Sbarra e I Grilli Runners, in collaborazione con il comitato regionale ASI Lazio.

La manifestazione è una gara competitiva di corsa campestre sulla distanza di 6 Km, inserita nel calendario regionale FIDAL, aperta per le categorie cadetti, allievi, juniores, promesse, seniores.

Programma

13.30 - Ritrovo e ritiro dei pettorali in zona partenza
15.00 - Partenza prova Cadette e Cadetti
15.30 - Partenza prova Allieve e Allievi
16.00 - Partenza prova Seniores Maschili (dalla categoria SM50 in poi) e tutte le categorie femminili
16.45 - Partenza prova Juniores, Promesse e Seniores Maschili (fino alla categoria SM45 compresa)
17.45 - Premiazioni
Iscrizioni:

Selfie & sport, va bene qualsiasi motivo per fare sport


Va bene qualsiasi motivo per fare sport, se non vuoi fare sport per non faticare, per non soffrire, per non essere sconfitto, fallo per metterti in posa, per far parte di un gruppo, per incontrare gente, per condividere; ogni motivo va bene per essere trascinato nel mondo dello Sport, i benefici comunque sono tanti, mettersi in gioco, allenarsi fisicamente e mentalmente a gare più o meno impegnative.

Aderisci all'esercito del selfie, in ogni allenamento o gara, armati di telefono per memorizzare momenti importanti, per rivederti, per pubblicare foto, post e articoli, questo è anche parte del bizzarro, fantastico, sorprendente, affascinante mondo dello Sport, l'economia del selfie alleata dello Sport.

Il treno dello Sport che raccoglie gente, Together is much better


E’ sempre il momento per mettersi in moto, per iniziare a fare sport, iniziare a incontrare gente in carne e ossa e allenarsi insieme, incontrarsi, darsi un appuntamento e un ritrovo per partire per un allenamento o per andare insieme ad una gara, questo è lo sport che vogliamo.

Si porta a cassa sempre qualcosa: fatica condivisa, abbracci e sorrisi, nuove consapevolezze delle proprie capacità e propri limiti, medaglie di partecipazione, pacchi gara, podi, vittorie, Best Performance e tanto altro.
Non restare immobile, prova ad abbandonare la tua zona di confort, è sempre il momento giusto per iniziare, non aspettare il momento migliore, sali sul treno dello Sport, entra nei gruppi whatsap, facebook, mailing list, scegli il tuo sport, il tuo allenamento, la tua gara, il tuo evento, partecipa con i tuoi tempi e modalità.
Il treno dello Sport che raccoglie gente e le porta in giro ad allenarsi e divertirsi per sperimentarsi e mettersi in gioco, condividere partenze, percorso e arrivi. 
Questo è lo sport che vogliamo, Lo sport che rende felici nonostante la fatica, nonostante le salite, nonostante le avverse condizioni climatiche.

venerdì 13 ottobre 2017

Giuseppe Tripari, Spartathlon: Gioia pura per aver concluso una gara magica

Matteo Simone

Ecco casa spinge persone a percorrere lunghi percorsi e lunghe gare correndo per chilometri e chilometri fino al traguardo, traguardi dopo 247 km.

Chiamateli pure masochisti, ma si tratta di persone che si emozionano, si mettono in gioco, si arricchiscono dentro e portano a casa sempre qualcosa, una medaglia, tanta soddisfazione, tanta gioia pura.
Di seguito Giuseppe racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ciao Giuseppe ancora finisher alla Spartathlon che effetto ti fa?Un'emozione incredibile; gioia pura per aver concluso una gara davvero magica e unica. E' tutto incredibilmente ben organizzato, il tutto a misura di corridore che si sente sostenuto in ogni momento grazie anche ad un pubblico sempre caldo, appassionato e competente. Una gioia ancora più intima perché giunta in un momento personale non facile.”

Tanta roba, tanta emozione, tanta soddisfazione, qualcosa di inesprimibile, terminare una gara impegnativa e durissima dove ci si accede dopo prove dure e lunghe, dove non tutti riescono e dove solo pochi riescono a ottenere l’iscrizione.

Castriotta Filippo, 100km Alpi: Sto piangendo come un bambino dalla gioia!


