Lo sport è importante sia per lo sviluppo
fisico che per quello mentale
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta
Lo sport è una grande fetta importante nella vita della persona che fa mettere in gioco sia il fisico che la mente della persona costruendo obiettivi da raggiungere con allenamenti, sacrifici e poi gioendo con soddisfazione quando si arriva al traguardo o alla fine di un allenamento o competizione.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Sara attraverso
risposte ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campionessa nello sport
almeno un giorno della tua vita? “Ho vinto diversi premi di categoria ma
non mi sento ancora campionessa.”
Nello sport c’è sempre tanta strada da
fare, tanti aspetti da curare e da allenare puntando sempre a miglioramenti
graduali che soddisfano e gratificano l’atleta per l’impegno, la passione e la
costanza.
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Con il riposo e attività alternative come il nuoto e il potenziamento muscolare per infortunio; crisi/sconfitte vere e proprie fino ad ora non ne ho avute.”
Familiari e amici cosa dicono del tuo sport? “Mi supportano e mi incoraggiano.”
Quali fattori e persone contribuiscono nello sport al tuo benessere e/o performance? “Il riposo come fattore. Famiglia, compagno e allenatrice.”
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Con il riposo e attività alternative come il nuoto e il potenziamento muscolare per infortunio; crisi/sconfitte vere e proprie fino ad ora non ne ho avute.”
Familiari e amici cosa dicono del tuo sport? “Mi supportano e mi incoraggiano.”
Quali fattori e persone contribuiscono nello sport al tuo benessere e/o performance? “Il riposo come fattore. Famiglia, compagno e allenatrice.”
Lo sport non è fatto solo di allenamenti,
fatica e sofferenze ma anche di recupero e riposo tra un allenamento e un altro
dove si riflette su ciò che è avvenuto, dove si nota come ci si è sentiti
durante l’allenamento e la gara, lo sport è fatto anche di relazioni con altri
amici di sport, con persone che aiutano a far meglio e con cui si costruiscono
obiettivi insieme.
La gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? “La mia prima Maratona, Venezia 2019.”
La gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? “La mia prima Maratona, Venezia 2019.”
La prima maratona non si scorda mai, è il
momento per poter piangere al traguardo dopo tanti allenamenti, dubbi, fatiche,
eventuali crisi da prevedere, affrontare, superare, ci sono passato anch’io nel
lontano 1996 portano a termine la prima mia maratona a Roma.
Cosa hai scoperto di te stessa praticando attività fisica? “Ho scoperto che posso raggiungere gli obiettivi che sembravano impossibili da raggiungere, che la perseveranza, la costanza e la volontà ripagano sempre.”
La tua esperienza più difficile? “Gli ultimi chilometri della maratona.”
Cosa hai scoperto di te stessa praticando attività fisica? “Ho scoperto che posso raggiungere gli obiettivi che sembravano impossibili da raggiungere, che la perseveranza, la costanza e la volontà ripagano sempre.”
La tua esperienza più difficile? “Gli ultimi chilometri della maratona.”
La maratona alla fine ti chiede sempre il
conto ed è difficili farsi trovare freschi e pimpanti, può succedere di
arrancare verso la fine, di avere brutti pensieri, di arrivare a pensare di non
far più maratone nella vita, ma poi quando si taglia il traguardo passa tutto,
passano dolori e sofferenza e ritorna la voglia di rifarla in condizioni
migliori avendo appreso dall’esperienza.
Quali sensazioni sperimenti facendo sport (pre-gara, in gara, post-gara)? “Pre-gara: un mix di eccitazione, voglia di divertirsi. Gara: determinazione, perseveranza, voglia di arrivare al traguardo, una paura di non farcela come vorrei. Post gara: benessere per essere arrivata al traguardo e aver ottenuto più consapevolezza di ciò che posso fare, dei miei errori, dei miglioramenti.”
Quali sensazioni sperimenti facendo sport (pre-gara, in gara, post-gara)? “Pre-gara: un mix di eccitazione, voglia di divertirsi. Gara: determinazione, perseveranza, voglia di arrivare al traguardo, una paura di non farcela come vorrei. Post gara: benessere per essere arrivata al traguardo e aver ottenuto più consapevolezza di ciò che posso fare, dei miei errori, dei miglioramenti.”
Lo sport è come una giostra, ci si arriva
piano piano per divertirsi ma a volte si può azzardare nel salire in quelle ritenute
più paurose ma l’esperienza vale la pena, si attraversano sensazioni ed
emozioni diverse e alla fine ci si guarda indietro per ripercorrere cosa si è
riusciti a fare e come con la voglia di risperimentare tutto sensazioni belle e
brutte perché comunque passa tutto.
Ritieni utile lo psicologo dello sport? Per quali aspetti e in quali fasi? “Sì ritengo che sia utile perché quando si fa sport non si utilizza solo il corpo ma anche la testa e spesso ci possono essere dei blocchi mentali piuttosto che fisici.”
A cosa devi prestare attenzione? “A non infortunarmi e a non perdere la concentrazione e il focus sull'obiettivo.”
