martedì 17 giugno 2025

Enrico Bartolotti quarto alla 100km del Passatore 2025 in 7h20’

 Dott. Matteo Simone 
 

Il 24 maggio 2025, Enrico Bartolotti si è classificato al 4° posto alla 50^ edizione della 100km del Passatore da Firenze a Faenza in 7h20’. 

Il vincitore è stato Alessio Milani 6h50’30” precedendo Julien Nison 6h59’22”, e David Colgan 7h13’16”.  
Tra le donne ha vinto Ilaria Bergaglio (7^ assoluta) 7h46’54”, precedendo Daniela Valgimigli 7h54’14”, Federica Moroni 7h58’29”. 
Di seguito approfondiamo l’esperienza di Enrico (Liferunner SSDARL) attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Ciao Enrico, complimenti il quarto posto al Passatore. Che effetto ti fa? È stata una gara incredibile posso dire che mi sono proprio divertito e soddisfatto nell’essermi messo alla prova in una gara meravigliosa come il Passatore’. Solitamente fuori dal podio non piace mai a nessuno ma il mio quarto posto è circondato da tante cose che lo rendono bello ma che lo lasciamo il prima possibile per salire più in alto, sempre con la stessa umiltà e passione con cui ho raggiunto quest’ultimo traguardo. 

Il Passatore è la grande gara obiettivo di Enrico da diversi anni, forse da quando ha iniziato a correre. Ci è arrivato gradualmente, facendo esperienza e maturando, a partire dalle gare più corte di 10km fino a eccellere nelle maratone e a essere pronto per la famosissima e durissima 100km del Passatore che quest’anno ha interpretato nel migliore dei modi con una progressione pazzesca. 
Infatti, Enrico è transitato in 12^ posizione a “Vetta delle Tre Croci” (16.6 km), 10^ posizione a “Borgo San Lorenzo” (31,6 km), 7^ posizione al “Passo della Colla” (48km), 6^ posizione a Marradi (64,7 km), 5^ posizione a a Brisighella (88,1 km) riuscito a fare una rimonta di diversi minuti correndo il tratto di 12,1 km da San Cassiano a Brisighella a 4’03”, la seconda più veloce dopo il vincitore, davvero un grande salto che lo ha caricato fino al traguardo che è casa sua essendo di Faenza. 
Quando hai capito che non potevi andare a podio? Non ho pensato tanto ad arrivare a podio ma mi sono completamente concentrato sulla gara per arrivare bene io e con tante buone sensazioni da poter ripartire il prima possibile e ancora più forte. Nell’endurance i segni più evidenti ti rimangono nell’animo e non nelle classifiche e arrivare con tanta energia positiva è già il 60/70% di energie risparmiate. 

La sua condotta di gara ha dimostrato che ce ne aveva ancora e che ha gestito benissimo la gara e che può fare ancora molto meglio quindi vale quasi quanto una vittoria
perché fa ben sperare nel continuare ad allenarsi bene e puntare a prossime gare con l’obiettivo di migliorare soprattutto il suo Personal Best che vale molto di più di una vittoria perché potrebbe significare una convocazione in nazionale, il sogno di molti atleti.
 
Cosa e chi ti ha aiutato? A chi la dedichi? Come al solito mi affido al mio super team composto da Simone Randi che cura la mia preparazione atletica, Davide Caroli che cura anima e corpo e Paolo Bravi il mio allenatore a cui mi affido per accrescere nelle mie prestazioni in gara e tutta questa qualità aumenta con tutto il mio mondo che mi circonda a partire dalla mia compagna, famiglia e amici veri e a tutti loro dedico questo mio traguardo. 

Dietro grandi prestazioni e grandissimi atleti c’è sempre un grande team di persone qualificate, esperte, professioniste che collaborano nella riuscita e soprattutto nel benessere fisico e mentale dell’atleta. 
Allenamenti e gare decisive?
Durante la stagione ho affrontato gare su varie distanze principalmente sul versante dell’atletica dalle 10 km alla maratona per poter accrescere nei ritmi delle ultra. Anche perché ricordiamoci che in una cento ce ne sono ben due di maratone da fare! 

In effetti è buona prassi, migliorare prima il più possibile qualitativamente sulle distanze dai 10km alle maratone e dopo aver fatto abbastanza esperienza si può pensare di preparare una 100km fatta bene partendo da un'ottima base. 
Quest’anno Enrico ha corso almeno due mezze maratone sotto 1h10’ (26 gennaio, Faenza 1h09’49” e 16 febbraio Verona 1h09’19”) e due maratone sotto le 2h30’ (9 marzo Brescia 2h29’15” e 6 aprile Milano 2h29’22”) e questo dimostra che la base è più che ottima. 
Cosa dicono familiari, amici, fan? Festeggerai? La famiglia natia ormai è rodata e tra mio padre che mi segue e mia madre che ormai potrebbe cucinare per metà delle nazionali di qualsiasi sport, diventano un grande appoggio e dopo il Passatore poter festeggiare e condividere il tutto insieme è un grande traguardo.
I momenti più difficili? Dico sempre che il difficile è prima e dopo la gara perché la gara in sé è quello che aspettavi per poterti dimostrare ancora una volta chi sei. Mentre prima c’è sempre la fatica di allenamenti, sveglie presto, diete e dopo una gara invece la nostalgia di tutto! Deve essere un giusto ritmo di un pendolo dentro di te per avere sempre la spinta di andare e ripartire ed è così secondo me che si vive una passione. 

Per far bene in gara bisogna impegnarsi tantissimo e crederci negli allenamenti e nelle precedenti gare, in modo da costruire una personalità forte, resistente e resiliente. 
Tanti allenamenti durissimi, tanti sacrifici, stile di vita adeguato, costanza, motivazione elevata sono gli ingredienti del benessere e del successo. 
Alimentazione prima, durante e dopo?
L’alimentazione è fondamentale ma lo è ancor di più ascoltarsi… seguire alla lettera cose che in quel momento magari non ci vanno a genio e comunque affidarsi a esperti che possono indirizzarci, e lo sottolineo, a una corretta alimentazione per affrontare al meglio tutto nella vita!  
Prossimi obiettivi importanti? Prossimi obbiettivi? La facciamo semplice sotto le sette ore alla 100 km del Conero! Grazie mille Matteo per tutto a presto 🙏🏻. 

Dopo questo grande salto da 7h48’05 (10^ posizione) del Passatore 2024 a 7h20’ (4^ posizione) del Passatore 2025, si può davvero pensare al grandissimo salto sotto le 7h alla 100km del Conero, dove già altri atleti ci sono riusciti, considerando il percorso più facile. 

Dott. Matteo Simone 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

Nessun commento:

Translate