giovedì 5 marzo 2020

Elisa Stefani, prima italiana all’Asics Firenze Marathon in 2h31’57’’

La maglia azzurra è una incognita perché purtroppo non dipende solo dai miei risultati
Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

La vittoria in campo maschile all’Asics Firenze Marathon è andata all’etiope Sahlesilassie Bekele in 2h10’14”, precedendo il keniano Asbel Kipsang 2h11’55" e il marocchino Hicham Boufars in 2h13'29".

Il primo degli italiani è stato il Campione italiano di maratona 2018 Alessio Terrasi del La gara femminile è stata vinta dall’inglese Jess Piasecki,oggi in 2h 25’29”, precedendo l’etiope Dinknesh Tefera 2h26’47’’ e la keniana Salina Jebet del Kenia, 2h30'28". La prima italiana è stata Elisa Stefani dell’A.S.D. Brancaleone Asti in 2h31’57’’.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Elisa attraverso risposte ad alcune mie domande.
Come hai fatto a ottenere questo personal best?Risultato ottenuto con ulteriore crescita negli allenamenti di preparazione.” 
Cosa e chi ti ha aiutato?Allenatore Maurizio Di Pietro e me stessa perché convivo e lavoro in proprio.

Grandi risultati arrivano se si è motivati, se si ha una grande passione, se ci si impegna tantissimo, se si riesce a farsi seguire da figure professionali e attente.
Quali sono i tuoi strumenti per la performance?Strumenti per la performance sono testa, gambe, cuore, preparazione e integratori ethic sport che mi salvaguardano dai problemi digestivi di cui soffro.”

Sono tanti gli ingredienti del successo, non solo allenamenti mirati ma anche tanta consapevolezza, tanta cura a diversi aspetti quali l’integrazione adeguata, il sentire il proprio corpo, sapersi osservare, essere in ascolto delle proprie sensazioni ed emozioni.
A quando la maglia azzurra?La maglia azzurra è una incognita perché purtroppo non dipende solo dai miei risultati.

Questo sembra essere un buono periodo per Elisa, focalizzata nel suo sport con tanta passione, determinazione e impegno, con tanta fiducia nel riuscire e nel dimostrare di valere progredendo sempre e finalmente arriva la maglia azzurra per i prossimi mondiali di mezza maratona in Polonia il prossimo 29 marzo 2020, complimentissimi a lei e a tutto lo staff e anche ai selezionatori.
Prossimi obiettivi e sogni da realizzare?Prossimi obiettivi sono di vita privata e non sportivi.”

Questa intervista risale ad alcuni mesi fa, credo che ora sia il momento di focalizzarsi per questa presenza in nazionale mettendo da parte altri impegni e pianificando allenamenti tesi a incrementare la sua prestazione nella distanza di 21,097km.
Un messaggio per le donne del mondo?Alle donne dico che non devono mai arrendersi e imparare a contare su se stesse molto di più.”

Elisa dimostra di fare il suo sport per piacere, per una forte motivazione intrinseca, senza pretese, senza pressioni e con tanta pazienza nell’ottenere risultati e riconoscimenti importanti che la rinforzano e la ricaricano di entusiasmo e voglia di far bene ed eccellere.
Come ti vedi a 50 anni?A 50 mi vedo come donna di sport e mamma.”

Tutto evolve, tutto cambia, tutto passa, importante è approfittare del presente nel fare cose belle e piacevoli e trovare sempre spunti e opportunità per mettersi in gioco con serenità e tanta consapevolezza.

Un'intervista a Elisa è riportata nel mio libro “Correre con la mente. Perché correre? Come iniziare? Superare le avversità, raggiungere obiettivi, realizzare sogni”, pubblicato da Progetto Cultura.

https://www.mondadoristore.it/Correre-mente-Perche-Matteo-Simone/eai978883356330/ 


Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR

Nessun commento:

Translate