giovedì 3 marzo 2016

Podismo nel Lazio, x-Milia, corri al Collatino, Stimigliano


Nel Lazio sono tante le gare in calendario, di tutte le specie e con ogni modalità, 10 miglia di corsa lungo i vialoni dell’Università di Tor Vergata, 10km di corsa su strada nel quartiere Collatino, 28 km su e giù per le colline di Stimigliano. Sono gare rivolte a chi si vuole misurare su distanze diverse che vanno dai 10km ai 28km, ma servono anche come tappe intermedie per chi ha come obiettivo gare più importanti come la classica Roma Ostia di 21km che richiede dei test intermedi come una gara da 10 o 15 km, mentre la 28km diventa un test per la gara principe Maratona come può essere quella di Roma in calendario il giorno 10 aprile. E quindi ognuno può misurarsi nella sua gara obiettivo o nella sua gara test per capire a che punto della preparazione si trova, quali possono essere le sue proiezioni della gara obiettivo, le partecipazioni a tali gare servono anche agli allenatori e preparatori atletici, per avere un riscontro o anche per osservare la condotta di gara degli atleti che seguono, per poter continuare nella loro opera di preparazione alle gare obiettivo.
Quello che emerge dalle classifiche è la superiorità atletica da parte degli atleti più esperti delle fasce di età che va dai 40 ai 55 anni, inoltre vi è la partecipazione anche di over settantenni.
Quindi il podismo risulta essere una pratica sportiva volta al benessere dell’adulto ed andrebbe incentivata tale pratica anche tra i più giovani e più piccoli con diverse modalità, alcune organizzazioni ci provano come la corsa di Miguel che cerca di coinvolgere bambini ed insegnanti nelle attività di corsa della distanza di un miglio, la corri per il verde che organizza gare di corss delle diverse distanze per adulti uomini e donne ma anche per i più piccoli, notevole è l’opera di Sport Senza Frontiere che cerca di organizzare attività sportiva per coinvolgere ed integrare bambini ed adolescenti in condizioni svantaggiate, anche l’Esercito con il progetto Esercito Giovani riesce a coinvolgere tanti ragazzi nelle discipline sportive dell’atletica.
Per quanto riguarda la X-Milia la vincitrice, nonché 8^ assoluta è Anna Incerti i del G.S. Fiamme Azzurre che precede di 20 secondi Rosaria Console del G.S. Fiamme Gialle.

Cargraphik Half Marathon, con oltre 2100 iscritti record sui 21.097km in Puglia


Successo della terza edizione della Cargraphik Half Marathon, una domenica mattina barlettana allietata dalla colorata kermesse svoltasi sulla distanza dei 21,097 km, kermesse che ha visto trionfare in ambito femminile Paola Di Tillo del Gruppo Sportivo Virtus Campobasso con il tempo di 1:22:06, precedendo Marisa Russo della ASD Marathon Massafra (1:26:33) e Teresa Lelario dell’Atletica Tommaso Assi di Trani (1:28:54).
In campo maschile, vince l’atleta barlettano dell’Aeronautica Militare Mimmo Ricatti, bissando la vittoria dello scorso anno con il tempo di 1:06:28. Ricatti ha preceduto Francesco Minerva del Dynamyk Fitness (1:06:55) e Alberico Di Cecco della ASD “Vini Fantini” (01:11:10).
Tantissime erano le categorie rappresentate ed ovviamente ciascuna di esse ha avuto un vincitore. Tra i tanti anche i meno giovani delle seguenti categorie: Categoria SF 60 Pasqua Rosa Taddeo (ASD Marathon Massafra) 1:54:01, Categoria SM 60 Gaetano Sifanno (A.S. Quelli della Pineta) 1:23.18, Categoria SM 65 Giuseppe Attolico (Dynaimk Fitness) 1:29:29, Categoria SM 70 Nazario Cruciano (Podistica Sannicandro) 1:29:09, Categoria SM 75 Vittorio De Donato (Gruppo pod. Amatori Teramo) 1:45:24, Categoria SM 80 Vincenzo Mirizzi (Amatori Putignano) 2:43:52
Barletta Sportiva vince la Classifica di società precedendo i Maratoneti Andriesi ed i Podisti di Capitanata.
Ho conosciuto Mimmo Ricatti alcuni anni fa e mi ha sorpreso la sua determinazione ed impegno nel fare sport, nell’impegnarsi nei suoi allenamenti e nel pretendere tanto da se stesso ma anche dai suoi amici di squadra e di allenamenti.

mercoledì 2 marzo 2016

Umberto Framondino, pugile: Allenare la mente è difficile

Cercare di credere in te stesso e non mollare in nessun caso
Matteo SIMONE

Se un atleta è fortemente motivato nel voler praticare il suo sport che comporta duri allenamenti, sacrifici, rinunce, affronterà le sconfitte a testa alta, complimentandosi con se stesso per quello di buono che riesce a fare. Un aspetto importante del vero campione è la resilienza, il cui significato è: “mi piego ma non mi spezzo”, che sta a significare che il vero campione esce fuori dalle sconfitte con più voglia riscattarsi, di far meglio.

