Due donne straordinarie, le si incontrano
in tante maratone e ultramaratone, in gare più impensabili e difficili a gare
di 24 ore di corsa, 6 giorni di corsa, una vita a correre. Solari e amichevoli
sempre con il sorriso. Di seguito si presentano e raccontano attraverso risposte
a un questionario che mi ha permesso di acquisire informazioni importanti
relativi alla pratica dello sport e in particolare dello sport di endurance
come le ultramaratone, ne parlo approfonditamente nei miei libri.
A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. Contatti 21163@tiscali.it - 3804337230.
lunedì 16 settembre 2019
Joelson Oliveira, runner: Tutti mi supportano e alcuni pensano che io sia pazzo
Todos me apoyan, y algunos piensan
que estoy loco
Lo sport è una grande passione che va
coltivata quotidianamente per sperimentare sempre maggior benessere individuale
e per migliorare sempre di più la propria prestazione sportiva in allenamento e
in gara cercando anche di aumentare il chilometraggio di gara un po’ per volta.
Di seguito Joelson racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie
domande: Sei a conoscenza delle tue
capacità e limiti? “Sì, attraverso
l'allenamento quotidiano.” Quando e
come ti sei appassionato a questo sport? “Sono un pompiere militare e ho sempre fatto attività fisica, ma solo
ora mi dedico alle gare.”
La pratica di uno sport risulta molto
utile anche in ambi ente lavorativo, soprattutto quando si tratta di
intervenire urgentemente e prontamente e sopportare lunghe ore di lavoro: Ci sono professionisti che hanno
contribuito al tuo benessere o alle tue prestazioni? “Sì, ho un insegnante di educazione fisica che mi allena.” Hai avuto esperienze molto negative nello
sport? “Nessuna esperienza negativa,
c'è una certa delusione per la scarsa organizzazione della gara, ma in
generale, solo cose positive.”
domenica 15 settembre 2019
Emma Caputo: Non sono una top e mi diverto correndo
L'importante
è per me divertirmi, stare bene e non fermarmi!
Cambiano le generazioni, tutto passa, ognuno ha propri bisogni ed esigenze, importante è portare avanti la propria passione ascoltando gli altri ma senza farsi condizionare dai giudizi altrui, la bellezza è nella diversità.
Di
seguito Emma racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad
alcune mie domande.
Qual è stato il tuo
percorso nella pratica sportiva? “Ho
cominciato a corricchiare solo la domenica, poi mi sono infortunata per due
anni e poi non ho smesso più di correre.”
sabato 14 settembre 2019
Enrico Maggiola convocato ad Albi (Francia) per i Mondiali di 24 ore 2019
La convocazione è una bella cosa,
anche se ti carica di responsabilità
Matteo Simone
I prossimi Campionati Mondiali di 24 ore si svolgeranno ad Albi (Francia) il 26-27 ottobre 2019 e gli atleti Uomini convocati i seguenti:
Paolo Bravi (Grottini Team), Matteo Ceroni (Atletica Albore
Martellago), Matteo Grassi (Spirito Trail ASD), Nicola Leonelli (Bergamo Stars
Atletica), Enrico Maggiola (Bergamo Stars Atletica), Stefano Romano (Giro
D’Italia Run), Paolo Rovera (A.S.D.Dragonero), Luca Verducci (Grottini Team).
venerdì 13 settembre 2019
Matteo Grassi, 24h Albi 2019: Sono consapevole dei miei mezzi e delle mie possibilità
Nove Colli, un 20h40' che mi è
valso l'ambita selezione per partecipare ai mondiali
Matteo Simone 3804337230- 21163@tiscali.it
Il 26-27 ottobre 2019 avranno luogo i Campionati Mondiali di 24 ore ad Albi (Francia) e per tale manifestazione sono stati convocati i seguenti atleti Uomini:
Paolo Bravi (Grottini Team), Matteo
Ceroni (Atletica Albore Martellago), Matteo Grassi (Spirito Trail ASD), Nicola
Leonelli (Bergamo Stars Atletica), Enrico Maggiola (Bergamo Stars Atletica), Stefano
Romano (Giro D’Italia Run), Paolo Rovera (A.S.D.Dragonero), Luca Verducci
(Grottini Team).
giovedì 12 settembre 2019
Oliviero Bosatelli, ultratrail: Con la determinazione si possono ottenere degli obbiettivi insperati
Quando vinci una competizione,
quel giorno lì e per qualche altro giorno ti senti un campione
Matteo SIMONE
Non c’è un’età per smettere di essere Campioni, ne è un esempio il Vigile del Fuoco Oliviero Bosatelli di 50 anni che vince per la seconda volta la gara dei Giganti, la 10^ edizione del Tor des Geants, in 72h37’13”, dimostrandosi un gigante persistente e resiliente e precedendo il canadese Galen Reynolds, 77h06’12” e Danilo Lantermino, 79h09’49”.
E’
risaputo che i Vigili del Fuoco sono resistenti e resilienti, riescono a
lavorare per ore e ore senza interruzione per recuperare e portare in salvo
persone per esempio nelle calamità e non fa eccezione Oliviero Bosatelli, il
Vigile del Fuoco bergamasco, l’atleta ultrarunner che ha vinto per ben due
volte, nel 2016 e 2019, il Tor Des Geants, una delle gare ultratrail
più dure al mondo, 330 chilometri con 24.000 D+, sulle Alte Vie della Valle
d’Aosta.
Francesco Puppi convocato ai Mondiali corsa in montagna lunghe distanze
Da questo mondiale mi aspetto di
riuscire a fare una gara sui massimi livelli
I prossimi Mondiali corsa in montagna lunghe
distanze: 42 Km (D+/- 3100 mt), si svolgeranno a Villa La Angostura (Argentina)
il 16 Novembre 2019. Sono stati selezionati i seguenti atleti Uomini: Gabriele
Bacchion (Tornado), Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe), Francesco
Puppi (Atl. Valle Brembana), Alessandro Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche
Leffe) e Fabio Ruga (La Recastello Radici Group). Donne: Barbara Bani
(Free-Zone) e Silvia Rampazzo (Tornado).
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