domenica 7 settembre 2025

Ji Duo 4° all’Ultra Trail Tour du Mont Blanc 2025 (175km, 10.000m D+)

 Il mio obiettivo è vincere il titolo UTMB 
Dott. Matteo Simone 
  
Sabato 29 agosto 2025, con partenza da Chamonix alle 17.45, ha preso il via l’UTMB Mont Blanc 2025 (UTMB 175 km e 10.000 m D+), tempo massimo consentito 46 ore e 45 minuti.
 
Il vincitore assoluto è stato Tom Evans (GBR) 19h18'58", precedendo Ben Dhiman (USA) 19h51'37", Josh Wade (GBR) 20h05'06", Ji Duo (CHN) 20h15'05", Thibaut Garrivier (FRA) 20h20'25".  
La prima donna a tagliare il traguardo è stata Ruth Croft (NZL) in 22h56'23", precedendo Camille Bruyas (FRA) 23h28'48", Katharina Hartmuth (GER) 24h16'39", Anna Carlsson (SWE) 24h39'42", Maëlle Deruaz (FRA) 24h43'02". 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Ji Duo attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Congratulazioni per il tuo posto all'UTMB, soddisfatto? Sono estremamente soddisfatto.   

Davvero un grande risultato classificarsi tra i primi 5 in una gara durissima e difficilissima, di livello internazionale dove vi era la presenza dei più forti ultratrailer del mondo. 
Cosa ti è mancato per salire sul podio? In futuro, mi impegnerò in un allenamento più dettagliato e mi preparerò in modo più approfondito per le gare.  

Una gara lunghissima e difficilissima dove i primi ci hanno messo circa 20 ore per portarla a termine, molto difficile da interpretare perché se si parte troppo veloci alla fine c’è il rischio di pesanti crisi, se non si parte troppo cauti, alla fine non c’è possibilità di recuperare il tempo perso e quindi bisogna conoscersi bene e spingere quanto basti.  
Come stai ora? Mi sento benissimo in questo momento; i miei muscoli sono tornati alla normalità e riprenderò ad allenarmi domani. 

Lo start della gara è avvenuto sabato 29 agosto pomeriggio e i primi sono arrivati il pomeriggio della domenica. Questa intervista risale a mercoledì 3 settembre. Il corpo e la mente hanno bisogno di riposare dopo uno sforzo prolungato fisico e mentale, ma allo stesso tempo hanno bisogno di attivarsi per smaltire eventuali tossine accumulate.
Come ti sei allenato per questa gara? Per prepararmi a questa competizione, ho dedicato tre mesi alla pianificazione dettagliata sia dell'evento stesso che di tutte le forniture necessarie. Mi sono concentrato sull'allenamento specifico per questa gara. Dato che la mia città natale assomiglia molto a Chamonix, sono tornato lì per allenarmi prima dell'evento! 

Una gara con dislivelli e altimetria molto importante, che richiede una preparazione specifica fisica e mentale ma anche abbigliamento adatto e nutrizione adeguata. Importanti risultano essere gli allenamenti che simulano i percorsi e terreni di gara, il clima, l’
altimetria e la fatica che si potrebbe sperimentare in gara per arrivare alla partenza più consapevoli e pronti a quanto ci si può aspettare.
 
Cosa e chi ti ha aiutato? Mia moglie è stata incredibilmente d'aiuto. È un'istruttrice di yoga che mi ha insegnato tecniche di stretching e rilassamento, oltre a come gestire le mie emozioni. Mi ha anche aiutato con l'attrezzatura e le scorte per la gara. 

Gare molto difficili dal punto di vista fisico e mentale, dove può essere importante un supporto di un familiare o amico e soprattutto la preparazione non può essere solo fisica ma anche cercare di utilizzare metodi e tecniche di rilassamento, respiro, e prendersi cura di se stessi dopo allenamenti molto pesanti e provanti. 
Cosa hai scoperto di te stesso in questa gara?
Acquisirò maggiore fiducia nelle mie capacità e mi preparerò in modo più mirato per l'UTMB del prossimo anno. 
Prossimi progetti, obiettivi, sogni? Il mio obiettivo è vincere il titolo UTMB e mi impegnerò costantemente per raggiungerlo! 

La preparazione, partecipazione, portare a termine gare molto sfidanti e difficili aiuta sempre più a credere in se stessi, mettendosi in gioco e apprendendo da ogni esperienza, cercando di potenziare aspetti critici emersi e cercando di fare sempre meglio la prossima volta. 
Cosa dicono di te la tua famiglia, i tuoi amici e i tuoi colleghi? La mia famiglia e i miei amici erano molto contenti. Dopo la gara, mia moglie ha analizzato il risultato con me e abbiamo iniziato a lavorare su un piano di allenamento personalizzato per l'anno prossimo. 

Ogni gara è un punto di arrivo, un test e un’opportunità per capire come è andata la preparazione, la gara e come poter far meglio la prossima volta. 
Come ti definisci dal punto di vista atletico? Sento di dover migliorare la forza del core e la velocità di corsa! 
Pensi che uno psicologo sia utile nello
sport?
Per quali aspetti e fasi? Sei mesi prima della gara, ho iniziato a studiare un libro di psicologia, che mi ha dato molta sicurezza e mi ha aiutato a migliorare il mio stato mentale! 