Lo sport che ti fa emozionare, che ti fa ritornare bambino, che ti rimette al mondo, che ti fa uscire dal tunnel, che ti fa rivedere la vita, in particolare il mondo degli ultrarunner, bizzarro, sorprendente, commovente, fraterno; di seguito Filippo, atleta di Manfredonia tesserato con la squadra La Barletta Sportiva, racconta la sua esperienza di podio alla 100km delle Alpi con partenza a Torino e arrivo a Foglizzo: “A 50 anni, non ero preparato a tutto ciò  mi sembra di vivere un grande sogno che non finisce mai e non so cosa succederà ancora, voglio condividere   il tutto con le persone a me care e tu lo sei, tvb Filippo. Lo sport è tutta la mia passione fin da piccolo, ho dovuto rinunciare anche a l’ISEF di Foggia per motivi di famiglia e il Signore mi sta restituendo tutto quello che merito nonostante tante difficoltà e problemi familiari.”

giovedì 12 ottobre 2017

22 ottobre vieni a correre con noi, allenamento gratuito

Matteo SIMONE

22 ottobre vieni a correre con noi, allenamento gratuito. Evento gratuito di allenamento di corsa in compagnia, con massaggi finali gratuiti per tutti. Together is much better soprattutto con Purosangue e Atletica La Sbarra e I Grilli Runners. Save the date.
Lo Staff di Purosangue è altamente specializzato nel settore dell’atletica leggera, ed in particolare in quello del podismo, nell’organizzazione di gare ed eventi sportivi, insegna atletica leggera ai ragazzi anche in sinergia con altre realtà sportive non soltanto romane e italiane ma anche africane (in particolar modo in Kenya, Mozambico e Tanzania), svolge e promuove iniziative di beneficenza legate al mondo dello sport sia in Italia che in Africa.

mercoledì 11 ottobre 2017

Il treno dello Sport che raccoglie gente e le porta in giro ad allenarsi e divertirsi

Matteo SIMONE 


Non restare immobile, prova ad abbandonare la tua zona di confort, è sempre il momento giusto per iniziare, non aspettare il momento migliore, sali sul treno dello Sport, entra nei gruppi whatsap, facebook, mailing list, scegli il tuo sport, il tuo allenamento, la tua gara, il tuo evento, partecipa con i tuoi tempi e modalità.

Il treno dello Sport che raccoglie gente e le porta in giro ad allenarsi e divertirsi per sperimentarsi e mettersi in gioco, condividere partenze, percorso e arrivi. Questo è lo sport che vogliamo, Lo sport rende felici nonostante la fatica, nonostante le salite, nonostante le avverse condizioni climatiche.

martedì 10 ottobre 2017

Matteo Colombo e Cecilia Polci vincono il Trail Parco della Maremma 62km

Matteo Simone

Una gara lunga 62 km vinta da Matteo Colombo in 6h20’, mentre Cecilia Polci vince la gara femminile in 6h59’.
Matteo Colombo del “Valetudo SKYRUNNING Italia RACER/Team tecnica Italia” sembra essere un atleta di sport di endurance con l’attitudine a macinare chilometri e chilometri, acquisita nel tempo e con l’esperienza, sia su precorsi trail di montagna e quindi con notevoli dislivelli altimetrici, sia su strada e anche a circuiti. Non è da tutti sapersi esprimersi ad alto livello su trail, su strada e su circuiti, in genere ognuno si specializza sulla modalità di sport che più ritiene indicata alle sue caratteristiche. Matteo Colombo quest’anno è riuscito a passare dall’ultratrail alla strada con ultra distanze, e viceversa dalla strada al trail. Pare aver sviluppato elevata consapevolezza delle sue risorse e capacità e anche dei suoi limiti, comunque sempre pronto a mettersi in gioco, sempre disposto ad ascoltare le persone di riferimento quali tecnici e dirigenti FIDAL e IUTA, sempre proiettato verso la maglia azzurra per rappresentare l’Italia in competizioni internazionali, allo stesso tempo sempre pronto a mettersi da parte, a rispettare le decisioni dei vertici, ma paziente e determinato a far sempre meglio.

