martedì 10 luglio 2018

Aldo Zaino, classe ’35, grande per l’età e per essere sempre presente

Matteo SIMONE


Un grande Aldo Zaino, grande per l’età classe 1935, grande per essere sempre presente quando si tratta o di presentare un libro, quando c'è una conferenza stampa di presentazione gara e atleti. 

Grande per raccontare e imprimere momenti di sport suoi e di altri attraverso foto che scatta prima, durante e dopo le gare e scrivendo articoli di presentazione gare ed eventi e resoconti di gare ed eventi.
Grande per essere consapevole di quello che può fare e dei suoi limiti, ascoltando suggerimenti di familiari e amici. 

Seba Lorusso: Il prossimo obiettivo sarà sicuramente una maratona

Mantenere un equilibrio psicologico in gara è fondamentale

La maratona è un obiettivo di tanti podisti, ci si arriva preferibilmente gradualmente con il tempo e maturando esperienza nel corso delle gare e degli allenamenti. Seba Lorusso, Vice presidente dell’Asd La Fenice Casamassima, racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande: Ti sei sentito campione nello sport?Tutte le volte che si pratica una attività sportiva ci si deve sentire campioni. Fare sport aiuta a stare meglio, con se stessi e con chi ti sta vicino. Alimentarsi di continua pigrizia, genera un processo involutivo che ci fa stare solo tanto male.”

lunedì 9 luglio 2018

Sport non è solo performance ma anche relazione, amicizia, contatto

Matteo Simone 

Sport non è solo performance ma anche relazione, amicizia, contatto una grande palestra fisica, mentale, relazionale. 

Lo sport permette di sperimentare sia benessere che performance, fa rincontrare vecchi amici e ne fa conoscere nuovi amici, fa conoscere nuovi luoghi e nuove culture, fa apprezzare luoghi e persone.
Lo sport abbatte barriere culturali e generazionali, avvicina persone, paesi, popoli, rende liberi. 
Lo sport rimette al mondo, fa sempre rialzare, fa apprendere, fa mettere sempre qualcosa di utile in valigia da portare a casa dopo l‘esperienza, lo sport è una vera scuola di vita, a volte meglio di corsi di alta formazione o master.
Sollecitato da un amico triatleta ho pensato di scrivere un libro che parli non solo di campioni, ma anche dell’atleta comune lavoratore, il quale deve districarsi tra famiglia e lavoro per coltivare la sua passione sportiva, per trovare il tempo per allenarsi, praticare sport, stare con amici atleti, partecipare a competizioni. 

Matteo Nocera, runner: Sono molto motivato per la 6days a settembre (Policoro)


Nella mente degli ultrarunner ci sono sempre tanti appuntamenti da non mancare, tante gare da presenziare, tanti chilometri da fare per raggiungere il luogo della gara portando con se possibilmente la propria famiglia e incontrando tanti amici per condividere lunghi periodi di fatica di sport condiviso. Il noto campione italiano 100 miglia Nocera Matteo, SM40 ASD Napoli Nord Marathon in una delle sue ultime ultramaratone di 6 ore ha totalizzando km 75,390 salendo sul secondo gradino del podio tra il vincitore Stefano Velatta e il terzo arrivato Vito Intini. Matteo Nocera è contentissimo per questa sua nuova ripartenza con un nuovo entusiasmo in vista dei suoi prossimi impegni, di seguito le sue parole: “Ciao Matteo, ho provato a chiamarti. Prima per salutarti e poi perché apprezzo molto quanto fai per noi che facciamo Sport e il significato profondo che dai. E’ un grande esempio per tutti i giovani, e non solo, che si avvicinano a una qualsiasi disciplina sportiva. Spero un giorno tra un po’ di anni di parlare con giovani Atleti e spiegargli quanto è importante capire certi concetti, gli stessi che io oggi sto imparando con te. Sei una persona intelligente questo ti permette sicuramente di toccare i tasti giusti e migliorare chi come me crede in un "progetto" e vuole raggiungere dei risultati. Sono molto motivato per la “6days” a settembre (Policoro). 822km il primato italiano, ci proverò con tutte le mie energie fisiche e mentali. Un abbraccio a presto.

