sabato 10 agosto 2019

Rebecca Stepanek: Mi sento in forma, pronta a tutto, nessuno e niente può fermarmi

Ho scoperto che nulla è impossibile e con molto lavoro posso ottenere quello che voglio
Matteo SIMONE 
Psicologo, Psicoterapeuta

Lo sport cambia le persone, le fa scoprire capacità e qualità nascoste che escono fuori nel momento del bisogno, quando bisogna attivarsi per raggiungere una meta o superare una crisi. 

Di seguito Rebecca racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stata la gara dove hai sperimentato le emozioni più belle?Ho partecipato a molte e ognuna mi ha regalato emozioni diverse, ma mi sono sentita incredibilmente forte dopo essere riuscita a rendere felici le persone intorno a me.

Lo sport trasforma le persone e le relazioni, incrementa la fiducia in se stessi e rende più socievoli e solari.

Alessio Di Giacomo: Ho deciso di mettermi in gioco con il triathlon

Più la fatica avanza, più la salita si fa dura, più gioia avrò all’arrivo
Matteo SIMONE 
Psicologo, Psicoterapeuta

www.fotoincorsa.com
www.fotoincorsa.com

Lo sport è una grande risorsa per le persone, si fa parte di un gruppo o di una squadra, si organizzano allenamenti, si partecipa a gare, si apprende dalle situazioni difficili di fatica, si decidono obiettivi sempre più sfidanti. 

Di seguito Alessio, iscritto alla Podistica Solidarietà come runner e triatleta, racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? Credo di poter dire di esserlo ogni giorno che ho la fortuna di potermi allenare, anche se quando ho concluso il ‘Passatore’.” 

giovedì 8 agosto 2019

Pasquale Caputo, il lungo cammino da Santa Maria di Leuca a Roma

La sua forza di volontà deriva dal cammino del padre di ritorno dai campi di concentramento
Matteo SIMONE  

Pasquale Caputo è un atleta di 70 anni, corridore e camminatore della Barletta Sportiva. 

Ho avuto modo di conoscerlo in occasione di un incontro informativo organizzato da Enzo Cascella, atleta e Presidente della Barletta Sportiva, dal titolo "Dal Cammino di Santiago alla Via Francigena" tenutosi c/o la Chiesa dei Monaci di Barletta.
Di recente, in occasione della CorriMonte, il 3 agosto presso Monte Sant’Angelo ho incontrato Enzo Cascella e successivamente mi ha comunicato l’impresa in corso di Pasquale Caputo, il lungo cammino dal sud della Puglia (Santa Maria di Leuca) a Roma.
Pasquale è arrivato a destinazione dopo tante peripezie lunedì 5 agosto e ad accoglierlo c’era la famiglia di suo figlio che vive a Ladispoli, io ero in vacanza in Puglia, nel Gargano e l’ho raggiunto telefonicamente per avere notizie sulla sua ultima impresa.

mercoledì 7 agosto 2019

Mimmo Ricatti vince la CorriMonte, secondo Matteo Notarangelo

La gara femminile è stata vinta da Raffaella Filanino
Matteo Simone

La alla 9^ edizione della CorriMonte "Memorial Vito Prezioso", organizzata a Monte S. Angelo dal gruppo podistico “Gruppo Podistico Montanari DOC”, è stata vinta da Mimmo Ricatti di “Terra dello sport ASD” in 32’39”. 

Mimmo ha preceduto tre atleti della “SSD ARL Dynamic Fitness”: Matteo Notarangelo, fortissimo atleta di casa in 32’41”, affiancandolo e superandolo proprio alcuni metri prima dell’arrivo; Pasquale Antonio Pio Notarangelo, altro atleta di casa in 33’45 e Vincenzo Trentadue in 33’45”; a seguire Antonello Petrei della “A.S.D. Daunia Running” in 33’48”.
La gara femminile è stata vinta da Raffaella Filanino dell’Atletica Disfida di Barletta in 39’34” che ha preceduto Marilena Brudaglio dell’Atletica Tommaso Assi Trani in 42’14”, a seguire Sonia Quattrocchi A.S.D. Daunia Running” in 42’47”, Alessandra Foglia della ASD Running Academy Lucera in 43’37”, Silvia Acquaviva della “Martina Franca Running ASD” in 44’05”.

