Global recommendations on physical activity for health
L'
Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato le “Global recommendations
on physical activity for health”. Questo documento indica i livelli di attività
fisica raccomandati per la salute nelle fasce d'età 5-17 anni, 18-64 anni e
over65.
Manfredonia Attiva è una campagna informativa in applicazione delle
“Raccomandazioni globali sull’attività fisica per la salute”
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
La Città è stata divisa in 18 ambiti residenziali in cui sono stati
progettati gli spazi della salute, che sono il Circolo del Centro Storico,il
Percorso Circolare (o Tratta) e il Chilometro.
Per ogni spazio sono state progettate le carte da gioco che si prendono in mano e servono per seguire il tracciato e mantenere costante la velocità del cuore in resa salute.
Il cammino rappresenta il primo
livello per tutti coloro che desiderano iniziare a dedicarsi alla propria
salute. Camminare ogni volta che è possibile, ricordandoci che i benefici
maggiori si ottengono con la continuità.
Camminare rappresenta un’attività
motoria indicata per ogni categoria di persone, senza preclusione di sesso o di
età, è un’attività che svolge un ruolo importante sia nella prevenzione
primaria che secondaria delle malattie cardio-vascolari, può rappresentare un
modo per riscoprire il valore del dialogo, dell’amicizia, della compagnia degli
altri.
L’attività fisica tesa al benessere fisico e sociale, non solo quale
sport per raggiungere prestazioni eccellenti, non solo sport come performance
ma anche come promozione della salute, prevenzione ed aggregazione sociale.
Sport per tutti anche in questo periodo di crisi, attività fisica senza
mezzi, senza strumenti, senza iscrizioni ai club, quindi camminate, corse nei
parchi, spostarsi in bicicletta in sicurezza con casco e lampadine e riscoprire
i giochi di una volta: le sette pietre, palla prigioniera, i 4 cantoni, in modo
da spostare i ragazzi da casa, dai computer.
La Capoeira è un esempio di attività fisica psicoeducativa, un modo per stare assieme, per comunicare, una modalità di aggregazione multiculturale e trasversale, per tutte le età e tutte le professioni. Trasmette validi insegnamenti che sono metafore della vita come le modalità di uscire dalle situazioni difficili, bisogna essere sempre pronti a svicolare. E’ un’attività fisica completa, lotta gioco, modalità di comunicazione, uno domanda e l’altro risponde e gli altri seguono con la propria energia che confluisce in un’unica energia del gruppo.
Il saggio Psicologia dello sport e dell'esercizio
fisico (Dal benessere alla prestazione ottimale) offre uno spunto di riflessione su aspetti
quali la salute e lo sport.
Ne sono
argomentazioni a riguardo, il raggiungimento della prestazione ottimale (peak
performance), es. i record dei campioni, lo sperimentare il Flow, considerato
come uno stato alterato di coscienza dove tutto funziona alla perfezione ed
anche l’IZOF, una zona di funzionamento ottimale che porta l’atleta a
raggiungere la sua peak-performance.
Inoltre sono trattate le difficoltà, i disagi
dell’atleta, che possono essere di natura emotiva, di attivazione ottimale, di
bassa autostima, di affollamento a livello mentale di pensieri disturbanti, e,
per finire di natura relazionale, cioè relativi ad una figura professionale che
gravita attorno al mondo dell’atleta.
Tale testo prevede la valutazione di obiettivi,
risorse e sviluppo dell'autoefficacia e rappresenta un buon vademecum
sportivo con il giusto approccio mentale e fisico alle sfide sportive, la
necessità di costanza, di impegno.
Si considerano gli obiettivi, le priorità: Obiettivi
di chi? Dell’atleta, della squadra. Quanto nella tua vita è importante lo
sport? Cosa sei disposto a fare o a rinunciare per raggiungere i tuoi obiettivi?
Sono trattate le difficoltà degli sportivi in
allenamento, in competizione o in relazione al team e vengono illustrati
l’approccio, le metodiche e le tecniche per l’incremento della performance
sportiva e per il migliorare della prestazione attraverso l’ “Eye Movement
Desensitization and Reprocessing” (EMDR), in particolare prevedendo un lavoro
sullo sviluppo e l’istallazione delle risorse dell’atleta in vista di una
prestazione di picco.
Si prosegue
con l’illustrare alcuni Personaggi ed in particolare si riportano l’intervista
ad un ultramaratoneta ed alcune testimonianza relative a campioni.
Un testo che
parla di sport e psicologia non può trascurare il fenomeno Doping e quindi a
partire dai cenni storici ne approfondisce gli aspetti correlati, spaziando”
dalle cause del doping secondo la Commissione Antidoping
del CONI alle problematiche relative all’età giovanile riportando i fattori di
rischio nell’assunzione di sostanze dopanti e comportamenti nocivi di controllo
del peso a causa dell’insoddisfazione del corpo.
Oltre alla
psicologia dello sport il testo si conclude con una visione del mondo concludo
con una visione del mondo al di là dell’ordinario.
Quattro ore
di sport a settimana sono il segreto per mantenersi in salute secondo le
raccomandazioni dell'Istituto Superiore di Sanità emanate nell'ambito del
programma "Guadagnare Salute" sulla linea delle Global
recommendations on physical activity for health redatte dall'OMS.
Uno dei compiti dell’Organizzazione
mondiale della sanità (Oms) è di indicare ai governi centrali e locali
soluzioni al problema dell’inattività fisica della popolazione basate su
evidenza scientifica e realisticamente perseguibili. Tra i campi di lavoro
individuati spicca la promozione dell’esercizio fisico e dello sport nella
scuola, nel tempo libero e in altri contesti. L’area di lavoro più promettente,
tuttavia, è quella che si propone di introdurre nuovamente l’attività fisica
all’interno delle azioni della vita quotidiana, soprattutto quelle connesse
agli spostamenti delle persone durante la giornata per andare al lavoro, a
scuola, a fare la spesa, dagli amici o dai parenti.
progetto MANFREDONIA ATTIVA PER LA SALUTE A KM 0