martedì 30 marzo 2021

Marco Visintini, Campione Italiano 2021 corsa su strada 24h con 245,193km

Matteo Simone

Si è svolto a Biella tra sabato 26 e domenica 27 marzo 2021 il campionato italiano 24 ore di corsa su strada nell’ambito della
BI.Ultra 6.24, organizzata dalla
Pietro Micca Biella Running su un percorso di 1000 metri. 

Marco Visintini (U.S. Aldo Moro) ha vinto la gara correndo 245,193 km nelle 24 ore ed è il nuovo Campione Italiano precedendo Matteo Grassi (Spirito Trail) che si aggiudica l’argento con 241,264 km, a seguire il bulgaro Emil Pavlov Genov con 240,428 km e Tiziano Marchesi (Runners Bergamo) che si aggiudica il bronzo con 232,315 km.  
La Campionessa Italiana è Francesca Canepa (Atl. Calvesi Aosta) correndo 224,264 e precede Lisa Borzani (Atl. Bergamo Stars) con 206,268 km e Alina Teodora Muntean (Atl. Bergamo Stars) con 191,429 km.   

lunedì 29 marzo 2021

Simone Balestra: Con allenamento e sacrificio gli obiettivi si raggiungono

 Matteo SIMONE 

21163@tiscali.it +393804337230 

 

Per ottenere qualcosa bisogna essere disposti a faticare, impegnarsi, avere sempre alta passione e motivazione in quello che si fa e quello che si vuol raggiungere. 

Di seguito Simone dell’Atletica La Sbarra racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Campione nello sport mi ci sono sentito quando ho vinto una gara di corsa sui 300 all’età di 10 anni conclusa in 42", gara inaspettata perché ero in vacanza a trovare i miei zii ma soprattutto perché ho sempre giocato a calcio”. 

Sentirsi campione giocando e in vacanza è un’ottima esperienza che invoglia a proseguire a praticare sport ricercando le sensazioni ed emozioni sperimentate. 

Qual è stato il tuo percorso nello sport? “Dall'età di 5 anni fino ai 17 ho giocato a calcio a livello agonistico, poi a causa di un infortunio ho dovuto smettere per un po' e sono saltati vari trasferimenti in altre squadre importanti, quindi ho lasciato perdere. Successivamente ho fatto nuoto e grazie a Marco Tufo (amico e compagno delle scuole superiori) ho ripreso a correre entrando poi nell’Atletica La Sbarra”.  

Marina Mariucci, podistica solidarietà: I gruppi fb mi sono stati di grande aiuto

  Matteo SIMONE 

Ci sono tanti messaggi che invitano a fare sport e tante opportunità grazie a gruppi, squadre, società, social come la squadra di Podistica Solidarietà di cui fa parte Marina e anch’io come ciclista e triatleta. 

Di seguito Marina racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 

Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Sono in cammino, non mi sento un'atleta”. 

Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o alla tua performance? “I gruppi fb mi sono stati di grande aiuto. 


Tante opportunità per praticare attività fisica anche tramite i gruppi Facebook come 365 giorni di cui Marina e io stesso facciamo parte per condividere lo sport con tanti altri ognuno a casa sua, presso la propria località e a volte capita di incontrarsi in giro o in gare a cui si partecipa. 

La gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? “La prima fatta. Corriroma 2016”. 

 

Nicola D'Alessandro: Ho provato bellissime emozioni in tante manifestazioni

Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Lo sport permette di sperimentare sensazioni ed emozioni diverse e intense soprattutto partecipando a gare di ultramaratona per le tante ore di gara incontrando paesaggi, amici in gara, dove si può andare incontro anche a crisi e difficoltà.

Di seguito l’esperienza di Nicola attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Ti sei sentito campione almeno un giorno? “Nello sport mai, nella vita si!”. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? “Provengo dal calcio (5-17 anni), poi canoa olimpica ( 17-29 anni), triathlon (29-31 anni), in ultimo la corsa 

Ci sono tante modalità di fare sport individualmente o in squadra, è importante avere passione ed essere motivati per impegnarsi e credere allenandosi e gareggiando mettendosi in gioco e apprendendo sempre dall’esperienza.

domenica 28 marzo 2021

I meccanismi psicologici negli sport da combattimento

Matteo SIMONE 
Psicologo, Psicoterapeuta

Conoscenza e consapevolezza di sé stessi; risorse, capacità e limiti; credere in se stessi e non mollare; resilienza per gestire e superare momenti e periodi difficili; gestire stress e/o paura; sostegno e motivazione; obiettivi; autoefficacia, fiducia in sé stessi, ancorarsi a precedenti esperienze di competenza e successo.

Interessante la testimonianza di Umberto Framondino che riporto nel mio libro Sport, Benessere e Performance Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta, Prospettiva Editrice, Civitavecchia (RM) 2017, pagg. 251-254, capitolo 7. Allenare la mente, paragrafo 1. Umberto Framondino, pugile: Allenare la mente è difficile. 

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