La corsa mi ha insegnato a non mollare e a cercare sempre un piano B
Matteo SIMONE
A volte lo sport cambia la vita, diventa una palestra di vita, una vera scuola pratica ed esperienziale di vita per pianificare obiettivi, affrontare e risolvere situazioni, alzare l’asticella delle difficoltà, conoscersi sempre meglio, superare crisi e difficoltà.
Di seguito, l’esperienza di Ilaria (account instagram: Run4stars), attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Posso dire di sentirmi più forte e coraggiosa da quando ho iniziato perché sono riuscita a superare degli ostacoli e a vincere delle paure, ma non sono di certo una campionessa, 😊 semplicemente una ragazza ‘libera’ di poter ‘correre’ la sua passione.
Cosa hai scoperto di te stessa nel praticare sport? Ho scoperto di essere forte, di avere una grande forza di volontà e di non lasciami abbattere facilmente dalle avversità. La corsa mi ha insegnato a non mollare e a cercare sempre un piano B. La corsa è una bella lezione di vita.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho sempre praticato sport fin da piccola (danza, pattinaggio artistico, pallavolo, nuoto…), ma la corsa non è mai stata una cosa a cui ho veramente pensato perché tutti mi dicevano che non faceva per me; finché un sabato mattina di 6 anni fa (lo ricordo ancora) ho seguito una voce dentro di me che mi diceva di provarci. Così ho iniziato piano piano, chilometro su chilometro; alla fine di quella mezz'ora avevo capito che potevo farcela. Mi sentivo rigenerata, leggera, felice, con una carica pazzesca, e così ho voluto crederci! Da quel giorno mi alleno con costanza e ora non potrei più farne a meno.
Nello sport cosa e chi contribuisce al tuo benessere e/o performance? Solo ed esclusivamente la mia forza di volontà. Solo da un mese ho scelto di farmi seguire da un coach professionista del settore e devo dire che non potevo capitare in mani migliori, sto amando ancora di più la corsa che oggi è parte integrante della mia vita.
Qualsiasi sport diventa un mattoncino esperienziale nella vita di una persona, come un corso di studi o un lavoro, si impara a volersi bene prima di tutto, a tirare fuori da dentro di sé capacità e qualità dormienti, e si prosegue nella ricerca di benessere e volendo anche performance da soli o con l’aiuto di amici, familiari, esperti, professionisti.
Un'esperienza che ti dà la convinzione di potercela fare? Avere concluso la mia prima mezza maratona allenandomi solo con le mie forze. Questa è stata la scintilla che ha scatenato una voglia indescrivibile di correre e di pormi nuovi obiettivi. Oggi non manca la voglia di migliorarmi giorno dopo giorno.
Ogni allenamento, ogni gara diventa una perla preziosa, un mattoncino che aiuta a costruire carattere e personalità, lungo un percorso di obiettivi graduali da percorrere e cercare di trasformare sogni in realtà.
Cosa pensano familiari, amici, colleghi della tua attività sportiva? Mio marito mi dice spesso che sono una persona molto determinata e testarda. Anche lui è sportivo e comprende il mio bisogno di allenarmi, di avere uno spazio tutto mio. Per i genitori, si sa, la felicità di una figlia è tutto; quindi, loro approvano tutto ciò che mi fa stare bene.
L'evento sportivo dove hai sperimentato le emozioni più belle? Tagliare il traguardo della mia prima mezza maratona a Madrid. Al mio fianco c’è sempre stato mio marito Andrea, che ringrazio per avermi accompagnata fino al traguardo. Avere al collo la medaglia è stato per me motivo di grande orgoglio! Le lacrime della felicità, il cuore che batte forte e una gioia infinita!
E’ importante essere compresi, sostenuti e invogliati, soprattutto dalle persone care che si hanno accanto, per poter essere sereni nelle uscite di allenamenti e nelle trasferte di gare.
Sono tanti gli elementi che contribuiscono a praticare sport e a ottenere risultati, prima di tutto la motivazione e la passione per quello che si vuole fare e che si riesce a fare con impegno, costanza, determinazione.
Ritieni utile lo psicologo nel tuo sport? Per quali aspetti e fasi? Penso che il sostegno psicologico sia sempre un ottimo alleato per aiutarci a esternare preoccupazioni, blocchi, conflitti che sentiamo. Per un runner la componente emotiva/mentale ha un ruolo fondamentale, non è solo questione di allenamento fisico.
La pratica dello sport non è solo una questione fisica e corporea ma anche molto mentale e psicologica, sono tanti i dubbi e i pensieri che affollano la mente degli atleti, ad iniziare da cosa vogliamo fare, quale tipo di allenamento, in quale ora, quanto sarà faticoso, ci riuscirò, faccio bene, cosa diranno gli altri, ce la farò, forse non è il caso. Il confronto e l’aiuto di un professionista della mente può aiutare a incrementare consapevolezza, autoefficacia e resilienza e sentirsi più sicuri e determinati nel fare le proprie scelte e perseguirle fino al raggiungimento di quanto prefissato.
Una parola o una frase che ti aiuta nei momenti difficili? Ricordati perché hai iniziato, dove sei arrivata e dove vorrai andare! È proprio nei momenti di difficoltà e con meno motivazione che diamo il meglio! Non puoi mollare adesso!
Ogni tanto, ma soprattutto nelle difficoltà e quando si hanno dubbi motivazionali è importante fare il punto della situazione, capire quello che si vuole fare, con quali capacità, qualità, risorse. Valutare da dove si è partiti e come, in che punto ci troviamo e decidere il da farsi.
Quali sono gli ingredienti del successo? Passione, determinazione e costanza sono le chiavi per divertirsi e avere delle soddisfazioni. Il segreto è trovare il giusto punto di equilibrio tra un allenamento adeguato e l’atteggiamento mentale giusto.
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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