giovedì 14 aprile 2022

Lo sport fa sperimentare fatica e soddisfazioni nel raggiungere obiettivi


Lo sport permette di sperimentare tanto, dalla fatica negli allenamenti e gare alle soddisfazioni per essere riuscito a raggiungere propri obiettivi. 

Si impara a conoscere la vita come ciclica, tensione e rilassamento, fatica e gioia, sconfitte e vittorie, seguendo proprie direzioni che portano a mete e a raggiungere obiettivi difficili e sfidanti ma raggiungibili, cercando di trasformare sogni in realtà.

Interessante la risposta di Paolo Pittalà alla mia domanda cosa spinge le persone a fare sport? Quella fantastica sensazione di benessere dopo la grande fatica…impagabile".

venerdì 8 aprile 2022

Claudia Mattiuzzi: Mi piace definirmi “animale da endurance”

 Più una gara è lunga e più sono performante 
Matteo Simone 
  

Nella mente degli atleti ci sono sempre gare da partecipare e emettersi in gioco, le più diverse, le più lontane, le più stimolanti, per fare esperienza, per apprendere dalla scuola dello sport, per confrontarsi con altri. 

Di seguito, Claudia Mattiuzzi (ASD Lucca Marathon) racconta al sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho iniziato a fare uno sport da combattimento a 14 anni, la kickboxing. L’ho praticato fino a 27 anni, quindi per 13 anni. Sono stata 4 anni nella nazionale italiana nella disciplina di Full Contact (uno dei rami della Kick) categoria -52kg e ho partecipato a campionati Mondiali ed Europei. Una volta smesso mi sono approcciata alla corsa. Nel 2012 ho fatto la mia prima mezza maratona, nel 2017 la mia prima maratona (a Roma). Adoro correre e ho fatto maratone importanti come New York, Chicago, Berlino. Il prossimo 18 Aprile farò Boston e nel 2023 Tokyo. Mi sto approcciando al Triathlon e lo scorso anno ho fatto la mia prima gara di Duathlon Classico a Pesaro. 

Un senso di benessere deriva dalla pratica dello sport da soli o in compagnia

Matteo SIMONE 
 

Un senso di benessere deriva dalla pratica dello sport da soli o in compagnia, uno stare bene che motiva le persone a fare sport. 

Flavio Gioia: “Quante storie, quante persone, ognuna di loro con una storia diversa da raccontare, nonostante la gara sia la stessa! Mi emoziona molto vedere i video, le foto e tutte le cose racchiuse in loro. Momenti di tensione adrenalina pura e timore. La paura di non raggiungere quell'obiettivo che ognuno di noi cerca di raggiungere, e che cerchiamo come motivazione ad ogni allenamento! Quanti momenti dedichiamo per fare nostro questo traguardo! Quanti allenamenti, senza preoccuparci delle condizioni meteo, e quante altre storie vive ognuno di noi nell'arco di questo tempo che va da quando decidiamo di iniziare, fino al momento dello Sparo! Ecco tutto questo mi emoziona e mi motivazione a fare sport! La vera spinta!”. 

mercoledì 6 aprile 2022

Rossano Galli, maratoneta: Ho avuto tante forti emozioni e soddisfazioni

 Il mio obiettivo era sempre superare me stesso 
Matteo Simone
 

La pratica di uno sport permette di mettersi in gioco, di sperimentarsi in allenamento e in gara, da solo o con avversari, apprendendo sempre dall’esperienza e cercando di fare sempre meglio sperimentando sia benessere che performance. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Rossano  (Tobacco Museum) attraverso risposte ad alcune mie domande.  
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Da piccolo abitando con mio fratello più grande di due anni a 4 km dal paese, di corsa andavamo in centro per comprarci i chewing gum e da intrapresi la passione per la corsa. 

martedì 5 aprile 2022

Sole Paroni, ultramaratoneta: Ogni volta il nostro limite fa un passo avanti

 Ho iniziato a correre le mezze maratone, poi una lunga serie di maratone 
Matteo SIMONE 

 

La partenza del Passatore

L’ultramaratoneta cerca sempre sfide per mettersi alla prova, per fare esperienza, per conoscersi meglio soprattutto nelle difficoltà, per spostare il limite sempre più in là. 

Di seguito l’esperienza di Maria Sole Paroni (Libertas Vallesabbia) in risposta ad alcune mie domande di alcuni anni fa. 
Cosa significa per te essere ultramaratoneta? Significa non accontentarsi mai dei traguardi chilometrici raggiunti. 

lunedì 4 aprile 2022

Sabrina Chiappa: Non avrei mai pensato di poter correre 100km

 A Imola ho corso la 100km nel 2021 migliorando di 2 ore 
Matteo Simone 3804337230- 21163@tiscali.it 
  

Si fa sempre in tempo a iniziare a praticare uno sport, a salire su un treno dello sport sperimentando benessere e performance, allenandosi e partecipando a gare e cercando di fare sempre meglio divertendosi e faticando per ottenere risultati prestigiosi. 

Di seguito, Sabrina (Running Station Team ASD) racconta la sua esperienza attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Da piccola ho fatto poco, il canonico corso di nuoto alle scuole elementari. Al temine l’istruttore aveva proposto ai miei di farmi fare agonismo ma avrebbe comportato un impegno sia economico che organizzativo che non potevano sostenere. Alle scuole medie ho giocato per un paio di anni a pallavolo, non ero brava ma mi divertivo, solo che poi sono ricaduta più o meno nella situazione precedente, le partite erano un impegno, e ho dovuto smettere. Dopo, per molti anni non ho fatto nulla per mancanza di tempo, durante scuole superiori e università ho sempre lavorato, prima solo nel weekend poi a tempo pieno e finita l’università doppio lavoro per prendere casa.

domenica 3 aprile 2022

Davide Milesi: Non si finisce mai di sognare, sempre con i piedi per terra

 La gara è il risultato di quanto si è fatto prima 
 Matteo Simone  
3804337230- 21163@tiscali.it 
 

Davide Milesi, maratoneta, fondista di corsa in montagna e scialpinista italiano. Nel 1983, a 18 anni entra nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro come sciatore di fondo. Dall’agosto nel 1988 passa al centro sportivo del Corpo Forestale dello Stato. Nello sci alpinismo Davide ha registrato 5 titoli italiani. 

Nella corsa in montagna è stato 12 volte azzurro di cui 9 volte campione del mondo a squadre e 3 volte campione europeo a squadre. Ha vinto 7 titoli italiani a staffetta, 2 titoli italiani assoluti, 1 titolo italiano assoluto di gran fondo, 1 titolo italiano assoluto di combinata (cross, montagna, strada, 10.000 mt. in pista). 
Nel 1992 con un tempo di 2h14'31", vince la maratona di Cesano Boscone. Il 31 dicembre 1993, ottiene la miglior prestazione sui 10 km in 29’25” a Bolzano. 
Nella corsa su strada ha gareggiato con la maglia azzurra vincendo la maratona ai Giochi del Mediterraneo di Narbonne (Francia) nel 1993 in 2h18’42’’ (ancora oggi miglior prestazione dei giochi).  

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