A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Ciclista e triatleta di Podistica Solidarietà. 21163@tiscali.it - 3804337230
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sabato 12 dicembre 2020
Leonardo Mutti, Tennistavolo: Sogno realizzato oro ai campionati europei
Cosa c'è dietro una maratona? Un gran bel lavoro mentale
Il primo avversario da battere è se stessi, a volte ci si sente insicuri, non si crede sufficientemente in sé stessi, si pensa che l’obiettivo sia irraggiungibile, ed allora il primo lavoro da fare è mentale, vedersi vincitore, sconfiggere le credenze negative, e poi la strada diventa più percorribile.
giovedì 10 dicembre 2020
Pablo Barnes: La gara più bella? La prima volta che vinsi il Cromagnon
Pablo Barnes è un atleta Argentino che ha partecipato ai Campionati Mondiali di Ultra Trail, 85 km e 4.800 m di dislivello, che hanno avuto luogo in Portogallo nel 2016.
Ciao Pablo, com'è stata la gara, hai avuto crisi? Eri riposato prima della gara? "La gara è andata bene, io ero un po’ stanco per i tanti chilometri fatti in tante gare quest’anno, però mi sentivo abbastanza bene, sono partito con calma ma più di quello non potevo anche se avessi voluto".
Pietro Camporesi, canoa: Ho realizzato il sogno di partecipare a un'olimpiade
Pietro Camporesi (Società Aeronautica Militare) nel 2003, a 16 anni, ottiene la prima convocazione per gli Europei Junior. Dal 2007 gareggia nella Canoa Canadese biposto con Niccoló Ferrari.
lunedì 7 dicembre 2020
Orlando Pizzolato (1° New York Marathon 1984 e 1985) allena podisti amatori
Più di 30 anni fa Orlando Pizzolato era un fortissimo maratoneta di livello internazionale e vinse per ben due volte consecutive la maratona di New York negli anni 1984 e 1985, vinse le Universiadi a Kobenel 1985 e la Venice Marathon nel 1988.
martedì 1 dicembre 2020
Marco Iannò, calciatore: Lo sport fa bene sia dal punto di vista fisico che mentale
Durante la gara provo adrenalina, divertimento e trans agonistica
Lo sport è una grande opportunità per sperimentare benessere sia a livello fisico che mentale. Sono tante le sensazioni e le emozioni che si sperimentano attraverso lo sport soprattutto in gara dove si tratta di lottare per un risultato vincente di squadra.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Marco attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Dalla stagione calcistica 2005-2006 alla stagione 2017-2018 sono stato un tesserato della società Reggina Calcio, dalla stagione 2018-2019 sono stato un atleta della società A.S.D Città di Acireale, nella stagione 2019-2020 sono stato un atleta del Taranto Calcio e dell’A.S.D. Marina di Ragusa. Dal 2018 al 2020 ho militato nella Serie D girone I ed H”.
lunedì 30 novembre 2020
Gianmarco Sforna, calcio: Fallire è il miglior modo di imparare
In 4 anni sono passato dal rimpiazzo del mister al titolare fisso
Lo sport insegna a vincere e a perdere, insegna a rialzarsi sempre, a riprovare di nuovo in modo diverso, ad allenarsi duramente per raggiungere obiettivi, per superare prove.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Gianmarco, della Polisportiva Quadraro Cinecittà, attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? “Ho prima fatto un'esperienza nel mondo delle arti marziali facendo due anni di Karate, poi per 7 anni ho intrapreso una carriera calcistica”.
Come hai scelto la tua squadra? “Ero in cerca di una scuola calcio da dove poter iniziare. Solo che le società sportive, che frequentavano i miei amici, chiedevano quote di iscrizione esorbitanti. Mio padre vide un volantino sulla bacheca dell'oratorio del quartiere, dove veniva offerta l'iscrizione ai nuovi atleti. Inoltre poco dopo constatammo che era anche a 5 minuti di macchina da casa, quindi la decisione fu quasi automatica”.