mercoledì 22 marzo 2017

Il percorso per raggiungere obiettivi può richiedere sacrifici enormi

Ci vuole convinzione, grinta, forza, determinazione per dedicarsi ad un periodo di preparazione atletica. Il percorso per raggiungere obiettivi può richiedere sacrifici enormi, rinunce, spese, difficoltà, rischi, infortuni e non tutti sono disposti a questi impegni.

Quindi, la cosa importante è decidere le priorità negli obiettivi e impegnarsi per il raggiungimento. Da soli è difficile, più è alto l’obiettivo, più è alto l’impegno e il costo in termini di investimento di soldi e di tempo.

martedì 21 marzo 2017

Francesca Innocenti, ultrarunner: Il sogno da realizzare ha la priorità su tutto


Le donne sembrano essere un po’ più resistenti con il fisico, il cuore e la testa rispetto agli uomini. In gare di distanze lunghe, negli sport di endurance, a volte è la donna che arriva prima di tutti, anche prima degli uomini.

Domenica 12 marzo a Cesano Boscone si è corsa la 24 ore di corsa a piedi. Gli ultramaratoneti si sono contesi il titolo Italiano su questa specialità e si sono messi anche in evidenza per ambire a un posto nella Nazionale azzurra ai prossimi campionati mondiali a Belfast.

Roldano Marzorati, ultrarunner: C'è futuro per l'ultramaratona!


Fausto Parigi, all’età di 53 anni diventa il nuovo Campione Italiano della 24 ore di corsa a piedi, totalizzando 230 km durante le 24 ore a disposizione, al secondo posto si è classificato Tiziano Marchesi con 224km e terzo Michele Notarangelo con 216 km. Rimangono giù dal podio i giovani Matteo Colombo e Marcello Spreafico.

Complimentissimi anche a Roldano Marzorati nonostante l'età, si conferma uno specialista della 24 ore. Ho sempre qualche domanda pronta per lui, forse le solite ma ogni esperienza può dare diverse risposte.
Ciao Roldano, com'è andata? Senza esitazioni direi bene, sapevo in base agli allenamenti e all'ultima gara fatta, 12 ore Urban trail del Castello di Brescia, di poter corre intorno al mio personale (200,4 km).”

Matteo Nocera, ultrarunner, vincitore all’esordio della sua prima 6 ore

Matteo Simone 

Continuano gli allenamenti di Matteo Nocera in vista di tanti obiettivi ambiziosi a breve, medio e lungo termine, si inizia a pensare alle 6 ore per poi passare alle gare di 100 km e pertanto gli allenamenti sono duri e impegnativi per ottenere i risultati sperati.

Stabilito l’obiettivo si passa all’azione che consiste in allenamenti e man mano che si va avanti bisogna controllare l’azione verso l’obiettivo quindi importanti diventano test di allenamento e gare intermedie. Ottimo risulta essere un Test sulle 4ore e 30, correndo ad un ritmo medio (148/152 btm) a  4’32” a km.
Un po’ di tempo fa Matteo Nocera spiegava i suoi programmi:Sto lavorando per sviluppare un ritmo sulle 6 ore da 4.30 in giù quindi dagli 80 km a salire! Tra un mesetto farò la prima gara sulle 6ore a Caserta. Partirò con una condizione non superiore al 60-70% circa per poi salire con le gare seguenti, Passatore su tutte.

Sonia Lutterotti, bronzo 24h: E’ sempre la mente a comandare il fisico

 

Le donne sembrano essere un po’ più resistenti rispetto agli uomini. A volte in gare di distanze lunghe è la donna che arriva prima di tutti, anche prima degli uomini.

Domenica 12 marzo a Cesano Boscone, alle ore 12.00, è terminata la gara di corsa a piedi di 24 ore. Gli ultramaratoneti si sono contesi il titolo Italiano su questa specialità ed è stata anche un’opportunità per ambire a un posto in Nazionale per i prossimi campionati Mondiali a Belfast.
Tra le donne, Lorena Brusamento si è confermata specialista delle ultramaratone vincendo il titolo Italiano e totalizzando 210 km, seconda donna è la giovanissima ma promettente Francesca Innocenti con 202 km, al terzo posto si classifica Sonia Lutterotti, categoria F55, che totalizza 195 km arrivando con il suo compagno ultrarunner Roldano Marzorati. Non riesce a salire sul podio Sara Lavarini con 188km. Herger Ursula vince la categoria F60 totalizzando 166km.

Fausto Parigi si conferma specialista della 24 h di corsa vincendo il titolo 2017

 Matteo SIMONE
 

Il medico Ligure Fausto Parigi, all’età di 53 anni vince il titolo Italiano della 24 ore di corsa a piedi, totalizzando il maggior numero di chilometri rispetto agli altri avversari e partecipanti e precisamente ha percorso 230 km durante le 24 ore a disposizione, al secondo posto si è classificato Tiziano Marchesi con 224km e terzo Michele Notarangelo con 216 km e quindi 14km in meno del vincitore. 

Rimangono giù dal podio i giovani Matteo Colombo e Marcello Spreafico.
Complimentissimi a Fausto Parigi che si conferma uno specialista della 24 ore di corsa a piedi. Gli ho posto alcune domande per conoscerlo meglio e riporto di seguito le sue risposte.
Ciao Fausto, hai vinto facile? Com'è andata? Ti aspettavi di vincere il titolo?Cercherò di rispondere alle tue domande in maniera franca. Nessuna vittoria è facile, grande rispetto per tutti ma nessuno regala nulla. Non mi aspettavo di vincere in quanto vi erano atleti con potenzialità maggiori delle mie. 

giovedì 16 marzo 2017

Lorena Brusamento è la nuova Campionessa Italiana di 24 h di corsa a piedi


Più si allunga la distanza nello sport e più reggono le donne, mostrano essere un po’ più resistenti con il fisico, il cuore e la testa rispetto agli uomini. A volte in gare di distanze lunghe è la donna che arriva prima di tutti, anche prima degli uomini.
La scora domenica 12 marzo alle ore 12.00, a Cesano Boscone è terminata la gara di corsa della durata di 24 ore, disputata dagli ultramaratoneti che si sono contesi il titolo italiano su questa specialità e anche per ambire ad indossare la maglia azzurra ai prossimi campionati mondiali a Belfast.
La più forte e resiliente delle donne, si è confermata Lorena Brusamento che è preceduta in classifica generale solo da tre uomini mentre vince il titolo italiano femminile totalizzando 210 km, facendo meglio della giovanissima ma promettente Francesca Innocenti che totalizza 202 km, al terzo posto si classifica Sonia Lutterotti, categoria F55, che totalizza 195 km arrivando con il suo compagno ultrarunner Roldano Marzorati. Non riesce a salire sul podio Sara Lavarini con 188km. Herger Ursula vince la categoria F60 totalizzando 166km.
E’ interessante il mondo bizzarro e fantastico degli ultrarunner, riporto di seguito di seguito le risposte della campionessa Italiana Lorena Brusamento, ad alcune domande.
Hai vinto facile? Le tue domande non sono così semplici e veloci! Vincere una gara non è mai facile, né semplice e gare come queste che impegnano molto sia il fisico che la mente sono ancora più da temere. Non è stato facile, non era il mio obiettivo iniziale ad essere sincera.”

E’ vero, la gara è lunghissima e può accadere di tutto, puoi condurre la gare per 20 ore e poi le ultime si possono avere sensazioni negative, lievi sofferenze, pensieri che remano contro, diventa importante focalizzarsi sull’obiettivo, tenere lontano i problemi della vita quotidiana e meditare. 

Translate