giovedì 3 aprile 2025

Allenare corpo e mente

 Dott. Matteo Simone   

Argomenti
: Obiettivi/Motivazione, CAR (Consapevolezza, Autoefficacia, Resilienza), Flow, Visualizzazioni e allenamento ideomotorio, Sostegno. 

Gli obiettivi devono essere: significativi, stimolanti, chiari; difficili ma non inarrivabili; mirati al miglioramento graduale della prestazione. 
Motivazione intrinseca: Il piacere che procura l’attività; Spinta interiore e non ricompense esterne.; Si trae soddisfazione per ciò che si fa; Sentirsi realizzato raggiungendo una meta importante; Difficoltà e infortuni considerati come temporanei ostacoli. 
Thomas Oderud : "Come ex golfista professionista e allenatore so cosa può fare la mente per il raggiungimento del risultato fisico. Molti parlano dell'importanza di definire un solido ‘Perché?’. In quasi ogni gara arriva uno o più periodi in cui ti chiedi ‘Perché diavolo mi faccio questo?’ e se non riesci a trovare una risposta abbastanza buona, la tua gara è finita. 
Giorgio Cruciano, nuoto: Chi contribuisce alla tua performance? “Penso che la motivazione, il fatto che mi piaccia nuotare, a prescindere da tutto, sia il fattore che maggiormente contribuisce alla mia performance. Il resto si ottiene soltanto allenandosi con dedizione.” 
Simona Morbelli: Quali meccanismi psicologici ti aiutano a partecipare a gare estreme?La motivazione credo sia la componente principale. Fare qualcosa che ti piace porta ognuno di noi a migliorarsi e non mollare. Nel momento stesso in cui sei realmente motivato il tuo corpo aiutato dalla tua mente ti può portare ovunque.” 
Michele Graglia: Quali meccanismi psicologici ti aiutano a partecipare a gare estreme?Credo sia principalmente dedizione e trovare la giusta motivazione. Quando (inevitabilmente) le energie vanno via e ogni muscolo nel corpo urla di dolore è tutta questione di trovare la giusta motivazione per continuare a spingere. 
Atleti estrinsecamente motivati
L’individuo ha bisogno di continui rinforzi per portare avanti la sua attività: vincere medaglie; ricevere ricompense finanziarie; attirare l'attenzione dei media. 
Fabrizio Macchi Campione del Mondo di ciclismo: "Questo è il segreto: trovare dentro di noi la giusta strada, le giuste motivazioni per perseguire un obiettivo; la malattia ha avuto un ruolo fondamentale per trovare in me le motivazioni per riemergere e trovare la strada per costruirmi una seconda vita. La forza dell’uomo sta proprio lì, nel perseverare l’obiettivo fino in fondo".  (Sport, Benessere e Performance, Prospettiva Editrice)  
Consapevolezza: Sensibilizzare all’autoconoscenza; Approfondire la conoscenza di se stessi, il proprio stato d’animo, bisogni, esigenze  
Esempi di domande possono essere
: Cosa faccio? Come mi sento? Cosa provo? Cosa voglio? Cosa evito? Cosa mi aspetto?
 