Stefano Velatta, 100km Alpi: Ne esco sicuramente più forte di prima


Finalmente ho avuto modo di conoscere Stefano Velatta dell’Olimpia Runners, alla partenza della 100km delle alpi e di seguito Stefano racconta com’è andata in questa dura prova di 100km.

Che è successo? Non stavi bene? Troppa tensione?In realtà non dovevo partecipare alla gara, non avevo programmato un’altra 100km adesso, poi mi ha contattato l’organizzatore è mi ha convinto. Volevo correre il più a lungo possibile con Lombardi e Gaido poi se tutto andava per il meglio avrei provato ad allungare. Poi le cose sono cambiate dopo la maratona Gaido ha cominciato a soffrire per i suoi tendini d’Achille è Marco intelligentemente ha tirato un po’ i freni in vista della lunga salita...io mi sentivo molto bene ed ho allungato in salita salivo forte ma senza soffrire. La discesa non l ho esasperata ma comunque filavo giù senza freni al 70esimo avevo circa12 minuti su Marco al 75esimo quasi 15minuti. Poco prima dell'82esimo km mentre correvo a circa 4' 15"al km un improvviso crampo al polpaccio sinistro mi ha steso ho perso circa 5' provando a farmi massaggiare ma niente il polpaccio era inchiodato mi sono trascinato fino al 85° km poi ho preso la decisione di fermarmi per non compromettere il proseguo della mia stagione. Ho aspettato Marco e Enrico per fargli i complimenti con un applauso e Marco mi ha fatto un gesto di stima perché ha capito subito la mia sofferenza.”

lunedì 9 ottobre 2017

Cecilia Polci vince il Trail Parco della Maremma 62km

Matteo Simone

Una gara lunga 62 km vinta da Matteo Colombo in 6h20’, mentre Cecilia Polci del “Berg Team” vince la gara femminile in 6h59’. Tante gare per Cecilia, tanti impegni, difficile trovare l’equilibro sport, famiglia, lavoro.
Di seguito Cecilia racconta la sua ultima esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Come hai deciso di fare questa gara? “La gara è stata bellissima, ho conosciuto per caso gli organizzatori che mi hanno invitato promettendomi un’intervista sky. Il mio è un calendario fitto.”

Marco Lombardi, 100k Alpi 2017: Ho avuto ottime sensazioni e mi sono divertito molto


Marco Lombardi, alla 100km delle Alpi arriva secondo a 4'26" dal giovanissimo vincitore Maggiola Enrico 7h44', terzo Filippo Castriotta 8h46' che si dimostra la grande sorpresa, atleta di Manfredonia tesserato con La Barletta Sportiva.

Le donne si dimostrano essere sempre più resistenti e resilienti, 5 donne tra i primi 12 arrivati. Elisa Benvenuti “is the winner” tra le donne in 9h16", 6^ assoluta; 2^ Daniela De Stefano 9h32', 7^ assoluta, 3^ Eleonora Rachele Corradini, 9h52', 9^ assoluta, 4^ Elena Fabiani 9h55', 11^ assoluta; 5^ Sara Lavarini 9h56', 12^ assoluta.

domenica 8 ottobre 2017

100km delle Alpi: C'ero anch'io con “Personal Best” 12h10'


Le gare diventano grandi occasioni di incontri e confronti prima, durante e dopo la gara; questo è lo sport che vogliamo, uno sport che avvicina persone, culture e mondi. Uno sport che ti fa salire sul treno in giro per parchi, strade, musei e città.

Si porta a casa sempre qualcosa: incontri e momenti pre, durante e post gara; nuovi incontri, nuove amicizie, nuove consapevolezze; PB.
Alla 100km delle Alpi “The winner is”: il giovanissimo Maggiola Enrico in 7h44', secondo a 4'26" Marco Lombardi, terzo Filippo Castriotta 8h46' che si dimostra la grande sorpresa, atleta di Manfredonia tesserato con La Barletta Sportiva.
Le donne si dimostrano essere sempre più resistenti e resilienti, 5 donne tra i primi 12 arrivati. Tra le donne “The winner is”: Elisa Benvenuti 9h16", 6^ assoluta; 2^ Daniela De Stefano 9h32', 7^ assoluta, 3^ Eleonora Rachele Corradini, 9h52', 9^ assoluta, 4^ Elena Fabiani 9h55', 11^ assoluta;

Castriotta Filippo, podio 100km Alpi: Un sogno che diventa realtà a 50 anni


Alla 100km delle Alpi “The winner is”: il giovanissimo Maggiola Enrico in 7h44', secondo a 4'26" Marco Lombardi, terzo Filippo Castriotta 8h46' che si dimostra la grande sorpresa, atleta di Manfredonia tesserato con La Barletta Sportiva.