Vivicittà negli istituti penitenziari per minorenni e per adulti


L’Uisp ha un rapporto molto proficuo con l’amministrazione della giustizia e realizza da decenni attività sportive all’interno degli istituti del nostro paese. Vivicittà affianca alle corse nelle città italiane e straniere il “Vivicittà Porte Aperte”, eventi podistici che si svolgono dentro gli istituti penitenziari italiani, per adulti e minorili.
Dall’esperienza di Vivicittà nelle carceri nascono storie straordinarie di amicizia, collaborazione fra gli operatori, sensibilizzazione e partecipazione da parte delle comunità dove sono insediati gli istituti di pena. Da queste esperienze talvolta nascono progetti ponte tra dentro e fuori, che possono sostenere la riabilitazione e l’inclusione dei detenuti nella società civile.
Ecco il calendario di Vivicittà “Porte Aperte” 2016:
ALESSANDRIA, istituto penitenziario San Michele 12 aprile
AOSTA, casa circondariale di Brissogne Aosta (data da definire)
BARI, istituto Fornelli, (data da definire)
BIELLA, casa circondariale di Biella 2 aprile
BRESCIA, casa di reclusione di Verziano 9 aprile
CAGLIARI, istituto minorile Quartucciu 9 aprile
CASSINO (FR), casa circondariale di Cassino (data da definire)
CATANZARO, istituto penale minorile Silvio Paternostro 3 aprile
CIVITAVECCHIA, casa di reclusione di Civitavecchia (aprile)

domenica 28 febbraio 2016

Gabriele Frasconà: Gare estreme e triathlon, il mio pane quotidiano

Matteo SIMONE

Lo sport diventa una palestra di vita, si impara a resistere ed andare avanti, lottare con il tempo cronologico ed atmosferico, con se stessi, con i conflitti interni, a volte sei tentato a fermarti, a recuperare, a riposare, a rinunciare. Importante è amare sempre se stessi, la vita, ed avere una elevata passione e forte motivazione in quello che si fa. 

Si impara a superare gli ostacoli, gli imprevisti e tollerare le sofferenze. Di seguito Gabriele ci racconta la sua pratica e passione di sport estremo.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita o sempre un comune sportivo?Sono particolarmente stregato e affascinato dai posti dove vivo che mi permettono di vivere lo sport in modo profondo e a contatto con la natura, quando gareggio do il meglio di me, mi ritengo un campione di grinta e determinazione, le mie performance sono molto buone!”.

sabato 27 febbraio 2016

Cercansi sponsor che forniscano palloni da basket alla maratona Rimini



Si raddoppia due palloni basker palleggiati per i 42km maratona Rimini. Cercansi sponsor che forniscano palloni da basket alla prossima impresa da Guinness. A daje!!!!

Ecco cosa ne pensa Marinella Satta, l’atleta protagonista del prossimo evento da guinness dei primati in occasione della prossima maratonad i Rimini: “Non male l'idea dello sponsor dei palloni, non è da tutti poterli testare per tanti km, ed eventualmente comunicarne i difetti. La 1^ maratona che feci, quella di Torino, sotto la pioggia, comprai un pallone, costava poco e palleggiava bene nell'asfalto, però, dopo circa 35-36 km, cominciò a deformarsi, diventando leggermente ovale, mi venne il panico, dopo tanti km il traguardo si avvicinava, non volevo farmi fregare dal pallone, con un pò di difficoltà raggiunsi il traguardo in 4h38 minuti, neanche tanto, tutto sommato.”

Si è dimostrata resiliente Marinella al contrario dei palloni da basket poco efficienti nel suo uso prolungato fino al traguarda.

Marinella Satta alla maratona di Rimini tenterà un’ impresa da guiness dei primati e cioè correre la maratona con 2 palloni da basket. Saranno coinvolte anche tutte le squadre di minibasket di Rimini, Sant'Argangelo e Bellaria, circa 300-400 bambini che dovranno correre a staffetta la maratona con Marinella.


Grande merito a Giuseppe D’Antone over 60 dell’Atletica La Sbarra


La maggior parte degli atleti dell’Atletica La Sbarra, squadra di podismo di Roma, si allenano nell’immenso Parco Tor Tre Teste - Alessandrino, uno dei tanti polmoni verdi di Roma, situato tra il lungo Viale Palmiro Togliatti, la via di Tor Tre Teste e le due vie consolari Prenestina e Casilina. 

Molti altri atleti si allenano nel parco di Villa De Santis, sulla via Casilina dove vi è illuminazione anche di sera.
Grande merito, per i prestigiosi risultati, va riconosciuto in particolare agli atleti più esperti per l’esperienza maturata. Giuseppe D’Antone, nonostante abbia superato i 60 anni, è ancora uno degli atleti più forti della squadra e riesce a competere con gli atleti più giovani vincendo, a ritmi elevatissimi sempre la sua categoria, e competendo anche con i più giovani per i primi piazzamenti assoluti.
L’esperienza di corsa con l'atleta non vedente Ada Ammirata permette ad alcuni atleti guida della squadra di scoprire cosa significa correre con una disabilità come la vista che diventa un’altra abilità straordinaria ed ognuno di noi si sperimenta come accompagnatore negli allenamenti ed in gara, mettendo da parte qualsiasi forma di competizione estrema e dedicandosi all’altro con generosità. Anche il forte Giuseppe D’Antone vorrebbe sperimentarsi e mettersi in gioco come accompagnatore di Ada.

Translate