L’aspetto mentale mente risulta essere fondamentale prima di tutto per crederci di poter fare qualcosa di importante, inoltre per sviluppare la consapevolezza profonda di se stessi, di cosa si potrebbe e si vorrebbe fare, le risorse che si hanno a disposizione e quelle da potenziare. 
L'evento sportivo in cui hai provato le emozioni più forti? È un'impresa molto dura ed esaltante, e io adoro questo sport! 

Per essere disposti ad affrontare situazioni di gara molto durissime bisogna avere una passione e motivazione tantissimo elevata. 
La situazione sportiva più difficile? Ogni competizione porta con sé le sue sfide, ma la parte più difficile di questa è stata il tratto da Courmayeur al Lago di Champex. Nel 2023 ho avuto problemi fisici qui, e quest'anno ho avuto lo stesso problema; fortunatamente, sono riuscito a riprendermi! 

Il 1° settembre 2023
Ji Duo aveva già corso l’UTMB, classificandosi al 14^ posto in 22h07’10”. Il vincitore fu Jim Walmsley (USA) 19h3743”, precedendo Zachary Miller (USA) 19h5858” e Germain Grangier (FRA) 20h1052”. Tra le donne vinse Courtney Dauwalter (USA) 23h2914”, precedendo Katharina Hartmuth (SUI) 24h1052” e Blandine L’Hirondel (FRA)
24h22’50”.
Come hai affrontato, gestito e superato crisi, sconfitte, infortuni? Mia moglie e mia madre mi ricordano spesso di avere fiducia in me stesso e di credere nei risultati dei miei sforzi; mi danno molta forza. 
Quali sono gli ingredienti del successo? Credere in se stessi, impegnarsi in un allenamento scientifico, distribuire le energie fisiche in modo ragionevole e partecipare alle gare in modo razionale. 
Cosa c'è oltre lo sport? È uno sport avvincente ma impegnativo, che richiede un'immensa forza di volontà e un programma di allenamento meticolosamente pianificato per eccellere. 

Si mettono in conto eventuali crisi, infortuni, sconfitti ma bisogna essere sempre disposti a ripartire con più entusiasmo e credendo altamente in se stessi continuando a lavorare duramente e in modo specifico e mirato. 
Chi ti ispira? Il mio atleta preferito è Jim, che è stato una grande fonte di ispirazione per me.

Unitevi a noi correndo o donando, insieme è molto meglio. 

Dott. Matteo Simone
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo e Psicoterapeuta Gestalt, AEDP ed EMDR 
 
Duo Ji 4° all’Ultra Trail Tour du Mont Blanc 2025 (175km, 10.000m D+) 
My goal is to win the UTMB title 
Dott. Matteo Simone 
 

Congratulations on your 4th place at UTMB, satisfied? I am extremely satisfied. To prepare for this competition, I spent three months on detailed planning for both the event itself and any necessary supplies. 
What did you miss to get to the podium? In the future, I will engage in more detailed training and prepare more thoroughly for competitions. 
How are you now? I feel great right now; my muscles are back to normal, and I'll start my training again tomorrow. 
How did you train for this race? I will focus on training specifically for this competition. Since my hometown bears a strong resemblance to Chamonix, I returned there to train before the event! 
What and who helped you? My wife has been incredibly helpful. She's a yoga instructor who taught me stretches and relaxation techniques, as well as how to manage my emotions. She also helped with my gear and supplies for the competition. 
What did you discover about yourself in this race? I will become more confident in my abilities and make more targeted preparations for next year's UTMB. 
Upcoming
projects, goals, dreams?
My goal is to win the UTMB title, and I will continuously strive towards achieving it! 
What do your family, friends, colleagues say about you? My family and friends were very happy. After the competition, my wife analyzed the outcome with me, and we then started working on a customized training plan for next year. 
How do you define yourself athletically? I feel like I need to improve my core strength and running speed! 
Do you think a psychologist is useful in sports? For what aspects and phases? Six months before the competition, I started studying a psychology book, which gave me a lot of confidence and helped me adjust my mental state! 
The sporting event in which you experienced the strongest emotions? This is a very tough and exhilarating endeavor, and I love this sport! 
The
most difficult sporting situation?
Every competition comes with its share of challenges, but the most difficult part of this one was the stretch from Courmayeur to Lake Champex. In 2023, I encountered physical issues here, and this year, I’ve faced the same problem; fortunately, I managed to recover! 
How did you face, manage and overcome crises, defeats, injuries? My wife and my mother often remind me to trust myself and believe in the outcomes of my efforts; they provide me with a lot of strength. 
What are the ingredients of success? Believe in yourself, engage in scientific training, allocate physical energy reasonably, and participate in competitions rationally. 
Who inspires you? My favorite male athlete is Jim, who has been a great source of inspiration for me. 
What
is beyond sport?
This is a captivating yet demanding sport that requires immense willpower and a meticulously planned training regimen to excel in. 

Unitevi a noi correndo o donando, insieme è molto meglio. 

Dott. Matteo Simone
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo e Psicoterapeuta Gestalt, AEDP ed EMDR 

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