Dott. Matteo Simone
Psicologo,
Psicoterapeuta
Aspetti che incidono sul benessere e la performance nello sport: allenamento fisico, allenamento mentale, nutrizione (energia).
Riporto
alcune testimonianze di atleti rispetto al loro modo di affrontare allenamenti,
pre-gara, gara, post-gara dal punto di vista nutrizionale.
Pietro
Moro, alla domanda: Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? Risponde: “Dipende dalla gara. Per una gara di 10 km una ricca colazione
composta da zuccheri naturali e carboidrati. Durante la prestazione
assolutamente nulla non c’è bisogno. Dopo la gara fondamentale è reintegrare i
liquidi persi con dei sali minerali e dopo qualche minuto bisogna recuperare le
energie perse con degli alimenti solidi tipo taralli, grana o meglio cioccolato
fondente.“
L’alimentazione
viene considerato un aspetto fondamentale al pari dell’allenamento fisico o
mentale.
Mimmo
Ricatti: “L'alimentazione è per me un vero e proprio allenamento. Senza di essa
non potrei affrontare le corse giornaliere. Il carburante che dà energia alla
macchina corpo. Curo molto l'aspetto ma senza privarmi totalmente delle
concessioni di gola.”
Francesco
Fagnani: “Adotto una alimentazione specifica nei giorni precedenti la gara e
durante tutta la preparazione, sicuramente non può mancare un bel dolce!! E la
sera una bella cena per festeggiare!"
L’importanza dell’aspetto nutrizionale nello sport lo spiega anche un atleta di pesca di apnea Marcello Camboni che alla domanda: Qual è stata la gara della tua vita, dove hai dato il meglio di te o dove hai sperimentato le emozioni più belle? risponde: “Tutte quelle nelle quali ho primeggiato non per fortuna o caso ma perché ho curato in maniera meticolosa la preparazione in tutti gli aspetti previsti, dall'alimentazione, alla tecnica all'allenamento fisico e tattico.”
Per concludere, ascoltiamo i consigli di Francesco Fagnani, nutrizionista sportivo:
Così
come ci si rivolge ad un allenatore per avere un buon programma di allenamento
o ad uno psicologo dello sport per gestire al meglio l’ansia del pre-gara per
esempio, così sarebbe importante rivolgersi ad un nutrizionista che ti sappia
consigliare gli alimenti in base al proprio metabolismo ed allo sport
praticato.
Per eccellere bisogna considerare tutti
gli aspetti che contribuiscono al benessere e alla performance.
Altra
testimonianza è quella di Tiziano De Marco che alla domanda: Quale
alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? Risponde: “Povera di
grassi o cibi complessi (soffritti, bevande gassate zuccherine, alcolici fritti
etc..). Ricca in maniera bilanciata di proteine nobili, carboidrati, fibre,
frutta e verdura.”
Un po’ di tempo fa Tiziano mi ha offerto una ricca
cena e pertanto lo ringrazio anche per la sua gradevole compagnia.
Ci sono fortissimi atleti tra gli amatori come
Riccardo Baraldi che ci spiega la sua alimentazione per ottenere le sue
performance: “Nelle ore più prossime ad una gara, prediligo cibi leggeri. Se al
mattino, colazione a base di the al limone e fette biscottate con marmellata o
miele. Se nel pomeriggio o sera, 4 ore circa prima, pasta in bianco o al
pomodoro, bresaola e grana. Durante, vista la brevità delle distanze sulle
quali mi cimento, non mi alimento. Immediatamente dopo, cerco di reintegrare
con alimenti ad alto contenuto proteico e vitamine, oltre ad usare integratori
salini e aminoacidi ramificati."
Anche Onofrillo per continuare a essere un
ultrarunner deve fare molta attenzione agli alimenti che assume, ecco cosa
risponde alla domanda: Quale alimentazione
segui prima, durante e dopo una gara? “È sicuramente il mio tallone
di Achille .....se riuscissi a contenere un po' di più le mie
‘scorribande’ alimentari avrei decisamente più soddisfazioni con il cronometro.
Ultimamente seguo un po' i consigli alimentari di mia moglie (che sicuramente
si alimenta molto meglio di me) ma è molto difficile rinunciare ai cibi buoni e
saporiti delle mie parti. Almeno prima di una maratona, per avere sotto
controllo il peso, evito di mangiare molti dolci (solo a colazione) ed evito i
cibi fritti, cercando di aumentare il consumo di frutta e bere molta acqua.
Durante la gara cerco di alimentarmi con quello che trovo sui tavoli
dell'organizzazione e solo intorno al 30^ km prendo il classico integratore,
che mi da, o meglio dovrebbe dare la "spinta" finale (più psicologica
che fisica) per affrontare al meglio la parte finale della competizione. “
L’Ironman deve fare molta attenzione
all’alimentazione per gestire le tre discipline sportive.
Ecco la testimonianza
di Gabriele Frasconà: Quale alimentazione
segui prima, durante e dopo una gara? ”Nel tempo ho trovato il mio
giusto modo di alimentarmi, vado matto per pesce, verdure e frutta, non mi
piacciono molto le cose poco sane!” Usi farmaci,
integratori? ”Integratori? Qualcosa come gel e barrette a base di
frutta secca, e idrosalini per quando mi alleno molto e gareggio, per il resto
vado a pane e salame. “
Di seguito anche la testimonianza del Grande
Maratoneta Orlando Pizzolato, due volte vincitore della Maratona di New
York (1984 e 1985): “Quando la praticavo da professionista, seguivo
l'alimentazione iperglucidica. Ora, da amatore è varia e non correlata
all'attività sportiva. “
In alcuni sport come il pugilato bisogna fare
attenzione a nutrirsi prima della gara, lo spiega Umberto Framondino, pugile:
“Prima della gara bisogna avere un’alimentazione abbastanza proteica in modo
tale da mantenere il tuo peso corporeo, durante la gara niente, a fine gara si
può riprendere lo stesso regime alimentare.
(prima della gara bisogna pesarsi e se pesi troppo poco o troppo rischi
di saltare la tua categoria e perdi la gara a tavolino).”
L’importanza dell’aspetto nutrizionale nello sport lo spiega anche un atleta di pesca di apnea Marcello Camboni che alla domanda: Qual è stata la gara della tua vita, dove hai dato il meglio di te o dove hai sperimentato le emozioni più belle? risponde: “Tutte quelle nelle quali ho primeggiato non per fortuna o caso ma perché ho curato in maniera meticolosa la preparazione in tutti gli aspetti previsti, dall'alimentazione, alla tecnica all'allenamento fisico e tattico.”
Per concludere, ascoltiamo i consigli di Francesco Fagnani, nutrizionista sportivo:
“L’Aloe vera contiene sali minerali e
vitamine oltre che altre sostanze utili al benessere del nostro organismo.
Ha proprietà e antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi che
contribuiscono all’invecchiamento delle cellule del nostro corpo. Nei periodi
in cui l’atleta è maggiormente provato,
assumere aloe vera può contribuire a mantenere lo stato di salute ed
evitare l’immunosoppressione. Nei mesi che precedono l’Ultramaratona e nel
periodo di avvicinamento è quindi auspicabile integrare con probiotici e gel
intestinali a base di ALOE, non solo a scopo preventivo dei meccanismi
descritti sopra, ma anche in un’ottica di maggior efficienza energetica degli
integratori assunti durante la gara.”
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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