Quello che raccontano tante persone è che lo sport rende felici, ti libera la mente da tensioni e problemi accumulati durante la giornata o nel corso di altre attività quotidiane meno piacevoli.
Sto
approfondendo argomenti che hanno a che fare con la consapevolezza, la passione
e motivazione, il mettersi in moto, il costruire mete, obietti, realizzare
sogni. La gente non immagina minimamente quello che sperimentano.
Si
sperimenta qualcosa che ha a che fare con la gioia di vivere, vivere intensamente,
vivere situazioni forti, superare crisi e problemi, uscire dalle situazioni più
disperate e più difficili. Tutto ciò diventa una palestra di vita, si
trasferisce tutto sulla quotidianità familiare e lavorativa, si affronta la
vita con più sicurezza, con meno ansie e paure, si riesce ad andare avanti con
quello che c’è.
L’avvicinarsi
a gare estreme diventa un investimento in termini di arricchimento personale,
incremento di consapevolezza, di autoefficacia e resilienza.
Si
diventa più pazienti, insomma è un mondo da sperimentare quello delle gare
estreme, da sperimentare gradualmente, con attenzione. Come tutte le cose
ammetto che si corre dei rischi, si può osare, ci si può avvicinare al limite,
ma bisogna far attenzione a non strafare.
Bisogna
mettere in conto una buona preparazione fisica e mentale, una preparazione
nutrizionale ma anche aver cura di se stessi, del proprio corpo, della propria
salute.
Sto
continuando ad approfondire e sperimentare il mondo degli ultrarunner
fatto di fatica e soddisfazioni, di programmi, di obiettivi, di percorsi, di
viaggi interiori. L’esperienza sta continuando sia in modo diretto partecipando
ad alcune gare, sia attraverso interviste, racconti e testimonianze da parte di
atleti di queste discipline di sport di endurance e di ricerca personale.
In
effetti è risaputo e sperimentato che lo sport rende felici, incrementa
consapevolezza, sviluppa autoefficacia consolidando la fiducia in se stessi di
poter far qualcosa, di riuscire in qualcosa, inoltre lo sport incrementa la
Resilienza, si affrontano e si superano meglio i problemi, le crisi, le
difficoltà, si è più attenti e gentili.
Resilienza
ed autoefficacia per non arrendersi mai e per raggiungere i propri obiettivi. Gli
atleti sperimentano sicurezza nel riuscire a portare a termine tali
competizioni estenuanti, sentono di valere, di avere forza mentale, di saper
prendere decisione, di sentirsi leader, aumenta autoefficacia nell’ambito
sportivo, si sentono riconosciuti dagli altri, si scopre di possedere capacità
insospettate.
Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html380-4337230 - 21163@tiscali.it
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