mercoledì 7 settembre 2022

Marco Menegardi, Mondiali 100km Stressare il mio corpo senza fargli superare il limite

 Era il posto in cui volevo essere e non potevo che essere felice 
Matteo Simone 
 

Il 27 agosto 2022, hanno avuto luogo i Campionati Mondiali 100 km di corsa su strada e il vincitore è stato il giapponese Haruki Okayama (1994) in 6h12'10" a 3’44” al km, precedendo il connazionale Jumpei Yamaguchi (1997) 6h17'19" a 3’47” e l'olandese Piet Wiersma (1997) 6h18'47" a 3’48”, a seguire il norvegese Sebastian Conrad Hakannson 6h19'01" e il francese Guillaume Ruel 6h19'51". 

Tra le donne, la vincitrice è stata la francese Floriane Hot in 7h04'03", precedendo la connazionale Camille Chaigneau 7h06'32" e l'irlandese Caitrona Jennins 7h07'16". 
Gli atleti italiani convocati hanno avuto le seguenti prestazioni:  
Marco Menegardi 6h58’43”, Gabriele Turroni 7h04'36", Silvano Beatrici 7h14'25", Silvia Luna 7h29'01", Federica Moroni 7h31'45", Ilaria Bergaglio 8h02'51", Lorena Brusamento 8h04'42", Denise Tappatà 8h27'16". 

venerdì 2 settembre 2022

Carlos Castaneda incontra don Juan Stralcio Prefazione di Sergio Mazzei

 
Confia, confia, 
Confia no Poder 
Confia no Saber, 
Confia na Força 
Aonde pode ser. 
Esta Força è muito simples 
Todo mundo vê 
Mas passa por ela 
E nâo procura compreender (1) 

                                                                                                Mestre Ireneu (Santo Daime) 

 
Un fatto ben riconosciuto da svariati studi psicologici sulla percezione viene anche sostenuto dal Maestro di Castaneda e cioè che la percezione che le persone hanno della propria vita, di sé e del
mondo, è fortemente condizionata dal modo in cui ognuno ha vissuto, fatto esperienza di sé stesso e soprattutto dal modo in cui ci si è descritti e raccontati.
 
La visione del mondo di Don Juan aveva le sue radici nell’antica cultura Tolteca ed il corpo delle sue conoscenze si era senza dubbio formato attraverso una trasmissione diretta e ininterrotta da maestro ad allievo. Secondo un rituale antico egli introdusse Carlos ai suoi misteri attraverso l’uso di varie sostanze psicotrope e in modo particolare con il Peyote (Mescalito) e la Yerba del Diablo (Datura). L’uso delle piante sacre nelle pratiche iniziatiche per lo sviluppo della coscienza (Peyote, San Pedro, Ayauasca, Psilocibe, Ibogaina sono tra le più note), benché spesso pregiudizievolmente discusso e condannato dalla nostra attuale cultura occidentale, è di fatto un metodo diretto ed efficace alla conoscenza, che sappiamo essere sempre stato utilizzato nelle pratiche sciamaniche e in generale per l’aumento della consapevolezza nelle più svariate culture e certamente in modo assai diverso dall’atteggiamento tossicodipendente per scopo ricreativo o compensatorio che caratterizza invece l’immatura posizione della nostra cultura rispetto ad esso.

mercoledì 31 agosto 2022

Elvino Gennari: Credo di essere il perdente più famoso del Passatore

 Sono un perdente ma sono felicissimo delle mie piccole imprese 
 Matteo SIMONE

Elvino Gennari vanta 10 presenze al Passatore dal 1975 al 1993, di cui 5 podi, più volte ha sfiorato la vittoria, precisamente tre secondi posti consecutivi 1976, 1977, 1978, sempre preceduto da Vito Melito; due terzi posti 1981 e 1984; due quarti posti 1980 e 1985. 

Elvino mi ha posto la seguente domanda: Matteo! Credo di essere il perdente più famoso del Passatore, oppure sbaglio?  

Credo che Elvino si sbagli, tutti lo vogliono bene e apprezzano le sue imprese, il suo coraggio, la sua modestia e umiltà, un esempio per giovani e adulti.  
Elvino può essere davvero soddisfatto di quello che è riuscito a fare, grandissime imprese in Italia e nel mondo con vittorie e record del mondo sempre accanto a suo fratello gemello Loris e incoraggiando il fratello piccolo Pietro.  

giovedì 25 agosto 2022

René Cunéaz 22° alla maratona degli Europei di Atletica 2022 a Monaco

 Bisogna sempre crederci fino in fondo 
Matteo SIMONE 
 

La 25^ edizione degli Europei di Atletica Leggera hanno avuto luogo a Monaco di Baviera, dal 15 al 21 agosto 2022. 

Tra i 101 atleti convocati. vi erano i seguenti maratoneti: Iliass Aouani, René Cunéaz, Daniele D’Onofrio, Stefano La Rosa, Daniele Meucci. 
La maratona è stata vinta dal tedesco Richard Ringer in 2h10’21” che ha preceduto i due israeliani Maru Teferi 2h10’23” e Gashau Ayale 2h10’29”.  
Tra gli italiani, si classificano al 13° posto Daniele Meucci 2h14’22”, 19° Iliass Aouani 2h15’34”, 22° René Cunéaz 2h15’55”, 33° Stefano La Rosa 2h17’57”. Il team Italia ottiene il 5° posto grazie alle prestazioni dei primi tre italiani: Daniele, Eliass e Renè. 
Di seguito, attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa, approfondiamo la conoscenza di René Cunéaz (CUS Pro Patria Milano) che a febbraio aveva migliorato il suo personal best alla maratona di Siviglia in 2h12’48”. 

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