Fausto Parigi: Ciao Fausto, ti aspettavi di vincere il titolo?Non mi aspettavo di vincere in quanto vi erano atleti con potenzialità maggiori delle mie. Le motivazioni non mancavano: titolo italiano, possibile convocazione in nazionale. Sono partito con l'imperativo di non guardare gli altri, ho valutato le mie precedenti esperienze e ho dedotto che nella seconda parte di gara ho sempre avuto un vistoso calo. Sono partito con l'idea di fare 230km, 124 nella prima metà e 106 nella seconda. Al giro di boa mi sono ritrovato con 121km in seconda posizione praticamente attaccato al terzo, però stavo bene!
Allora ho cambiato il mio obbiettivo che è diventato migliorare il personale ovvero fare 228km. Le ore passavano e le condizioni fisiche e la lucidità non mi hanno mai abbandonato, nel frattempo il primo arretrato di due posizioni nel giro di un paio d'ore. Nelle ultime ore, mi sono reso conto che con 4-5 km di vantaggio solo un infortunio avrebbe potuto negarmi la vittoria.” 
Sonia Scialanca: In questo sport ci vuole costanza, tenacia, coraggio e passione. Ci vuole un attento ascolto del proprio corpo, consapevolezza e perfino studio. Ci vogliono i consigli dei professionisti, di vario tipo, dall’allenatore al fisioterapista, al nutrizionista.  
L’autoefficacia (psicologo Albert Bandura):la fiducia che una persona ripone nella propria capacità di affrontare un compito specifico”. (Psicologia dello sport e dell’esercizio fisico, Prospettiva editrice) 
Anna Paola Improta: Cosa hai scoperto di te stessa nel praticare attività fisica?Ho scoperto che nello sport nulla è impossibile, il nostro corpo ha mille possibilità ed è solo questione di tanto allenamento e poi bisogna fortemente crederci perché il primo allenamento è quello mentale. 
Francesca Innocenti: Quale esperienza ti può dare la convinzione di potercela fare?L'essere riuscita a ripartire a correre l'ultima ora e mezzo della competizione quando ho saputo che stavo perdendo la prima posizione… Ho lottato per non perdere la vittoria … Non avrei mai creduto di riuscire a fare una cosa simile dopo 23 ore di fatica: il nostro corpo e la nostra mente sono strumenti meravigliosi che, se allenati e trattati bene, hanno potenzialità che neanche noi conosciamo. Il giorno dopo, ripensando a quello che avevo fatto, mi venne in mente una frase di Nietzsche ‘Non credi di farcela finché non ce la fai’.” 
Ashley Brasovan, Skyrunning: Un messaggio per le donne del mondo?Non smettere di credere. A volte il nostro percorso può essere più duro di quello di un uomo, ma non c’è nulla che non possa essere superato dal duro lavoro e dal credere in sé stessi". 
Ivan Cudin: "Ho semplicemente imparato a credere di più in me stesso " (Vincitore di tre edizioni della Spartathlon (GRE), 245.3km corsa su strada nel 2010, 2011 e 2014).  
Carolina De Rosa (marciatrice e runner): Quali sono gli ingredienti del successo? "Credere in sé stessi e non darsi mai per vinti. Avere fiducia in sé stessi, essere perseveranti e non dimenticarsi mai di divertirsi e sorridere". 
Irina Masanova, vincitrice e seconda assoluta Athens-Sparta-Athens 490km (2 giorni 18h41'09"): Quali abilità e caratteristiche devi avere? "Devi avere un carattere forte e fiducia in te stesso, conoscenza del significato del tuo viaggio personale, devi essere inflessibile e fiducioso". 
La resilienza: "Impegnatevi per ottenere ciò di cui avete bisogno, e quando non riuscite a ottenerlo, ebbene, sorridete e tentate ancora, in un modo diverso. (William Hart) 
Sergio Mazzei, Direttore dell’Istituto di Gestalt e Body Work di Cagliari: "Il senso della resilienza equivale all’avere coraggio, all’insistere, allo stare con il proprio dolore e impedimento, al tener duro anche se le circostanze sembrano insostenibili". 
Flow  
Tra i 9 aspetti che caratterizzano il flow: mete chiare (obiettivo ben formulato, immaginabile, possibile, sfidante, raggiungibile); esperienza autotelica cioè il piacere di fare (elevata motivazione intrinseca); l'unione tra consapevolezza e azione (Percorrere una strada di consapevolezza del proprio pensare, del proprio agire e delle proprie risorse); sensazione di sicurezza e un atteggiamento positivo (è l’autoefficacia che spinge una persona a fissare obiettivi sempre più difficili).  
Visualizzazioni e allenamento ideomotorio 
Già nel 1873 il fisiologo inglese William Carpenter (1813-1885) dimostrò che la semplice percezione o rappresentazione mentale di atti motori può condurre a reazioni muscolari. Immaginare un movimento determina una stimolazione, seppure molto lieve, dei muscoli interessati dall'attività immaginativa. Questo fenomeno è stato chiamato ‘effetto Carpenter’ o ‘legge ideomotoria’. Il risultato sarebbe un rinforzo, un consolidamento della traccia mnestica nella memoria del movimento, il che faciliterebbe la successiva esecuzione concreta.
Gallese, soprattutto a seguito della scoperta dei neuroni a specchio
, nel suo testo La molteplice natura delle relazioni interpersonali, descrive l’importanza dell’immaginazione come una sorta di simulazione mentale: “Il potere della nostra immaginazione può dirsi pressoché infinito… Quando immaginiamo di compiere una data azione, vari parametri fisiologici corporei si comportano come se noi stessimo effettivamente eseguendo quella stessa azione. La frequenza cardiaca e respiratoria aumenta durante l’immaginazione di compiere esercizi motori. Tali aumenti, inoltre, così come accade nel reale esercizio fisico, crescono linearmente col crescere dello sforzo immaginato.” 
Terry Orlick descrive una modalità di visualizzazione per la performance nel suo libro Mental Links to Excellence: “Ho iniziato a visualizzare nel 1978. La mia visualizzazione è stata perfezionata sempre di più col passare degli anni. Questo è ciò che veramente mi ha dato il record del mondo e le medaglie olimpiche. Mi vedo nuotare in gara prima della gara reale ….. Circa 15 minuti prima della gara ho sempre visualizzato la gara nella mia mente e 'vedo' come andrà. Vedo dove sono tutti gli altri, e poi mi concentro su di me. Non mi preoccupa nessun altro. Penso alla mia propria gara e a nient’altro …. Stai realmente nuotando la gara. Nella mia mente … mi sento in acqua". (Nuotatore olimpico di successo) 
Lavoro sull’autoefficacia
: Individuare nel passato un evento, episodio, situazione dove si è sentiti competenti e sperimentato successo. 
Ricorda il prezioso consiglio dello psicologo sudafricano Arnold Lazarus: “Se desiderate compiere qualcosa nella realtà, innanzitutto visualizzate voi stessi mentre riuscite a compierla”.
Sostegno 
Dietro successi, titoli, record c’è sempre: tanto lavoro, tanta passione e motivazione, tanta fiducia in sé ma soprattutto qualcuno che: sostiene, supporta, allena ed è importante tanta gratitudine nei loro confronti che lavorano umilmente di nascosto in attesa delle migliori prestazioni degli atleti che seguono. 
L'atleta è affiancato dall’allenatore che dovrebbe conoscere le sue potenzialità, i suoi punti di forza e di debolezza, dovrebbe costruire con l’atleta un progetto di obiettivi raggiungibili e stimolanti, dare
feedback adeguati, spiegare le sedute di allenamento, raccontare aneddoti.
 