venerdì 2 agosto 2019

Yadisleidy Pedroso, 400 m hs: La gara della vita quando ho fatto il record italiano

Nello sport c’è sempre un duro lavoro che prima o poi ti paga

Yadisleidy Pedroso González, italiana di origine cubana, ostacolista del C.S. Aereonautica Militare, allenata da Daniel Buttari, detiene la migliore prestazione mondiale dei 200 metri ostacoli 24"80, il 6 aprile 2013 a Caserta e il record italiano dei 400 metri ostacoli 54"54, ottenuto il 18 maggio 2013 allo Shanghai Golden Grand Prix, seconda tappa della Diamond League 2013. 

Ha vinto 5 titoli italiani assoluti sui 400 m ostacoli (2013, 2014 e 2015, 2017 e 2018).
Ha rappresentato l'Italia nel 2014 agli Europei a Zurigo, nel 2015 ai Mondiali a Pechino, nel 2016 Giochi olimpici di Rio de Janeiro, nel 2017 ai Mondiali di Londra, nel 2018 ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona prendendo l’oro ai 400 m hs 55"40 e agli Europei di Berlino.

Alberto Merex Mereghetti, Plasticless Marathon: La mia sarà una maratona in solitaria

Ho iniziato a chiedermi in che modo con la corsa potevo dare un aiuto
Matteo Simone 

Il prossimo 11 agosto 2019, Mereghetti correrà  42,195 chilometri a Rodi, in Grecia, costeggiando il mare, da Lindos a Archangelos e ritorno, raccoglierò 42 oggetti di rifiuti di plastica, uno per ogni chilometro percorso. 

Inoltre dal giorno successivo alla maratona continuerà la sua corsa raccolta di plastica con l’obiettivo  di fare due settimane di vacanze greche eliminando 630 rifiuti di plastica dalle spiagge.
L’obiettivo principale, in realtà, è sensibilizzare e coinvolgere persone ad imitarlo, infatti la sua richiesta è che tanti si unissero a lui nella sua pulizia lotta all’inquinamento, perché da solo è una grande esempio, un grande gesto, ma insieme il risultato è maggiore e la notizia ha un impatto enorme sulla società per un mondo migliore e più rispettoso della bellezza della natura e della salute del pianeta e dell’essere vivente sia animale che umano.
Di seguito approfondiamo il progetto di Alberto attraverso risposte ad alcune mie domande.

giovedì 1 agosto 2019

Lorena Brusamento: Ora si pensa alle altre belle corse che farò durante l'estate

Sarò testimonial della corsa RUN & LIFE che si terrà il 22 settembre al Parco Nord

La Mongolian Gobi Utramarathon 225km, gara a tappe che si è svolta da 28 giugno al 6 luglio 2019 è stata vinta da Amgaanjargal che ha completato i 225 km di gara a tappe in 19h54’18”mentre la gara femminile è stata vinta da Lorena Brusamento, del G.S. Gabbi, in 26h02’53”.
Di seguito Lorena racconta i suoi prossimi impegni attraverso risposte ad alcune mie domande: Che sapore ti ha lasciato questa gara?Ho nel cuore tanta emozione, negli occhi tanti paesaggi, vorrei raccontare a tutti quello che ho vissuto e appena mi viene rivolta una domanda, io inizio a parlare e non mi fermerei più!”

L’atleta ultrarunner non se ne sta comodo a casa ma si attiva alla ricerca di sfide e gare impegnative per sperimentarsi e uscire fuori dalla zona di confort per incontrare, affrontare, gestire eventuali imprevisti lungo il percorso di gara, apprezzando anche la cultura locale: Cosa porti a casa? “Il piacere di correre...ho ritrovato contatto con l'essenza della corsa, con il perché della corsa, con il mio perché della corsa. Porto con me l'immagine dei cavalli selvatici che corrono liberi nella steppa, porto con me l'immagine dei tre atleti Mongoli che lavorano prima e dopo la gara (facevano parte del team organizzazione) e corrono liberi come i cavalli, porto con me gli abbracci dati e ricevuti, porto a casa i volti sorridenti delle donne che lavoravano per noi cucinando, segnando passaggi e tempi, allestendo ristori.”

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