martedì 14 dicembre 2021

Christian Reali, ultramaratoneta: Il 2021 è stato l'anno del ritorno alle gare

 Non posso che ritenermi soddisfatto della mia annata 
Matteo SIMONE 

 

Si sono svolti a Reggio Emilia il 12 Dicembre 2021 i Campionati Italiani di Maratona e il titolo italiano è stato vinto da Antonino Lollo in 2h16’22” e da Arianna Lutteri 2h50’09”.

I vincitori assoluto sono stati vinta il keniano Edwin Kibet Kiptoo in 2h15:15 e la ruandese Clementine Mukandanga 2h30:16.

Tra i partecipanti anche l’ultramaratoneta Christian Reali che ha ottenuto la sua miglior prestazione di 2h42’14”. 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Christian attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Cosa c’è dietro un PB? Dietro un PB, ci sono tanti aspetti secondo me fondamentali: metodologia, costanza, sacrifici, alimentazione/nutrizione e porsi un obiettivo realistico. Anche il mio allenatore Paolo Bravi, che è risultato fondamentale nella preparazione atletica e mentale e domenica scorsa era presente lungo il percorso incitandomi. 

domenica 12 dicembre 2021

Benedetta Cano: Uno dei miei obiettivi è riprendere a giocare a calcio

 Non esiste non ce la faccio; volere è potere
 

Fare sport è una grande esperienza di vita individuale e collettiva con un gruppo o una squadra, guidati da un tecnico che dedica tempo e attenzione a ogni atleta cercando di tirare fuori il meglio da ognuno e dall’intera squadra. 

Di seguito, Benedetta racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande di alcuni anni fa. 
Ti sei sentita campionessa almeno un giorno? Si, mi sono sentita campionessa almeno un giorno. La maggior parte delle volte mi sono sentita in questo modo quando il mister tendeva a farmi ripetuti complimenti per la partita svolta. Se dovessi scegliere un giorno nello specifico è quando ho passato le selezioni per giocare con la rappresentativa sarda di calcio a undici femminile. 
 

sabato 11 dicembre 2021

Lungarini Marco: Non è facile diventare un Ultrarunner e ne sono davvero fiero

 Ho capito che spesso i limiti li pone l’essere umano 
Matteo SIMONE 21163@tiscali.it 

A volte ci si accorge che si corre facile e per tanto tempo, per tanti chilometri, la corsa diventa un’attrazione, uno svago, un modo per stare da soli con se stessi, o in compagnia, per fare viaggi scoprendo luoghi, persone, mondi ma soprattutto se stessi. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Marco (Calcaterrra Sport ASD), attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Quando ti sei sentito campione nello sport? Quando ho cominciato a capire che superavo alcuni limiti e ho capito che spesso i limiti li pone l’essere umano. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho cominciato con calcio da piccolo raggiungendo buoni livelli: poi dopo i 30 anni calcetto e successivamente a causa di un infortunio al ginocchio mi son dato al podismo. Altra mia passione è la subacquea, che in qualche modo ha delle analogie con l’Utramaratona quale avventura e no limits. 

venerdì 10 dicembre 2021

Roldano Marzorati, ultramaratona: La curiosità è la mia spinta motivazionale

 Io amo le cose fatte step by step 

Roldano Marzorati è un atleta dell’A.S.D. Vegan Runners che piace correre ultramaratone non solo della distanza superiore alla maratona, ma della durata di più giorni, fino a 10 giorni, per ora.  

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Roldano attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Quanta pazienza, impegno, costanza ci vuole per preparare una ultramaratona? I tre sostantivi sono direttamente proporzionali al risultato che ci si prefigge. Più si è pazienti, più ci impegniamo, più siamo costanti e più il risultato sarà raggiunto, ovviamente gli obiettivi devono rispettare i limiti del buon senso anche in ultramaratona! Non è raro nel mondo delle ultramaratone leggere di tentativi di record o prestazioni che non hanno premesse e costrutto logico se rapportati ad età ed esperienza 

L’ultramaratona è una pratica sportiva che richiede attenzione, pazienza, preparazione, meditazione, impegno, costanza e tanta passione e motivazione per stare in movimento per tante ore e in alcune gare per tanti giorni correndo, camminando, avanzando chilometro dopo chilometro, passo dopo passo, con forza e resistenza fisica e mentale, concentrati e focalizzati su propri obiettivi, di riuscita.

Strumenti mentali nell’ultramaratona: Consapevolezza, Autoefficacia, Resilienza

  

O.R.A.: Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. 

Decidere obiettivo sportivo: Cosa? Quando? Immaginare di aver raggiunto obiettivo: Come ho fatto, quale percorso, difficoltà, chi mi ha aiutato, quanto ero motivato?  
Quali risorse mi permettono di raggiungere l'obiettivo, le ho? Cosa devo potenziare? Come? Cosa devo acquisire e come? Quanto è importante ogni risorsa?  
Sviluppare autoefficacia: Cosa ho fatto di importante nel passato e come? Come replicarlo?  

DOMENICO VALENZANO: Prossimi obiettivi? Sogni da realizzare? “Da quando ho iniziato a correre nel mondo delle ultra maratone, mi sono fissato subito degli obiettivi tra cui il titolo di Campione Italiano di categoria conquistato lo scorso agosto, ora i miei obiettivi sono gara dopo gara migliorare sempre più. Ma come tutti anch'io ho un sogno: quello di far parte della nazionale italiana di ultra.”  

Gli atleti hanno diversi sogni e si cimentano in gare per fare ottimi risultati, per farsi notare, per cercare di essere selezionati.  
Nicola D'Alessandro: A cosa devi prestare attenzione nel tuo sport? “Oltre che al contesto del momento (montagna, strada e percorsi pericolosi), soprattutto alla gestione di me stesso, sforzandomi costantemente di rimanere in equilibrio con le mie risorse senza farmi prendere da facili entusiasmi”.  
  

Simone Falloni, martellista: Lo sport ti insegna a vivere

 Con impegno e dedizione una persona può raggiungere qualsiasi obiettivo.
 

Simone Falloni dal 2006 pratica tutte le specialità dei lanci e dal 2008 si dedica esclusivamente al lancio del martello.

Dal 2012 al Centro Sportivo Aeronautica Militare. Nel 2013 è stato convocato per la prima volta nella Nazionale seniores con cui ha gareggiato nel DécaNation a Valence in Francia classificandosi all'ottavo posto.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Simone Falloni, attraverso risposte ad alcune mie domande di qualche anno fa.
Come hai scelto il tuo sport? Casualmente andando al campo di atletica.
Nello sport, chi contribuisce al tuo benessere e/o performance? La mia famiglia, i miei allenatori e tutte le persone che credono in me.
Un’esperienza che ti dà la convinzione di potercela fare nello sport o nella vita? Nello sport e nella vita niente è certo, non bisogna mai mollare.
 

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