La vita è bella perché è molto cangiante e diversificata, si portano avanti passioni e poi si cambia in base al momento presente, in base alle amicizie e agli affetti e amori, si scoprono potenzialità e risorse nascoste e lo sport è un ottimo strumento di conoscenza di se stessi e degli altri e un’ottima palestra di vita per conoscersi e rinforzarsi nell’autostima, consapevolezza e resilienza.
Di seguito Letizia (Pol. Dil. Santa Lucia) racconta la sua esperienza cortesemente rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho cominciato a fare atletica come gioco a 5 anni e mezzo. Negli anni sono passata per un pochino di judo, nuoto e hip hop, ma l'atletica ha vinto. Ho preso la strada della marcia a 12 anni, e l'ho praticata fino ai 24. Dai 15 ai 20 ho ottenuto buoni risultati, allenandomi anche tutti i giorni e anche due volte al giorno. Sono arrivata a un podio nazionale sulla 20 km, e diversi piazzamenti nei primi 10 posti di categoria sui 5 km. Dopo un'operazione al ginocchio nel 2013 (a 22 anni), non sono più riuscita a ritrovare la carica di prima. A 24 anni, complice l'università e le serate, ho mollato totalmente, non ho più corso fino ai 28 anni! A fine 2018, mio fratello mi ha proposto di preparare insieme la 100 km del Passatore....e grazie a lui ho ripreso! Mi son fatta però prendere la mano, e ho fatto 4 maratone e una 50 km in...4 mesi, da gennaio a aprile 2019, arrivando a buoni risultati (3h19' in maratona, e 4h09' sulla 50km), ma infortunandomi. Non ho fatto il Passatore ma ho conosciuto il mio ragazzo che mi ha introdotta al Trail: io guardavo i video di Olmo su YouTube, mai avrei pensato di essere capace! E invece, a settembre 2019, dopo un'estate di podi e vittorie nei Trail corti locali del centro Italia (sui 20-25 km), ho corso la mia prima ultra, la 90 km dell'Adamello che ha 6000 metri di dislivello. È nato l'amore per l'ultra Trail, poi... è arrivato il covid, per cui la mia ultra successiva è stata a fine 2020. Ho fatto poi poco...2 volte la Valdambra da 55km, la Ronda e le Porte di pietra da 70km, la Lut (la 120km), e quest'anno ho iniziato con il Campo dei fiori da 75km, con risultati che mi hanno reso molto felice. In mezzo qualche gara corta, dove fatico molto ma ogni tanto mi piace provare!