Lo sport è stato quel
toccasana che mi ha definitivamente resa completa
Matteo Simone
Tante volte lo sport diventa la cura, un possibile cambiamento nello stile di vita che fa sentire bene, vivi e vegeti.
Lo sport permette di organizzarsi per allenarsi e portare a termine gare e
imprese. Con lo sport si vince in partenza, si sente di valere, di essere in
grado di far qualcosa per sé stessi o per la propria squadra. Lo sport è una
grande valvola di sfogo, è importante fare sport soprattutto in periodi di
stress, per elaborare, riflettere, mettere in circolo endorfine che fanno star
bene. Di seguito l’esperienza di Tiziana attraverso risposte ad alcune mie
domande.
Qual è lo stato del tuo percorso per diventare atleta? “Diciamo
che in realtà il mio percorso cominciò con
pochissima fiducia da parte mia! Io così statica, sedentaria e poco predisposta
allo sforzo fisico e mentale ... ricordo perfettamente i miei 2 primi km di 5
anni fa sulla pista ciclabile in 20 minuti, ho provato la stessa sensazione che
ho avuto ieri quando guardando il mio garmin ho letto 22 km a 5’16”, per i veri
atleti è roba da ‘tartarunner’ oppure lo chiamano anche defaticamento ... io lo
definisco un record! Insomma una
passione incontrollabile.”
L’esperienza di tanti è che a volte lo sport è meglio di tanti farmaci,
una terapia naturale da prescrivere a tanti, per star meglio, per focalizzarsi
sul positivo, sulla speranza, sull’ottimismo, sulle proprie risorse, capacità e
qualità che a volte non si sa di possedere o si dimentica perché si è presi da
cose negative che imprigionano o rabbuiano le persone.
Come sei cambiata
attraverso lo sport? “La parola giusta è trasformata. Prendi una donna
di 40 anni, piccola imprenditrice di sé stessa, madre di 2 splendide bambine e
quindi moglie, una vita stravissuta tra visioni e tragedie e aggiungi la passione
per lo sport … non la fermi più! Lo sport è stato quel toccasana che mi ha
definitivamente resa completa, una vera ‘ironwoman’ e da lì la cura
dell'alimentazione, dell'inserimento di nuove attività sportive per modellare
il mio corpo e nutrire la mia autostima.”
L’esperienza di tanti è che lo sport ti
rimette in riga, ti da una direzione, ti ricorda che sei al mondo per vivere,
respirare pianamente, che hai un’anima da contattare, che bisogna mobilitare le
energie per andare a prenderci quello che vogliamo, per soddisfare bisogni e
esigenze che se tenuti da parte o soppressi fanno male al fisico e alla mente.
Nello
sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? “Gli amici! Entrando
piano piano a far parte di questo meraviglioso mondo ho conosciuto un sacco di
gente …ognuno di loro mi ha involontariamente donato qualcosa del suo sapere,
consigli/tabelle/strategie/tecniche…. non potrei fare a meno di nessuno di
loro! Dai runners più improbabili e dilettanti ai veri atleti professionisti e
non.”
Lo sport ti ricorda e ti dà la
consapevolezza che non sei solo al mondo, non sei l’unico ad avere problemi, che
si possono fare tante cose insieme o da soli, si può condividere fatica e gioie
apprendendo l’un dall’altro.
La gara della tua vita dove hai
sperimentato le emozioni più belle? “Con il tempo la pista ciclabile non
mi bastò più e così cominciai ad avvicinarmi a gare e allenamenti per boschi e
colline …. mi affascinava correre in mezzo alla natura e non guardare
continuamente il Garmin, da lì il passaggio ai veri e propri trail e la gara
più bella è stata sicuramente ‘il trail degli eroi’ Bassano del Grappa
settembre 2015 …. un’incosciente! 32 km e non ricordo neppure il dislivello, forse
più di 2500 senza allenamenti specifici ma che spettacolo! Quando sono arrivata
in cima ho alzato gli occhi c'era questo gigantesco monumento dei caduti...si
sentiva una tromba degli Alpini suonare, mi sono fermata e vedendo la
maestosità di tutto quello che mi circondava mi sono emozionata a tal punto da
iniziare a piangere ce l’avevo fatta! Poi non ho camminato per 10 giorni.”