Tra le donne “The winner is”: Elisa Benvenuti 9h16", 6^ assoluta; 2^ Daniela De Stefano 9h32', 7^ assoluta, 3^ Eleonora Rachele Corradini, 9h52', 9^ assoluta, 4^ Elena Fabiani 9h55', 11^ assoluta;
5^ Sara Lavarini 9h56', 12^ assoluta.
Insomma le donne si dimostrano essere sempre più resistenti e resilienti, 5 donne tra i primi 12 arrivati.
C'ero anch'io con “Personal Best” 12h10', grazie a Matteo Maggioni incontrato dopo metà gara, “together is much better”, anche perché ero senza torcia e senza occhiali e quindi in questi casi diventa importante fidarsi e affidarsi a qualcuno.
Per concludere c'è stata anche una squalifica ad atleta in bici.

Matteo Nocera, 6 ore Campobasso 2017: Un buon 3° posto che mi soddisfa

Matteo Simone

La 6 ore di Campobasso, seconda edizione, l’ano scorso vinta da Michele Debenedictis, quest’anno Matteo Nocera è tornato a gareggiare dopo un periodo di stop dovuto a impegni e infortuni e dopo una lunga vacanza anche di un periodo nel Gargano presso Mattinata avendo modo di conoscere gli amici di Manfredonia tra i quali Michele Spagnuolo, ideatore del Team Frizzi e Lazzi walking e Filippo Castriotta promettente ultrarunner.

Ecco le sue parole un po’ di tempo fa prima della gara:
Ciao Matteo. In questi ultimi 2 mesi ho approfondito i concetti espressi da te e letti sui tuoi libri...! Mai come ora mi sono stati veramente utili e più passa il tempo e più riesco a farli "miei". Da 2 mesi sto curando una tendinopatia bilaterale che non mi permette di allenarmi come vorrei ma la forte voglia di correre e partecipare alla prossimo gara (6 ore di Campobasso il 7 Ottobre) mi ha dato tanta Testa... la resilienza di cui tu spesso parli la forza di volontà i sacrifici. Non avrò le gambe di qualche mese fa ma correrò molto più di testa e sono sicuro che questa è la strada giusta per migliorarsi. Veramente la testa fa tanto soprattutto nell'ultramaratona e io che sono nuovo del campo più sperimento su di me adattamenti e condizioni critiche e più me ne rendo conto. Ti saluto con affetto poi ti farò sapere come andrà. Spero in un podio perché ho una promessa da mantenere con Michele Spagnuolo e gli amici di Manfredonia….! Ho tanti buoni motivi per soffrire 6 ore!

giovedì 5 ottobre 2017

Patrizio Di Antonio: Correre è una delle cose più belle che si pùò fare nella vita

Correre è una delle cose più belle che si può fare nella vita
Matteo SIMONE 21163@tiscali.it

Il mio amico Patrizio racconta la sua passione nello sport, le sue vicissitudini, i suoi divertimenti attraverso la corsa e la squadra di cui fa parte allenandosi nel bel parco di Tor Tre Teste.

Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Ho sempre amato correre sin da bambino ed ho praticato in adolescenza un po’ di nuoto e calcio. Ma solo per brevi periodi a causa di una anemia con valori di emoglobina molto bassi (10- 10,5) che limitavano la mia resistenza agli sforzi da sport. Ho sofferto di questa patologia congenita, per 39 anni della mia vita. Dovuta, poi si è scoperto, ad una rara sindrome (Sindrome di Castelman) che era rimasta latente per 39 anni per poi esplodere sviluppando una massa intestinale con interessamento dei linfonodi iliaci, che mi è stata asportata. 

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