Ritieni utile lo psicologo dello sport? Per quali aspetti e in quali fasi? “Sì ritengo che sia utile perché quando si fa sport non si utilizza solo il corpo ma anche la testa e spesso ci possono essere dei blocchi mentali piuttosto che fisici.”
A cosa devi prestare attenzione? “A non infortunarmi e a non perdere la concentrazione e il focus sull'obiettivo.”
Quando si fa qualcosa ritenuta importante
bisogna esserci con il corpo e con la mente, bisogna focalizzarsi sul momento
presente e sul compito che si appresta a fare per non sbagliare, per cercare di
fare del proprio meglio per far fruttare tempo e soldi investiti nella
preparazione.
Un messaggio rivolto ai ragazzi per farli avvicinare allo sport? “Lo sport è importante sia per lo sviluppo fisico che per quello mentale: aiuta ad essere delle persone migliori e a sentirsi migliori. Insegna a cadere e a rialzarsi, a capire cos'è la competizione sana, a sentirsi parte di un gruppo e stringere nuove relazioni. Aiuta a sfidare i propri limiti e crescere, migliorando i livelli di autostima e la capacità di gestione delle avversità nella vita.”
Un messaggio rivolto ai ragazzi per farli avvicinare allo sport? “Lo sport è importante sia per lo sviluppo fisico che per quello mentale: aiuta ad essere delle persone migliori e a sentirsi migliori. Insegna a cadere e a rialzarsi, a capire cos'è la competizione sana, a sentirsi parte di un gruppo e stringere nuove relazioni. Aiuta a sfidare i propri limiti e crescere, migliorando i livelli di autostima e la capacità di gestione delle avversità nella vita.”
Molto interessante e apprezzata questa
risposta di Sara, quasi quasi le chiedo di scrivermi la prefazione al mio
prossimo libro. Concordo con tutto ciò che afferma, vero che lo sport è una
gran bella palestra di vita che aiuta ad aver fiducia in sé, ottimo stile di
vita e aiuta a diventare resilienti, rialzarsi sempre, riprovarci sempre in
modo diverso ma lealmente e con il sorriso rispettando sé stessi e gli altri.
C'è stato il rischio di incorrere nel doping? Un messaggio per sconsigliarne l'uso? “No perché credo che si possa raggiungere buoni livelli senza aiuto. Un atleta vero lo è senza doping. Essere atleti significa mantenere una certa etica, rimanere onesti e credere di poter raggiungere traguardi con le proprie forze. Solo questa è la vera vittoria.”
C'è stato il rischio di incorrere nel doping? Un messaggio per sconsigliarne l'uso? “No perché credo che si possa raggiungere buoni livelli senza aiuto. Un atleta vero lo è senza doping. Essere atleti significa mantenere una certa etica, rimanere onesti e credere di poter raggiungere traguardi con le proprie forze. Solo questa è la vera vittoria.”
Sono tanti gli strumenti legali per la
performance, ci si può rivolgere a un allenatore, a uno psicologo, a un
nutrizionista a un fisioterapista, tutte persone competenti che possono dare
una marcia in più nello sport per cercare di fare il salto di qualità senza
effetti collaterali, senza danni alla salute, senza prendere in giro se stessi
e gli altri.
Prossimi obiettivi? “Obiettivi:
maratona di Roma sotto le 3 ore e 30, affrontata con il giusto allenamento e
non improvvisata come quella di Venezia”.
Sogni realizzati?
“Sogni realizzati: essere riusciti in meno di un anno a fare diverse gare di 10k
con miglioramento costante, aver concluso 3 mezze maratone sempre con
miglioramenti, aver concluso la maratona di Venezia senza allenamento (e non si
fa). Essermi avvicinata alla corsa sulle lunghe distanze è già un sogno
scoperto e realizzato di per sé”.
Sogni da realizzare?
“Mi sembra passata un'eternità… se penso a tutti i progressi che ho fatto in
questi mesi in cui ho iniziato a lavorare sulla corsa spinta dalla mia
irrefrenabile passione. Confermo che oltre alle gambe ci vogliono tanto cuore e
tanta testa...e quando tutto funziona i risultati sono davvero tanto
inaspettati quanto incoraggianti! Ogni giorno scopro stimoli nuovi e oltre al
voler fare esperienza, ora i miei sogni si evolvono... arrivare a correre bene
e in modo elegante, senza fretta e con costante impegno!”Un messaggio per le donne del mondo? “Bisogna avere la forza e il coraggio di perseguire i propri obiettivi, riuscendo a gestire la propria vita tra lo sport, il lavoro e l'eventuale famiglia. Non bisogna perdersi d'animo ed essere sempre positivi, mostrando al mondo il proprio valore. Una donna può essere una lavoratrice in gamba, una brava moglie, un'amorevole madre e allo stesso tempo un'atleta.”
Come ti vedi a 50 anni? “A 50 anni mi vedo come una donna lavoratrice, con famiglia, che continua a correre quando può e come può.”
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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