sabato 7 luglio 2018

Manfredonia sempre più città di camminatori grazie al Team Frizzi e Lazzi

Matteo SIMONE 

Sabato 7 luglio 2018 è prevista la 100km in autosufficienza con partenza da Manfredonia alle 18.00 e arrivo a Rodi Garganico. 

Spagnuolo riesce a coinvolgere tante persone da accompagnare sia in semplici uscite sia gradualmente alla partecipazione di gare cosiddette estreme quali la 100km. 
Le parole di Michele Spagnuolo prima della partenza: 
Siete tutti invitati alla partenza del team frizzi e lazzi walker per la 100km.in team! Ore 18.00 da Frizzi e Lazzi corso Manfredi 303.....ci sarete?

Manfredonia sempre più città dello sport e soprattutto di camminatori grazie anche al team frizzi e lazzi walking Manfredonia, il cui ideatore è Michele Spagnuolo che riesce a coinvolgere tante persone, donne e bambini compresi, per lunghe camminate con appuntamenti fissi il martedì e giovedì ore 21.00 con partenza Corso Manfredi 303. 

Cerimonia presentazione della StraSiponto 2018 resso lo Sporting Club Siponto

Matteo Simone 

Questa sera 7 luglio 2018 ore 20.30 si terrà la cerimonia di presentazione della StraSiponto presso lo Sporting Club Siponto con la partecipazione dei vincitori delle edizione precedenti: 

Il primo vincitore nel 1985 Mimmo Prencipe, l'azzurro Matteo Palumbo, Michele Quitadamo, e tanti altri ospiti. Ingresso libero.
Lo sport permette di sperimentare sia benessere che performance, fa rincontrare vecchi amici e ne fa conoscere nuovi amici, fa conoscere nuovi luoghi e nuove culture, fa apprezzare luoghi e persone. 
Lo sport fa faticare, fa avere periodi di demotivazione o infortuni, ma fa riprendere sempre la strada per continuare a sognare e raggiungere mete e sogni ambiti, sfidanti anche se difficili.
Lo sport abbatte barriere culturali e generazionali, avvicina persone, paesi, popoli, rende liberi. L’Associazione Sportiva Dilettantistica Gargano 2000 Manfredonia in collaborazione con lo Sporting Club Siponto organizza la “StraSiponto” valida quale Trofeo “Vittorio Di Taranto”, di Km 11,600; gara Regionale di corsa su strada riservata agli atleti della FIDAL del settore Assoluto, Seniores e Master e agli aderenti agli Enti di Promozione Sportiva e Runcard.

venerdì 6 luglio 2018

Paolo Nardi: Se sono una persona migliore lo devo alla corsa

La mia testa e la mia determinazione possono fare la differenza

Lo sport a volte rende migliori le persone, più serene, soddisfatte, responsabili, maturi, consapevoli, fiduciosi e resilienti. Di seguito Paolo racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.

Ti sei sentito campione nello sport?No, sono mediocre in tutti gli sport che ho praticato.” 
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?  Per 10 anni da ragazzo ho giocato a pallavolo in serie C come palleggiatore, poi dai 30 anni mi sono dedicato amatorialmente al tennis (sono stato fidanzato con una campionessa italiana); parallelamente tante partitelle di calciotto con gli amici, sia come organizzatore, allenatore, sia come giocatore; ho iniziato a correre 5 anni fa dopo vari infortuni che mi impedivano di proseguire con pallavolo/tennis/calcio. Dopo due operazioni alla spalla, ho da poco ripreso a giochicchiare anche a tennis. Chiaramente corro, poco, una/due volte al massimo a settimana.

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