sabato 26 agosto 2017

Valentina Pici: non riesco a immaginare la mia vita senza correre


Grandissima donna resiliente, con attenzione si può fare tutto, si possono scavalcare muri e montagne, si può arrivare dove vogliamo, dove riusciamo a vedere il nostro traguardo.

Valentina di seguito racconta le sue esperienze da atleta rispondendo a un mio questionario.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?Campione, si quest'anno dopo aver finito la Maratona di Roma, non l'avevo preparata e ho sentito che quella medaglia era una vittoria.”

Roma è Roma, terminare una maratona è sempre una vittoria, una grande e lunga gara che comporta tante energie da spendere, fisiche e mentali e anche superare il famoso muro dei 35 circa chilometri.

venerdì 18 agosto 2017

Andrea Macchi: La corsa mi dà l’idea di essere libero, di evadere


Tutto passa, si cambia, si vive da bambini, da ragazzi, da giovani e da adulti tutto è diverso, le cose e le persone si osservano da altri punti di vista, si hanno più strumenti, si fanno scelte mirate, si punta a una vita migliore fatta di passioni, motivazioni e soprattutto di libertà, si possono raggiungere finalmente vette e sogni, le possibilità sono infinite per trasformare sogni in realtà.
Di seguito Andrea racconta la sua passione sportiva rispondendo a un mio questionario.

giovedì 17 agosto 2017

Sara Paganucci, ultrarunner: Col c.… che mollo, il dolore non esiste, va tutto bene!

Matteo Simone 

La gara che sta preparando Sara partirà il 25 agosto e  in questi ultimi giorni ha bisogno di rimanere concentrata, ma più di concentrazione io direi che Sara ha bisogno dell’appoggio e il sostegno dei suoi familiari, amici e fan, pertanto tutti sono invitati a sostenere in qualche modo Sara per questa sua grande impresa.

Di seguito Sara risponde ad alcune mie domande per parlarci della sua impresa.
Ciao, quali sono i prossimi obiettivi, sogni da realizzare?Il mio prossimo obiettivo è una delle gare più dure e tecniche della Francia e di tutta Europa, si chiama Echappée Belle, è lunga 144km e ha un dislivello positivo di 11.100mt.

Roberto Martini, ultrarunner: Se vuoi cambiare la tua vita inizia a correre

Matteo SIMONE 21163@tiscali.it

Roberto sembra essere un amante delle gare no stop, gare lunghissime chiamate di endurance dove viene messa alla prova il fisico della persona ma anche la mente, dove c’è deprivazione del sonno, alimentazione in autosufficienza, dove si sta da soli con se stessi notte e giorno.

Si apprezza il momento presente che può essere particolarmente straordinario o meno, si apprezza l’alba, il tramonto, la notte, il giorno, la diversa temperatura ed escursione termica durante l’intero giorno di 24 ore ed anche a nei giorni diversi, ogni giorno può presentarsi in modo diverso, con il sole, le nuvole, pioggia.

mercoledì 16 agosto 2017

Ernesto Ciravegna, ironman e ultratrail: Tenacia, passione e forza di volontà

Matteo Simone

Vincere un Ironman e un ultratrail sono esperienze forti che compensano l’impegno e il tempo dedicato allo sport.

Di seguito Ernesto, Presidente/atleta Ambassador Salomon, racconta la sua esperienza di atleta rispondendo a un mio questionario.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?L'Iron Man Canada e 1^ vittoria nell'ultratrail nel deserto della Giordania.
Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell'attività fisica?Pallanuoto, sub, calcio, Mtb, snowboard, bici, podismo su strada, triathlon, corsa in montagna, trail.
Nello sport quali fattori e persone hanno contribuito al benessere e performance?Sempre appassionatissimo di sport, sono stato mandato a scuola un anno in anticipo, crescendo con compagni di scuola mediamente di un anno e mezzo più grandi, sia fisicamente che anagraficamente. 

Valacchi Andrea: Fare attività fisica aumenta l’autostima e la fiducia in te stesso


Una volta, fare la maratona era un’impresa, un sogno, si piangeva al traguardo, ora è diventa molto più abbordabile, forse perché tutti ci provano, lo fanno tutti e quindi diventa più fattibile, se l’hanno fatto si può fare, anche quando feci io la prima maratona nel lontano 1996 mi venivano le lacrime all’arrivo, sempre qualcosa di importante il portare a termine la maratona, sapersi gestire per 42 chilometri, superare il muro del 30-35° chilometro, una bella ricca esperienza.

Di seguito Andrea racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Sì quando per la prima volta ho visto il cartello 42 e ho sentito la voce che incitava gli atleti a correre gli ultimi metri.”
Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell’attività fisica?Il giorno che ho deciso smettere di fumare ho iniziato a correre per non ingrassare.”

Matteo Papini, Happy runner club: Quando corro stacco la mente e mi rilasso

La corsa mi regala tranquillità
Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Gare che tanti definiscono estreme e impossibili sono viaggi, esperienze di attraversamento di luoghi incantevoli sperimentando sensazioni ed emozioni uniche e irripetibili.

Si decide di prepararsi e iscriversi a tali gare da soli o con amici, si sperimenta l’attesa dell’avventura, la preparazione meticolosa relativamente all’abbigliamento tecnico da indossare e tutto l’occorrenza che può servire durante le tantissime ore di sport, di corsa in montagna, compresi integratori personalizzati.

Di seguito Matteo Papini racconta il suo percorso di atleta e le sue impressioni rispondendo a un mio questionario.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?No assolutamente. Corro solo per divertimento, i campioni sono fatti diversamente.”

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