domenica 19 novembre 2017

Fabiola Desiderio, runner: Mi sento pronta per affrontare questa ennesima prova



Oggi 19 novembre si correrà la maratona di Verona valida come Campionato Italiano di Maratona sia per gli atleti assoluti che per gli amatori master. Ogni anno gli atleti posso decidere di mettersi in gioco in questa specialità e concorrere per il titolo di Campione Italiano assoluito o di categoria o solamente per partecipare o per fare la mmiglior prestazione o per incontrarsi con altri e passare un giorno insieme di fatica, di sport, di aggregazione, e anche pun’occasione per fare un po’ di turismo e cultura oltre che correre.

Di seguito Fabiola racconta le sue impressioni prima del suo grande evento rispondendo ad alcune mie domande.

Ciao, ti senti pronta?  Sensazioni, emozioni, pensieri prima della gara? Strategie di gara? “Ciao Matteo, si mi sento pronta per affrontare questa ennesima prova , sono tesa ed emozionata e spero di riuscire nel obbiettivo che mi sono predisposta ... non ho nessuna strategia di gara, l’ho preparata bene e spero solo che domani il mio fisico mi consente di correre bene.”

sabato 18 novembre 2017

Marcello Spreafico, ultrarunner: La 24 ore di Reggio 2017, ottimamente organizzata

Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Aumentano gli atleti che si dedicano a corse di lunghe distanze e di conseguenza aumentano gare di lunga distanza e questo interessa sempre di più allenatori, medici, fisioterapisti, psicologi, ricercatori, insomma c’è tanta curiosità intorno a questo mondo degli ultrarunner definiti strani, bizzarri, sorprendenti, a volte con una marcia in più nello sport e poi anche nella vita.

Di seguito Marcello racconta la sua esperienza dopo la partecipazione di una gara di 24 ore dove con l’occasione c’erano dei ricercatori dell’Università di Urbino che prelevavano sangue agli atleti prima della ara e dopo le 24 ore di gare per vedere come cambiavano i valori.

9 italiani alla Atene Sparta Atene (ASA), 490km non stop, tempo massimo 104h


Sabato mattina ore 07.00 (ore italiane 06.00) 18 novembre 2017 c’è stato lo start di una manifestazione podistica di 490 km non stop che prevede un tempo massimo di gara di 104 ore alla quale partecipano 28 atleti di cui 9 italiani: Filippo Poponesi, Paolo Aiudi, Antonio Bartolini, Paolo Bucci, Angelo Cislaghi, Dario Della Pace, Iulius Jannitti, Simone Leo e Marco Mazzi.
Si tratta di sport di endurance dove non bisogna avere solo talento fisico ma anche mentale, dove non bastano fisico e gambe per andare avanti e fare una bella prestazione ma anche una abbondante dose di passione, intenzione, motivazione e un elevatissima capacità mentale di resilienza per andare sempre avanti per combattere eventuali sabotatori interni, per valutarsi e monitorarsi bene per non rischiare la salute, insomma tante componenti costruiscono l’atleta di endurance consapevole, autoefficace e resiliente.

Giornata mondiale poveri: Peter Gombita di corsa da Kosice al Vaticano


Tante le modalità per fare beneficienza, tante le opportunità per correre, in occasione della giornata mondiale dei poveri si è pensato bene di correre per donare, e questa volta dc ha pensato un prete corridore di corsa attraversando l’Italia per reclutare corridori e donatori, per presentarsi a Città del Vaticano questo pomeriggio, sabato 18 novembre, stanco ma contento con un gruppo di corridori partenti per la Slovacchia e qualcun altro raccolto per strada.
Oramai corrono tutti per tantissimi chilometri e per tantissimi motivi. Lo sport e in particolare la corsa abbatte barriere culturali e generazionali, avvicina persone, paesi, popoli, rende liberi e permette di aiutare tanta gente correndo per fini umanistici molto interessante, può partecipare chi vuole per un percorso che sceglie.

Oscar Daher, alpinista: Ogni giorno ho un obiettivo importante


Quello che sperimentano tanti atleti è che lo sport ti fa sentire vivo, che lo sport da un senso alla tua vita, che ogni giorno lo sport ti permette di seguire una linea, una direzione per raggiungere i tuoi obiettivi ben definiti e pianificati e che lo sforzo per raggiungerli non pesa ma anzi diventa un’attività piacevole.

Di seguito, Oscar racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? "Allenamento, osservazione di altri colleghi, lettura.

venerdì 17 novembre 2017

Simone Leo, 490 km ASA: Non si è mai pronti ma siamo sul pezzo


Tra i partenti alla corsa a piedi di 490 km, con partenza a da Atene arrivo a Sparta e ritorno ad Atene (ASA), c’è anche Simone Leo, un esperto di corse di lunga distanze e anche uno degli organizzatori della più lunga in Italia della distanza di 285 km Milano - San Remo.
La partenza dell’ASA è prevista sabato mattina alle 07.00 (ora italiana 06.00) e prima di questo grande giorno e lungo evento Simone racconta le sue impressioni rispondendo ad alcune mie domande.
Ciao, in vista della prossima gara importante, ti senti pronto? “Domani ho una gara molto lunga! Non si è mai pronti ma siamo sul pezzo.”

In effetti si può comprendere che partire per una gara lunghissima di 490 km desta almeno qualche preoccupazione sul tempo atmosferico, su eventuali necessità durante l’esercizio fisico protratto per tante ore, per l’alimentazione, per l’abbigliamento; alla partenza c’è sempre qualche dubbio ma il fatto di essere alla partenza ti dà un gran coraggio e la consapevolezza che ce la puoi fare e poi la compagnia di altri 8 italiani atleti alla partenza ed alcuni amici e famigliari che supportano e sostengono danno una forza e convinzione maggiore.

Mettiti in gioco, allenati fisicamente e mentalmente per gare più o meno impegnative

Matteo SIMONE 

Va bene qualsiasi motivo per fare sport, se non vuoi fare sport per non faticare, fallo per metterti in posa, per far parte di un gruppo, per incontrare gente, per condividere gioia e fatica.

Ogni motivo va bene per essere coinvolto e diventare protagonisti nel mondo dello sport, i benefici sono tanti.
Mettiti in gioco, allenati fisicamente e mentalmente per gare più o meno impegnative.
Aderisci all'esercito del selfie, in ogni allenamento o gara, armati di telefono per memorizzare momenti importanti, per rivederti, per pubblicare foto, post e articoli, questo è anche parte del bizzarro, fantastico, sorprendente, affascinante mondo dello Sport.

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