sabato 18 febbraio 2017

La stracittadina di 5 km per l’Associazione “Spiragli di Luce”



 

I
o ci metterò corpo, testa e cuore per percorrere non più i 42,195km della maratona di Roma che mi ero prefissato ma per correre la stracittadina di 5 km e voglio anche vedervi per strada a sostenermi ed a fare il tifo per l’Associazione Spiragli di Luce”, daje! Insieme è molto meglio.

Sono atleta e psicologo dello sport e prescrivo a me stesso e a tanti altri pillole di esercizio fisico a costo zero per permettere a me stesso e a tanti altri di sperimentare benessere attraverso l’attività sportiva praticata in solitudine o anche in compagnia.

L'Associazione per poter continuare ad svolgere le attività natatoria rivolte ai ragazzi disabili ha scelto di aderire al Program Charity della Maratona di Roma 2016 chiedendo il supporto di amici runner interessati a sostenere questo nuovo importantissimo progetto.

L’Associazione “Spiragli di Luce”, operante nel territorio di Anzio e Nettuno, si rivolge ai ragazzi diversamente abili e alle persone con disagi sociali promuovendo lo sviluppo e la diffusione d’attività sportive e socioculturali.

La presidente dell’associazione, mia amica runner conosciuta in occasione della staffetta della transumanza da Anzio a Jenne, mi ha coinvolto in questo progetto e io sono felicemente pronto ad aderire come ho già fatto l’anno passato con l’associazione Sport Senza Frontiere.

Pertanto chiedo a tutti i miei conoscenti, famigliari, amici, simpatizzanti di donare soldi e sorrisi per questo valido e prestigioso progetto associativo.

martedì 14 febbraio 2017

Sung Ho Choi, ultrarunner: C'è tempo per lo sport e anche tempo per divertirsi!

I have learned that there is time  for sports and there is also time for fun!

Una storia comune a tanti altri passare da una fase precontemplativa dove hai uno stile di vita non molto corretto e nemmeno te ne rendi conto ad una fase di consapevolezza e di passaggio all’azione quando ti accorgi di come vivi e decidi di prendere in mano le redini della tua vita facendo qualcosa per te stesso per cambiare lo stile di vita, per poi accorgerti che la modalità di vivere con lo sport che hai deciso di intraprendere ti fa sperimentare benessere e sensazioni uniche così si passa alla fase del mantenimento e del conseguente benessere. Di seguito Sung racconta il suo sport.
Qual è stato il tuo percorso per diventare un Atleta? “In realtà è stato un percorso per caso. Ero un po' in sovrappeso da adolescente e mi piaceva mangiare. Ho iniziato ad allenarmi e riuscii a fare la mia prima maratona. Ho corso la maratona di Chicago e ho continuato per 17 anni.”
Quali sono i fattori che hanno contribuito al tuo benessere o performance? “Imparare a spingere i miei limiti, ma anche rispettare il mio corpo. Quando mi faccio male, ci sono altre attività oltre alla corsa. Ho imparato che ci sono volte che la mia mente pensa che sia più forte del mio corpo, soprattutto durante le gare lunghe - ora badate bene questa sensazione va in entrambe le direzioni (mente contro il corpo e il corpo contro la mente). Ad oggi sto ancora imparando a lavorare attraverso questa battaglia per avere successo. So che quando sono in stato d'animo migliore, il mio corpo può fare qualunque cosa io voglia.”

A volte si ha la voglia di spingere sempre di più verso il superamento del limite, ma allo stesso tempo è importante fare attenzione e rispettare le capacità del proprio corpo. E’ importante conoscersi bene attraverso gli allenamenti e le gare ed attraverso una buona preparazione mentale per far sì che la mente spinga il corpo ma anche che ci sia un buon dialogo ed una buona alleanza tra corpo e mente per arrivare dove si vuole superando barriere che a volte sono solo mentali.

domenica 12 febbraio 2017

Tadei Pivk: Due volte Campione del Mondo di Skyrunning 2015 e 2016

Negli allenamenti ci sono io e la natura, io la rispetto e lei rispetta me
Matteo SIMONE 
 

La Skyrunner World Series è un circuito internazionale annuale di skyrunning, organizzato dalla International Skyrunning Federation (ISF).

Ogni anno vengono selezionate gare in vari Stati. Almeno cinque di queste gare devono soddisfare i criteri definiti per le gare denominate "SkyRace", "SkyMarathon", Vertical Kilometer, Ultra SkyMarathon. In aggiunta vengono selezionate altre gare dette Skyrunner World Series Trials con lo specifico obiettivo di promuovere lo Skyrunning nel maggior numero di nazioni.

Imparare ad abitare il proprio corpo

Matteo SIMONE 
3804337230- 21163@tiscali.it 

Nel testo Il corpo accusa il colpo, di Bessel Van Der Kolk, Raffaello Cortina Editore, è possibile leggere un’interessante citazione di Stephen Cope, Yoga and the Quest for True Self: “Appena cominciamo a ri-esperiere una connessione viscerale con i bisogni del  nostro corpo ,emerge una specifica capacità nuova; quella di amarsi con calore. Sperimentiamo una nuova autenticità nel prenderci cura di noi stessi, che reindirizza la nostra attenzione alla nostra salute, alla nostra dieta, alla nostra energia, alla nostra gestione del tempo. Questa maggiore cura di sé nasce spontaneamente e naturalmente, non come una risposta a un ‘dovrebbe’. Siamo in grado di sperimentare un piacere immediato e intrinseco nella cura di noi stessi.”

William Da Roit, ultrarunner: Se ti alleni bene il tuo corpo si adatta a tutto

Nell'antica Grecia l'emerodromo era un portatore di messaggi, un messaggero che correva da una città all'altra per recapitare i messaggi che gli venivano affidati. 

Un famoso emerodromo fu Fidippide; di lui parla lo storico Erodoto quando racconta del percorso di circa 42,195 km che compì correndo, nel 490 a.C., da Maratona ad Atene per portare la notizia della vittoria degli Ateniesi sui Persiani. Precedentemente, era già stato inviato a Sparta per chiederne l'intervento in occasione della battaglia di Maratona.

sabato 11 febbraio 2017

La paura distrugge la curiosità e la vivacità


Nel testo Il corpo accusa il colpo, di Bessel Van Der Kolk, Raffaello Cortina Editore, possiamo leggere qualcosa di interessante circa la paura: “La paura distrugge la curiosità e la vivacità. Non c’è crescita senza curiosità e non c’è capacità di adattamento senza la capacità di esplorare, attraverso prove ed errori, chi sei e ciò che è importante per te.” 


Fratelli Gennari specialisti delle ultramaratone negli anni ’70-‘80

Matteo SIMONE 
380.4337230 - 21163@tiscali.it

Tre fratelli, di cui i gemelli Elvino e Loris e Pietro, hanno iniziato a provare amore per la corsa, una passione sempre in crescita diventata quasi dipendenza alla fatica, ai podi, alle sfide.

I fratelli Gennari hanno scoperto il loro talento e hanno approfittato a girare il mondo vincendo gare contro atleti delle altre nazioni, dei paesi dell’Est, gare estreme per chilometraggio elevato e per condizioni climatiche, specialisti della 100 km nel mondo oltre che in Italia. 
Tanti riconoscono la loro bravura, di seguito la testimonianza di Pasquale Accardo: Ho avuto il privilegio di gareggiare contro di loro...Elvino, Loris e Pietro...veramente dei Miti!!🏃‍♀️🏃‍♀️🏃‍♀️🏃‍♀️Fantastici nelle lunghe distanze!

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