Antonello Landi: "La mia famiglia contribuisce molto al mio personale benessere, e grazie al suo supporto migliora la mia performance". (Sport, Benessere e Performance, Prospettiva Editrice)  
Anne Frances Audain (1° novembre 1955) ha partecipato a tre Olimpiadi e a quattro Giochi del Commonwealth: Cosa c'è dietro la prestazione, la vittoria, le Olimpiadi? "Ottima partnership allenatore/atleta. Fiducia, fiducia, un piano dettagliato senza distrazioni. 
Bibliografia 
Bandura A., Il senso di autoefficacia. Aspettative su di sé e azione, Erickson, 1996.  
V. Gallese, La molteplice natura delle relazioni interpersonali: la ricerca di un comune meccanismo neurofisiologico, 2003, Networks 1.
Hart W., La meditazione Vipassana come insegnata da S.N. Goenka Un’arte di vivere, Edizioni Artestampa, Modena 2011.  
Simone M., Il piacere di correre oltre, Prospettiva Editrice, 2022.  
-, Correre con la mente., Progetto Cultura, 2022.  
-, Sogni olimpici, Aracne (Genzano di Roma), 2022.  
-, La 100km del Passatore. Una gara fra coraggio e resilienza, Psiconline, 2021.
-, Sviluppare la resilienza, Prospettiva Editrice, 2021.  
‒, Cosa spinge le persone a fare sport?, Aracne Editrice, 2020.  
‒, Lo sport delle donne. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti, Prospettiva Editrice, 2018.  
‒, Maratoneti e
ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida, Edizioni Psiconline, 2019.
 
‒, Psicologia dello sport e dell’esercizio fisico, Sogno Edizioni, Genova 2013.  
‒, Sport, Benessere e Performance, Prospettiva Editrice, Civitavecchia (RM) 2017.  
Orlick T., Partington J. Mental Links to Excellence, The Sport Psychologist, 1988, 2. 
Grazie per l'attenzione. Buon proseguimento di giornata.

Dott. Matteo Simone   
380-4337230 - 21163@tiscali.it   
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR  

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