Ogni tanto fa molto bene fermarsi e
riflettere per comprendere a che punto ci si trova, da dove si è partiti, dove
si vuol arrivare, ogni tanto bisogna ricorda quanta fatica abbiamo fatto per
iniziare e tutto era difficile e poi con l’impegno e fiducia siamo riusciti a
ottenere tanto grazie prima di tutto a noi stesso e quindi possiamo volere
continuare per cercare di osare e alzare l’asticella e andare a prenderci
soddisfazioni più grandi e sfidanti ma raggiungibili con impegno e duro lavoro
facendoci amica la fatica che ci permette di guardarci indietro per apprezzare
quello che siamo riusciti a fare.
Cosa dicono familiari e amici della tua
attività sportiva? “Ormai si sono abituati tutti! Per molto tempo mi
sono sentita giudicata nel modo sbagliato, poi la mia determinazione, fermezza
e costanza ha portato tutti dalla mia parte...ho un piccolo negozio di
acconciature e in paese tutti sanno che mi devo allenare molto per le gare
perciò mi salutano e mi incitano ..mentre faccio colazione al bar mi chiedono
che gare ho in programma, se mi allenano sulla pista al lago o se vado per
boschi...al mattino entro vestita di tutto punto con trucco e parrucca e in
pausa pranzo esco in calzoncini e Nike o
Hoka ai piedi e tutti mi rispettano e apprezzano! E poi, ultima cosa non meno
importante ho un marito con cui condivido la stessa passione, perciò a lui non
devo spiegazioni… gli devo solo l’aiuto per alcuni allenamenti …quello
forte in casa è lui!”
E’ bene ogni tanto osservarsi e notare
quello che si fa e come lo si fa per capire se è quello che vogliamo o è ora di
cambiare stile di vita sentendoci liberi di fare quello che ci pare rispettando
prima noi stessi e poi altri, lo sport fa scoprire libertà, pace interiore, e
capacità imprevedibili e nascoste fino a che non ci si trova in situazioni critiche
da risolvere senza scoraggiarsi e con tanta fiducia di potercela fare.
Cosa
hai scoperto di te stessa praticando sport? “Di me ho scoperto che sono
una donna forte. Ho mille paure ma non mi lascio mai sopraffare… al di là di ogni risultato io vinco sempre.”
Hai
sperimentato l'esperienza del limite nelle tue gare? “Ogni gara che
corro mette di fronte ai limiti che penso di avere e questo è bellissimo perché
mi stimola sempre un non mollare mai.”
Bello vincere sempre, in effetti ogni
giorno è una vittoria, ogni momento è una vittoria, si va avanti con quello che
abbiamo cercando di fare le cose nel miglior modo possibile sempre con
entusiasmo e se c’è umorismo tanto meglio, aiuta ad affrontare meglio qualsiasi
situazione che può sembrare sconfortante o deprimente.
Quali sensazioni
sperimenti facendo sport (allenamento, pre-gara, gara, post-gara? “Eeeeh
le sensazioni sono tantissime e diverse sempre … sensazioni di serenità,
felicità, alle volte anche sensazioni negative per un cattivo rendimento, in base
alle sensazioni gioisco oppure mi incavolo, mi complimento oppure mi sgrido da
sola, le sensazioni dettano il risultato!”
La vita è bella perché è ricca diversa,
complicata, mai scontata, tante sensazioni ed emozioni da vivere soprattutto
attraverso lo sport dove si affrontano salite e sconfitte apprendendo sempre.
Quali
sono i tuoi pensieri in allenamento e in gara? “Penso a tutto …
qualsiasi cosa, ma per lo più penso ai problemi richiesti, quelli che ti danno
noia … credo sia un modo di scaricare i fardelli … e intanto i km passano.”
A volte la corsa in libertà nei sentieri
naturali di montagna può diventare una terapia liberatoria.
La tua gara più
estrema o più difficile? “La mia gara più estrema deve ancora arrivare
… però quella più difficile credo sia stata lo Scenic Sky Race (Svizzera) l’anno
scorso … mi ha messo a durissima prova!”
Cosa ti ha fatto mollare o
cosa ti fa continuare a fare sport? “Mollare mai! Invece mi fa
continuare questa voglia che ho di far girare le gambe a qualsiasi ritmo …
sul piano, in salita o in discesa, continuo perché mi piace e perché mi piaccio,
adesso sono in botta anche con gli allenamenti di potenziamento Cardio Hit e ho
inserito spinning finché non viene la bella stagione per la bici.”
