venerdì 27 marzo 2020

Barbara Bennici: La voglia di tornare a correre è così forte che ti fa superare tutto

Vincere la mezza maratona a Palermo sotto gli occhi di mio figlio, emozione unica
Matteo SIMONE 21163@tiscali.it

Bisogna sopravvivere se non altro per ritornare a correre, per poter ritornare a sperimentare belle e intense sensazioni, per provare a rivincere, a fare i personal best nelle varie distanze, ritornare a fare maratone cercando soprattutto per Barbara di scendere sotto le 3 ore, tornare a gareggiare sotto gli occhi dei propri figli, insomma tutto ciò ci permette di sacrificarci oggi per tornare a correre domani.

Ebbene sì, si resta a casa a fare potenziamento, ginnastica, esercizi, circuiti, si resta a casa con famiglia, facendo compiti a casa, pulendo casa, ma poi arriverà il momento che si uscirà di casa per allenarsi e cercare gare per mettersi in gioco, per testarsi, per incontrare amici e avversari, per vedere quanta forma si è persa e quanta forma si è mantenuta, per ritornare a soffrire e gioire, a far parte di una squadra, a incontrare allenatori.
Di seguito Barbara racconta al sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Ho cominciato a correre alle scuole medie grazie al prof di educazione fisica dei tempi”. 
Come sei cambiata attraverso lo sport?Ero una ragazzina timida e insicura, ho acquistato molta sicurezza con lo sport”.

Si impara a crescere e a diventare adulti non solo con la scuola ma anche con la pratica di vita soprattutto quella sportiva grazie a qualcuno che coinvolge e invoglia a provare.
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance?Avere un compagno e una famiglia che ti sostiene contribuisce molto nel mio benessere e di conseguenza performance ”. 
La gara dove hai sperimentato le emozioni più belle?Vincere la mezza maratona a Palermo, la mia città, sotto gli occhi di mio figlio che mi aspettava all'arrivo, emozione unica”.

Tanto meglio se la famiglia è comprensiva e partecipa alla storia sportiva dell’atleta che ha bisogno di sostegno e supporto per il duro lavoro in allenamento e le gare da interpretare al meglio per tornare a casa sempre con tanto entusiasmo e voglia di continuare.
Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva?Familiari e amici mi sostengono e sono orgogliosi di me”. 
Cosa hai scoperto di te stessa praticando sport?Ho scoperto di poter fare cose inimmaginabili”.

A volte lo sport cambia e trasforma, si diventa più sicuri e socievoli, più coraggiosi, si scopre di avere risorse insospettabili e imprevedibili.
Hai sperimentato l'esperienza del limite nelle tue gare?Purtroppo non riesco a spingermi al limite, né in gara né in allenamento, questo è un mio limite”. 
Ritieni utile lo psicologo nello sport? Per quali aspetti e in quali fasi?Uno psicologo nello sport è fondamentale perché un atleta spesso ha dei limiti mentali che uno psicologo può aiutare a superare”. 
Quali sensazioni sperimenti facendo sport (allenamento, pre-gara, gara, post-gara)?Lo sport per me è uno stile di vita, continuo a farlo come si continua a fare ciò che piace.

Lo sport è una continua scoperta e una continua crescita personale, si sviluppa consapevolezza delle proprie capacità e limiti e si cerca di far meglio, di capire come si è e come si vuole diventare impegnandosi e rivolgendosi a professionisti che possano dare una mano in questa evoluzione fisica, mentale e spirituale.
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni?Ho avuto molti infortuni alcuni molto lunghi e difficili in periodi di gare importanti, la voglia di tornare a correre è così forte che ti fa superare tutto”.

Si supera tutto, i runner imparano a essere resilienti, a essere pazienti, riflessivi, collaborativi e sanno che poi arriverà il momento per dar sfogo alle energie accumulate nel tempo che fanno esplodere in allenamento e in gara con forza, velocità e resistenza per conquistare ogni traguardo prestabilito nel migliore dei modi.
Un tuo messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli allo sport?I giovani di oggi non vogliono soffrire, vogliono tutto facile. Cominciare a fare sport sarebbe un arricchimento personale per uno sviluppo psichico-motorio utile da grandi.”

Concordo con Barbara, bisogna dare l’esempio mostrando che lo sport ci rafforza giorno per giorno, facendoci diventare persone migliori in ogni situazione sportiva e di vita.
Sogni realizzati e da realizzare? Prossimi obiettivi?Quest'anno abbiamo vinto il Campionato Italiano su strada, obbiettivi per il prossimo anno sono riconfermare il titolo e un crono sotto le tre ore in maratona”. 
Un messaggio alle donne del mondo?Un messaggio a tutte le donne è quello di fare sempre ciò che piace senza pensare al giudizio degli altri”. 
Una frase o parola che ti aiuta nelle difficoltà?No pain no gain ”.

Nella mente degli atleti ci sono sempre obiettivi sfidanti ma non impossibili da raggiungere con duro lavoro e tanta fatica che diventa molto amica perché contribuisce a diventare più forti, resistenti, consapevoli e resilienti.
Ti ispiri a qualcuno?Nessuno in particolare ammiro molto le personalità forti”. 
Come ti vedi a 50 anni?A 50 anni mi vedo sempre uguale con i pantaloncini da corsa”.

Matteo SIMONE
380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR

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