C'è sempre una direzione da prendere, una meta da raggiungere, una motivazione importante, una preparazione adeguata; ci sono dubbi, incertezze e insicurezza; ci sono sensazioni ed emozioni prima, durante e dopo ogni impresa, arrivo, traguardo; questa è la vita, tante salute e tante discese, tanta noia e tanta felicità, tanta tristezza e tanta gioia; si attraversa tutto un passo alla volta, senza fretta, respirando sempre, da soli o in compagnia; si impara sempre da tutto e da tutti.
Lo
sport fa apprezzare albe e tramonti, mari e laghi, parchi e strade,
partenze e arrivi, solitudine e compagnia, se c'è l'uno ci può essere anche
l'altro, se c'è negatività ci può essere anche positività, se c'è tristezza c'è
anche allegria, l'uno serve all'altro per dare più valore, se c'è tensione ci
può essere più relax, in gran parte dipende da noi cambiare stato, accettare,
notare, considerare l'uno per decidere di voler andare verso l'altro.
Siamo noi che possiamo scegliere la direzione che vogliamo e mobilitare le energie per andare dove vogliamo, verso un maggior benessere verso mete e obiettivi difficili e sfidanti ma raggiungibili, cercando di trasformare sogni in realtà e se non ci riusciamo sorridiamo e riproviamo in modo diverso apprendendo dall'esperienza e non isolandoci in una zona di troppo confort, scegliamo la vita anche se comporta il mettersi in gioco, il rischiare di sbagliare.
E’
importante lavorare su obiettivi, sul superare errori e sconfitte, si impara da
tutto ciò che succede e si può fare meglio in futuro come individui e come
squadra conoscendosi meglio.
Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it
http://www.psicologiadellosport.net/eventi.htm
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
Siamo noi che possiamo scegliere la direzione che vogliamo e mobilitare le energie per andare dove vogliamo, verso un maggior benessere verso mete e obiettivi difficili e sfidanti ma raggiungibili, cercando di trasformare sogni in realtà e se non ci riusciamo sorridiamo e riproviamo in modo diverso apprendendo dall'esperienza e non isolandoci in una zona di troppo confort, scegliamo la vita anche se comporta il mettersi in gioco, il rischiare di sbagliare.
Ci vuole
convinzione, grinta, forza, determinazione per dedicarsi ad un periodo di
preparazione atletica. Il percorso per raggiungere obiettivi può richiedere
sacrifici enormi, rinunce, spese, difficoltà, rischi, infortuni e non tutti
sono disposti a questi impegni.
Quindi,
la cosa importante è decidere le priorità negli obiettivi e impegnarsi per il
raggiungimento. Da soli è difficile, più è alto l’obiettivo, più è alto
l’impegno e il costo in termini di investimento di soldi e di tempo.
Il talento non basta per raggiungere
l’eccellenza, l’impegno è di rilevanza fondamentale. Fissare obiettivi
limitati, raggiungibili e progressivamente più ambiziosi è uno dei modi
migliori per aumentare l'autoefficacia dell'atleta.
Come rafforzare le convinzioni di autoefficacia? Ricorda un evento, episodio, prestazione, dove sei riuscito, quali erano le sensazioni? Cosa ha contribuito alla tua riuscita? Quali tue caratteristiche sono state determinanti? Chi ha contribuito al tuo successo?
Come rafforzare le convinzioni di autoefficacia? Ricorda un evento, episodio, prestazione, dove sei riuscito, quali erano le sensazioni? Cosa ha contribuito alla tua riuscita? Quali tue caratteristiche sono state determinanti? Chi ha contribuito al tuo successo?
Si definisce
chiaramente l’obiettivo e le risorse per raggiungerlo. E’ importante riuscire a
vedersi con l’obiettivo raggiunto, indossare l’obiettivo raggiunto.
Si lavora poi sull’autoefficacia personale
attraverso la ricerca di passate prestazioni positive, di individuazione di
modelli vincenti, di ricerca di feedback positivi.
Per
approfondimenti è possibile consultare il libro O.R.A. Obiettivi,
risorse, autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella
vita e nello sport, Aras Edizioni, 2013.https://www.arasedizioni.com/catalogo/o-r-a-obiettivi-risorse-e-autoefficacia-modello-di-intervento-per-raggiungere-obiettivi-nella-vita-e-nello-sport/
Si
impara sempre dall'esperienza, importante è mettersi in gioco, uscire dalla
zona di comfort, si può scegliere di restare seduti dietro le quinte, comodi,
ma solo mettendosi in gioco e facendo esperienza ci possono essere i
presupposti per far meglio e conoscersi meglio, la prossima volta si potrà fare
diversamente e meglio.
E’ uscito il libro Maratoneti e ultrarunner.
Aspetti psicologici di una sfida.
Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it
http://www.psicologiadellosport.net/eventi.htm
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