Tiziana sembra essere sempre alla ricerca
di gare stimolanti per mettersi alla prova, per cercare di osare alzando
gradualmente l’asticella delle difficoltà e tutto ciò inserendo sempre nuovi
metodi di allenamento per non annoiarsi per far sì che il suo sport non diventi
una routine.
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Infortuni
pochi grazie a Dio … crisi solo in gara e gestite con tanto autocontrollo
(mai ritirata) … e sconfitte per ora non so cosa siano: il traguardo ad ogni
costo!”
Tiziana sembra essere vincente in
partenza, parte per arrivare, per fare una ricca esperienza fino al traguardo,
per tornare a casa sempre soddisfatta e con tanto entusiasmo.
Un tuo
messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi allo sport? “Un messaggio
per i ragazzi non è semplice formularlo … con le mie figlie di correre non se
ne parla però hanno le loro passioni, una danza e l’altra fa equitazione perciò
il mio messaggio potrebbe essere: cercare la vostra passione, scandagliate
della tua testa e del tuo cuore e trovatela! Nutritela con impegno forza
determinazione e voglia di divertirvi, lei vi ricambierà e solo voi capirete
come❤.
Tiziana sembra essere molto riconoscente
allo sport che l’ha rimessa al mondo completamente facendola apprezzare ogni
giorno, ogni momento di fatica non vana.
Ritieni utile lo psicologo nello
sport? Per quali aspetti e in quali fasi? “Allo psicologo nello sport
non ci avevo pensato...ma si, credo potrebbe essere utile magari in fase di
preparazione per il carico degli allenamenti, alle volte non è facile tenere la
testa lucida… ho visto qualche amico che ne ha avuto bisogno anche dopo una
gara ultratrail difficilissima...perciò si, ritengo possa essere utile.”
Sono tante le fasi che attraversa l’atleta
soprattutto se si vogliono affrontare gare durissime che stressano fisico e
mente, talvolta nella mente dell’atleta ci sono pensieri infelici e negativi
che vogliono sabotare la motivazione o la fiducia dell’atleta, bisogna sempre
fermarsi ogni tanto a riflettere e a elaborare obiettivi e sensazioni per
comprendere come e cosa si vuol e si può fare senza farsi ingannare da giudizi
altrui o pressioni esterne.
Sogni realizzati e da
realizzare? Prossimi obiettivi? “Sogni tanti, anzi tantissimi … tanti
già realizzati altri no, ma ci sto lavorando … ora il mio prossimo obiettivo
è la Cortina Trail 48 km 2800 dislivello … oltre i 32km non sono mai andata …
mi sto impegnando molto … ci vorrebbe più tempo libero … ma la Tizy ce la
farà!”
E l a Tizy ce l'ha fatta a portare a termine non solo la Cortina Trail 48km il 25 giugno 2021 in 8h49'25" ma anche tante altre gare di distanza superiore alzando gradulmente sempre l'asticella: 13 marzo 2022 Campo dei Fiori Trail 50km 7h32'03"; 9 luglio 2022 Restonica Trail by UTMB (FRA) 69km 14h16'45"; 1 ottobre 2022 UTLM Ultra Trail Lago Maggiore Wild 81km 15h00'33"; 7 luglio 2023 Gran Trail Courmayeur 100 km 26h02'30"; 14 ottobre 2023 Ultra Trail Lago d'Orta 101km 17h58'40".
Sembra essere molto motivata la Tizy e
credo che continuerà a non mollare andando a prendersi i suoi sogni con coraggio
e tanta volontà come sta dimostrando da quando ha corso i primi 2 km.
Un
messaggio alle donne del mondo? “Noi donne come ‘specie’ siamo già un
messaggio importante per tutti.”
Una frase o parola che ti aiuta nelle
difficoltà? “Dajeee Tizy.”
Ti ispiri a qualcuno? “A me
stessa!”
Come ti vedi a 50 anni? “Oh mio Dio … ai 50 manca
veramente poco … io mi vedo così.”
Dajeee Tizy!
Grazie per il tempo dedicato, testimonianza molto interessante e utile.
Segnalo alcuni miei libri pubblicati con
Prospettiva Editrice: Il piacere di correre oltre; Sviluppare la resilienza; Lo sport delle donne. Donne sempre più determinate, competitive
e resilienti; Sport, Benessere e Performance.
Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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