Dott. Matteo Simone
Un grande cambiamento per Gino Castriotta per il suo passaggio di status a pensionato dopo essere stato per alcune decine di anni un grandissimo fornaio.
Lui stesso si è dichiarato il “Maradona” del forno per la sua bravura a impastare pane e pizza davvero squisiti, deliziosi e unici.
Gino Castriotta oltre a essere un “numero 1” del forno è stato ed è ancora un grandissimo runner e maratoneta che in passato correva facile.
Con pochi allenamenti, a causa del suo lavoro di fornaio, ha ottenuto grandissimi risultati in gare nella sua città di Manfredonia, nella sua provincia di Foggia (Capitanata), nella sua regione Puglia e in giro per l’Italia.
3h12’58” alla maratona di Venezia il 25 ottobre 2009.
È difficile interpretare bene una maratona, ma l’esperienza insegna a gestire forze ed energie fino alla fine della gara.
La preparazione per affrontare il lungo viaggio di 42,195 km prevede un impegno notevole per allenarsi, correre i cosiddetti allenamenti ‘lunghi’ e ‘lunghissimi’, cioè allenamenti dai 25 i 35 chilometri circa per presentarsi pronti il giorno della gara.
Ci vuole convinzione, grinta, forza, determinazione per dedicarsi a uno sport, in base agli obiettivi, può richiedere sacrifici enormi, rinunce, spese, difficoltà, rischi, infortuni e non tutti sono disposti a questi impegni.
Quindi, la cosa importante è decidere le priorità, gli obiettivi e impegnarsi per il raggiungimento, da soli è difficile, più è alto l’obiettivo, più sono le pretese, più è alto l’impegno, il costo in termini di soldi, di investimento di tempo.
Il talento non basta per raggiungere l’eccellenza, l’impegno è di rilevanza fondamentale. Fissare obiettivi limitati, raggiungibili e progressivamente più ambiziosi è uno dei modi migliori per aumentare l'autoefficacia dell'atleta.
Ha continuato saltuariamente a correre con i suoi amici e amiche di Manfredonia e nonostante i pochissimi allenamenti i risultati sono comunque soddisfacenti.
Ogni allenamento diventa una buona mattonella per consolidare e stabilizzare muscoli e forma fisica, parallelamente si consolida e incrementa forza e resistenza mentale nel credere sempre in più in se stessi
Cosa spinge Gino a fare sport? La voglia di mettersi in gioco, mantenersi in forma, rincorrere il benessere psicofisico, emotivo e relazionale; una spinta motivazionale dettata da cuore, testa per non mollare, per far parte di un gruppo, una squadra con progetti di gare, per ricordare momenti passati insieme.
Gino Castriotta ha corso con:
l’Ass.Gargano 2000 Onlus Manfredonia ottenendo ottimi risultati;
dal 2025 corre con l’ASD Manfredonia Corre.
Tra le sue ultime gare nel 2025:
domenica 04 maggio, il Trofeo San Salvatore, gara di km 9 valida quale Campionato Provinciale Corsa in Montagna;
domenica 18 maggio a Foggia, “Run for” valevole come Campionato Italiano di corsa su strada 10km;
sabato 2 agosto a Monte Sant’Angelo la 13^ Corrimonte, gara di corsa su strada km 9,9.
Per ottenere qualcosa bisogna crederci, essere consapevole delle proprie capacità e limiti, impegnarsi duramente, essere determinato, mettere in conto infortuni, avversari più forti, sconfitte e momenti bui, rialzarsi sempre e ripartire sempre con pazienza, senza fretta, con modestia e umiltà, rispettando gli altri e vivendo sempre l'esperienza che da frutti importanti da portare a casa serenamente, fidarsi e affidarsi, questo è lo sport che vogliamo.
Gino Castriotta ora è in pensione avrà molto più tempo da dedicare prima di tutto alla sua salute, per star meglio e godersi la pensione.
Inoltre, Gino Castriotta avrà più tempo da dedicare allo sport, in primis alla corsa e anche alle pedalate.
Una delle motivazioni che spinge le persone a fare sport è mettersi in gioco sviluppando resilienza. Praticando sport ci si accorge di poter fare qualcosa di importante, di raggiungere mete e obiettivi sfidanti, superare crisi e difficoltà.
In questi 60 anni, oltre al forno e la corsa, Gino Castriotta è stato molto impegnato con la sua famiglia come figlio, fratello, marito e anche nonno da alcuni anni e ciò lo fa molto commuovere e lo rende molto impegnato.
Insomma, auguro al grandissimo amico Gino Castriotta di godersi ogni momento con allegria, emozione e benessere in famiglia e con gli amici e ogni tanto dilettarsi a infornare una pizza da condividere con gli amici come era solito fare ogni tanto. A presto carissimo.
Unitevi a noi correndo o donando, insieme è molto meglio.
Psicologo e Psicoterapeuta Gestalt, AEDP ed EMDR






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