Molto simpatico e disponibile Giorgio a mettersi in gioco e
raccontare di se con umorismo e autoironia. Questa è la bellezza dello sport,
non fare le cose troppo sul serio, non avere tante pretese, essere sempre
pronti a cavalcare l’onda del cambiamento e capire ogni giorno, ogni momento
quello che si può fare e come. Di seguito Giorgio che racconta la sua
esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ruolo nella Team/squadra: “Corro senza squadra, anzi correvo.” Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Sempre fatto sport fin da piccolo.”
Ruolo nella Team/squadra: “Corro senza squadra, anzi correvo.” Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Sempre fatto sport fin da piccolo.”
Quali fattori contribuiscono al tuo benessere o performance? “Il tempo libero che mi avanza al lavoro.”
Qual
è stata la gara della tua vita dove hai
sperimentato le emozioni più belle? “Alta Via Stage Race 390 km.”
http://www.lafeltrinelli.it/libri/matteo-simone/ultramaratoneti-e-gare-estreme/9788874189441
Inoltre è uscito il libro Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida, Edizioni Psiconline.
https://www.edizioni-psiconline.it/anteprime/maratoneti-e-ultrarunner-aspetti-psicologici-di-una-sfida.html
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
La tua gara più difficile? “L'ultima Oasi
Zegna perché probabilmente non correrò più per qualche anno.”
Il
Trail Oasi Zegna è una
prova di Trail
Running in ambiente naturale, che percorre sentieri di media
montagna, il cui percorso si snoda nel territorio dell'Alta Valsessera e del
Triverese.
Qual è una tua esperienza che ti possa dare la convinzione
che ce la puoi fare? “Il sorriso dei miei amici durante le gare.”
Ti va di descrivere un episodio curioso o divertente della
tua attività sportiva? “In Istria mi sono addormentato sul water.”
Mi
sa che Giorgio un po’ se le va a cercare, comunque appare molto positivo e
resiliente, consapevole delle sue risorse e capacità e dei suoi limiti, sa che
a volte bisogna fermarsi o aspettare i tempi migliori.
Quali sensazioni sperimenti facendo sport? “Mi sento libero
e me stesso.”
La
vita non è fatta solo di lavoro, non è fatta solo di famiglia, la vita è fatta
anche di tanta libertà e tanta esperienza, diventa importante trovare un sano
equilibrio lavoro, famiglia e se stesso, godere del tempo libero, trovare
propri spazi da soli, con colleghi, con amici, e con propri famigliari: Quali sono le difficoltà e i rischi? A cosa devi fare
attenzione nel tuo sport? “L'Ultra Trail è pieno di pericoli, il vero rischio è innamorarsene e
non poterlo più praticare.”
E’
vero l’Ultra
Trail ti permette di frequentare e abitare una natura immensa
e a volte incontaminata dove si può sperimentare purezza e limpidezza in
termini di colori, odori, suoni, diventa un paradiso terrestre e quando viene a
mancare è come se ti crollasse il mondo sotto il piedi, è come perdere il senso
della vita.
Quali condizioni fisiche o ambientali ti
inducono a fare una prestazione non ottimale? “Lo stress del
lavoro.”
A
volte, i problemi del lavoro ti rimangono attaccati sulla pelle, e si fa
difficoltà a liberarsene, i pensieri ti perseguitano anche al di fuori del
lavoro, a casa, in famiglia, quando ti occupi di te stesso e fai qualcosa di
rilassante: Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Mi sono
infortunato più volte, l’anno scorso ho rischiato mi amputassero le gambe per
complicanze infettive su delle ustioni da freddo, Volevo vivere e correre, ma
l’avrei fatto anche senza gambe.”
Meglio
sarebbe preservarsi fisico e gambe, bisogna metterci tanta attenzione a quello
che si fa, essere sia impulsivi che razionali, non solo farsi prendere dalle
endorfine che ti spingono ad andare oltre, ma anche cercare di intravedere i
pericoli dell’andare oltre, una via di mezzo sarebbe più utile per non
rischiare di farla finita con lo sport o anche rischiare di perdere parti
importanti di se stesso.
Un messaggio rivolto ai ragazzi per
avvicinarsi allo sport? “Godetevi lo sport e la vita finché ne avete.” Un messaggio per sconsigliare l’uso del
doping? “Se sei così determinato a vincere, fallo.” Familiari e amici cosa dicono circa il tuo sport? “Di tutti i
colori.”
Posso
immaginare cosa possono dire i famigliari apprensivi per un loro caro molto
distratto che cerca di fare sport di endurance con forte attaccamento e voglia
di superarsi sempre di più.
Cosa hai scoperto di te stesso nel praticare attività
fisica? “Che io, se solo io voglio, posso avere il controllo
su quello che succede.” Riesci a immaginare una vita senza lo sport? “Mi sta
accadendo per motivi lavorativi, quando vedo su FB i miei amici gareggiare o
guardo il Monte Rosa da casa…beh faccio fatica a non piangere.”
Posso
comprendere Giorgio, è dura mettersi da parte o rinunciare a qualcosa di
importante, a qualcosa che ti procura una sorta di linfa vitale: Ritieni lo psicologo dello sport? Per quali aspetti ed in quali
fasi? “Pensavo di rivolgermi a uno psicologo per migliorare la mia resilienza.”
Questa
pare essere una bella idea, un aiuto per andare avanti, per trovare risorse
interiori nascoste, per trovare nuove mete e nuove direzioni, sempre cavalcando
l’onda del cambiamento: Prossimi obiettivi? Sogni
realizzati e da realizzare? “Vorrei fare il PTL 2019...ma non ha senso nella vita
raccontarsi bugie anche se a volte fanno bene e aiutano nei momenti difficili.”
La
PTL (Petite
trotte à Léon) è una delle 5 gare dell’UTMB (Ultra-Trail du Mont-Blanc). Questa gara d'ultra endurance permette di
percorrere un giro del Monte Bianco in media e alta montagna (290 km e 26500m D+)
fuori dai sentieri battuti. La PTL si corre in squadre di 2 o 3 persone, senza
classifica. I candidati sono selezionati in funzione della loro esperienza;
devono presentare un dossier proprio ad ogni squadra.
Io
direi che sarebbe meglio raccontarsi bugie più alla portata, pensare a
obiettivi meno sfidanti e poi pensare di dirsi bugie più impegnative, comunque
per ora si sogna poi si vedrà.
Per approfondimenti
sugli ultrarunner è possibile
consultare il libro Ultramaratoneti e
gare estreme, edito da Prospettiva Editrice.
https://www.ibs.it/ultramaratoneti-gare-estreme-libro-matteo-simone/e/9788874189441http://www.lafeltrinelli.it/libri/matteo-simone/ultramaratoneti-e-gare-estreme/9788874189441
Inoltre è uscito il libro Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida, Edizioni Psiconline.
https://www.edizioni-psiconline.it/anteprime/maratoneti-e-ultrarunner-aspetti-psicologici-di-una-sfida.html
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
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