venerdì 15 febbraio 2019

Antonio Mammoli, XII Endurance in Espoo-Helsinki: In 1 minuto decido di iscrivermi

Vuoi sapere il mio obiettivo? 200km, sarà una bella impresa riuscirci
Psicologo, Psicoterapeuta

A volte la corsa chiama e si fa fatica stare a guardare, si viene catturati dall’amica corsa, l’amica di una vita che ti ha messo in strada, ti ha fatto conoscere amici e avversari, vittorie e sconfitte, come fare a fermarsi e perché fermarsi se tutto ciò rende felici e sempre più fiduciosi in sé e resilienti. Di seguito, Antonio racconta le sue impressioni attraverso risposte ad alcune mie domande: Quale ritieni sia la tua prossima gara importante?Nel giorno del Natale scorso, dopo pranzo, seduto accanto alla mia mamma spippolavo con il tablet in cerca di niente, ero lì in attesa che i pochi giorni rimasti alla fine dell’anno mi accompagnassero in questo 2019' nel quale già puntavo al 18 maggio. Pensavo: ancora 5 mesi e poi ...la mia curiosità mi spinge a leggere il calendario delle ultra in giro per il mondo nel breve termine, inciampo su una gara di cui ne avevo sentito parlare da amici che già avevano fatto, XII Endurance in Espoo-Helsinki il 23 Febbraio; in 1 minuto (1 minuto) decido di iscrivermi, compilo il form, lo invio in attesa di una conferma, leggo sulla pagina che ci sono pochi posti disponibili, io ero tra i 35 fuori lista ufficiale in attesa.

Sassy Manè, atletica: Il mio sogno è di venire in Europa per continuare il mio sport

Mon rêve est de venir en europe pour continuer mon sport car c’est mon raison de vivre

A volte ci si innamora dello sport, diventa un aspetto essenziale della vita, lo sport ti fa sentire vivo, ti fa sentire forte, il più forte della squadra, più forte di quello che pensa il tuo dirigente. 

Di seguito l’esperienza di Sassy Manè un forte atleta che vorrebbe ancora migliorare ed il suo sogno è l’Europa. 
uali fattori hanno contribuito al tuo benessere e/o performance?Non altro che il supporto dei miei genitori.”

Supporto, sostegno, coraggio da parte di persone di riferimento che possono essere parenti o amici o altri professionisti è importante per continuare nel portare avanti qualsiasi progetto o impresa o anche per superare situazioni difficili. E’ importante avere una rete sociale di riferimento, qualcuno da poter contattare in caso di bisogno o necessità.

giovedì 14 febbraio 2019

Ada Ammirata e Aurelia Rocchi unite dal cordino lungo i sentieri del parco degli Aquedotti

a cura di Stefano Severoni

A Roma, Capitale d’Italia, sono all’ordine del giorno notizie e lamentele di sporcizia nelle strade, viabilità molto precaria, mezzi pubblici di trasporto insufficienti, episodi di vandalismo, ecc. Ma esistono anche “isole felici”. Per esempio, Ada Ammirata e Aurelia Rocchi due o tre volte a settimana corrono nel parco degli Aquedotti, unite da un cordino. Ada è nata il 24 giugno 1978 a Roma. É laureata in Scienze della Formazione, coach certificata di 3° livello del metodo Louise Hay “Heal Your Life”, Life Coach e Trainer diplomata alla “Libera Università di Crescita Evolutiva”. Ha conseguito il diploma Internazionale di ISNS di Master in PNL e Neurosemantica presso l’Istituto Italiano di Neurosemantica, Insegnante e coach del metodo Tutta Un’Altra Vita di Lucia Giovannini e facilitatrice e coach di Breathwork “Life Breath”.

mercoledì 13 febbraio 2019

Insieme è molto meglio nella condivisione dell'esperienza di fatica

Passa la fatica, rimane la consapevolezza della forza interiore acquisita
Matteo SIMONE 

Lo sport diventa allenamento alla vita, alle intemperie interiori. 

La fatica diventa amica, più è grande la fatica e più ne sarai riconoscente quando è finita, più è ripida la salita e più sarai soddisfatto quando sei in cima. 
Se vuoi, se ci credi, tutto passa, tutto cambia, passa la fatica, passa la salita, quello che rimane è la consapevolezza della forza interiore acquisita che aiuterà non solo nello sport ma anche nella vita quotidiana, lavorativa, familiare, relazionale, individuale. Insieme è molto meglio nella condivisione dell'esperienza di fatica e poi anche di gioia, entusiasmo, soddisfazione. 
Lo sport davvero avvicina persone, culture, mondi e rende felici e resilienti sintonizzandosi sull'obiettivo da portare avanti seguendo mete e direzioni ed essendo sempre pronti a rimodulare tutto cavalcando l'onda del cambiamento e utilizzando risorse residue, che diventano a volte sorprendenti e rinnovabili. Questo è il vantaggio dello sport.

martedì 12 febbraio 2019

Sofiia Yaremchuk: In tutti gli allenamenti e le gare voglio sempre migliorarmi

Matteo Simone 

Lo sport permette di incontrare e conoscere gente che si mette in gioco per competere, per raggiungere un risultato, per vincere, per arrivare al traguardo. 

Lo sport non ha età, ognuno fa quello che può cercando di migliorare e sperimentando sia benessere che performance. 
Di seguito, Sofiia, racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?In realtà non ho ancora avuto la sensazione di sentirmi «campionessa» ma ho sempre saputo di avere la capacità di correre. Quando andavo a scuola mi sono iscritta in una sezione di atletica leggera e dopo due settimane di allenamento ho vinto il campionato regionale di corsa di 2 km e già da bambina mi sono resa conto che era esattamente quello di cui avevo bisogno, quello che mi piaceva fare e quello a cui avrei dedicato i miei anni.”

lunedì 11 febbraio 2019

Intervista doppia alla coppia di atleti Valeria Roffino e Michele Fontana

Matteo SIMONE 

Valeria Roffino è un’atleta delle Fiamme Azzurre. Ha vinto due titoli italiani assoluti sui 3000 m siepi (2014, 2015). 

Nel 2015 ottenne la medaglia di bronzo in Coppa Europa con la Nazionale assoluta nella classifica a squadre 10000 m. Di seguito alcuni suoi Personal Best: 3000 m 05/07/2018 in 9:21.05; 5000 m 18/07/2018 in 15:57.42; km 10 corsa strada 31/12/2016 in 33:58.

Presso il bar Caffettiamo (Roma) verrà presentato il libro "Lo sport delle donne

Venerdì 8 marzo alle ore 18.30 (Via Olevano Romano 35) l’ingresso è gratuito

Venerdì 8 marzo alle ore 18.30 Presso bar Caffettiamo (Via Olevano Romano 35 – Roma) verrà presentato il libro "Lo sport delle donne. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti" di Matteo Simone. Moderatrice dell'evento sarà l'ingegnere e atleta Alessandra Penna, inoltre saranno presenti, per testimoniare le loro esperienze descritte nel libro, le maratonete: Francesca Boldrini, Elisa Tempestini, Anna Giunchi, Cecilia Polci.

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