venerdì 14 agosto 2020

Intervista doppia ad Alex & Antonio autori di “Moonlight” di Alex & Athlos

Matteo SIMONE

E’ uscito il singolo intitolato “Moonlight” di Alex & Athlos, nomi d’arte di Alessandro Spagnuolo e Antonio Papagna che fanno parte del progetto “Catena Entertainment” insieme a Ill Mic (Michele Moreno Salcuni) e Smoke (Daniele Piscitelli),

Alex (Cantante): alex_catena_entertainment
Athlos (Produttore): athlos96
Smoke (Chitarrista): dan_smoke7

Regia e montaggio a cura dello studio fotografico “Novantanove Pose” (Via della Croce 73 Manfredonia FG)

Mixaggio e mastering a cura della Blackraven
Recording Studio (Via Maddalena 35 Manfredonia FG)
Collaborazioni: “La Roca Solarium Beach” (Viale Miramare 31 Manfredonia FG);
Scuola di danza “My Dance” (Via Caparelli 56 Manfredonia FG);
Comparsa principale: Marco Grieco (marco.grieco.22).
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Alex e Antonio attraverso risposte ad alcune mie domande.
Come nasce l'idea di questo brano?
Alex:Nasce dall'idea di Athlos di realizzare una hit estiva e dalla mia voglia di scrivere un brano che fosse fuori dai canoni commerciali, senza seguire i trend della moda del momento”.
Antonio: “Circa un anno fa ebbi l'ispirazione per questo brano. Quando l'arrangiamento fu ultimato, lo feci ascoltare ad Alex che subito si adoperò a scrivere il testo. Fu così che nacque Moonlight”.
 

Insieme è molto meglio per creare, confrontarsi, far nascere progetti validi e seguiti dalla gente. Interessante questo processo di crescita e rinascita di giovani talentuosi di un paese del sud Italia, al Nord della Puglia alle porte del Gargano, parliamo di Manfredonia, conosciuta come la città dello sport per l’aumentare di atleti corridori, camminatori, ultrarunner, ciclisti, nuotatori, triatleti ma anche di molti sport di squadra come calcio, basket, volley e sport individuali.
Questo brano sembra essere un inno alla resilienza, superare problemi, crisi, situazioni spiacevoli per sperimentare benessere ed eccellere dal punto di vista lavorativo e artistico.
Da quanto tempo lavorate insieme?
Alex: “All'incirca da tre o quattro anni. Siamo cresciuti nello stesso quartiere e suonavamo nella stessa band”.
Antonio: “In passato suonammo per qualche anno nella stessa band, io come batterista ed Alex come cantante”.

 

Insieme si fanno grandi cose, si si conosce, si crea affiatamento, ognuno diventa risorsa per l’altro e per l’intero gruppo, l’intera band che riesce ad esprime potenzialità artistiche apprezzabili.

C'è un leader tra di voi?
Alex e Antonio: “Ognuno di noi ci mette il suo e contribuisce in maniera eguale alla realizzazione dei brani”.

C’è chi mette un’idea e chi contribuisce alla realizzazione dell’idea che diventa un progetto molto valido e supportato da tanti altri.
Cosa vi aspettate da questo brano?
Alex: “Ci aspettiamo che diventi una hit a livello provinciale e ci auspichiamo di allargarci sempre di più sul territorio nazionale, singolo dopo singolo”.
Antonio: “Sarebbe bello potersi affermare in provincia e perché no? Arrivare su tutto il territorio nazionale!”.

Quando si lavora bene insieme, si hanno alte ambizioni e si spera di essere apprezzati e salire le classifiche per farsi conoscere e incrementare fiducia in sé e voglia di continuare a far bene.
Cosa volete trasmettere?
Alex: “Questa canzone nasce da un sentimento di rivalsa che non ha nulla a che vedere con l'ostentare, perché è un testo che parla di meritocrazia, di valori e di ideali senza sfociare perbenismi e moralismi”.
Antonio: “Tema centrale della canzone è quello del riscatto e della meritocrazia”.

Interessanti le testimonianze di Alex e Antonio che vogliono trasmettere l’idea che si può ottenere qualcosa con la passione, l’impegno, il duro lavoro.
Che tipologia di persone sono i vostri fan?
Alex: “Non intendiamo focalizzarci su un target in particolare, anche perché la nostra base è molto varia”.
Antonio: “Avendo una grande varietà nelle sonorità e nello stile, non abbiamo un pubblico ben definito”.

E’ importante poter trasmettere a più persone in modo che ognuno possa apprezzare un aspetto di questo brano.
Chi vi sostiene, supporta, aiuta?
Alex: “Possiamo contare sul sostegno di amici e famiglia e sul supporto della fanbase”.
Antonio: “Senz'altro possiamo contare su amici e famigliari e sulla nostra fanbase”.

Quando un prodotto creativo è valido è più facile per amici, familiari, conoscenti fare il passa voce e coinvolgere più persone nell’ascoltarlo.

In che modo superate contrasti, problemi, difficoltà?
Alex: “In generale abbiamo pochi contrasti fra di noi, ma li superiamo parlando in modo diretto e aperto”.
Antonio: “Oltre ad essere musicisti che collaborano, siamo amici che escono nello stesso gruppo. Semplicemente si parla e ci si organizza sul ‘da farsi’”.

E’ importante sentirsi parte del gruppo e liberi di confrontarsi e frequentarsi anche al di fuori degli appuntamenti lavorativi.
Il momento più bello e significativo della tua carriera artistica?
Alex: “Quel momento arriverà a breve”.
Antonio: “Il bello deve ancora venire!”.

Alex e Antonio sembrano essere molto fiduciosi e speranzosi, e questo è importante per il proseguo della loro carriera artistica.
Progetti futuri?
Alex: “Il 28 luglio Moonlight è fuori in tutti gli storie digitali, e in autunno, abbiamo in progetto l'uscita del nuovo singolo con i Catena Entertainment al completo”.

Antonio: “Abbiamo qualcosa che ‘bolle in pentola’. Seguiteci per aggiornamenti!”.

Non ci resta che seguire Alex, Antonio e la loro band per avere aggiornamenti sul loro stile musicale e su quello che vogliono trasmettere.
Quando e come hai scoperto la passione artistica?
Alex: “In realtà è iniziata con la passione per la scrittura, la musica mi piaceva soltanto da ascoltare finché, sei anni fa, non ho deciso di unire le cose e iniziare a studiare l’aspetto tecnico”.
Antonio: “Potrei dire di essere figlio d'arte in quanto proveniente da una famiglia di musicisti. Vivo la musica da ancor prima di nascere!”.

C’è sempre una passione scoperta per caso o trasmessa da qualcuno e poi il resto viene da sé, è importante coltivare nostre passioni e dedicarci tempo per ottenere grandi capolavori, e insieme è sempre molto meglio.
In che modo l'hai assecondata e coltivata?
Alex: “L'ho coltivata con sacrificio e dedizione, ma anche con una lunga gavetta”.
Antonio: “Da piccolo mi dilettavo suonando alcuni accordi sulla tastiera e cantando Celentano, ma è dal 2015 che decisi di intraprendere un percorso di studio della batteria, assieme al mio maestro Mario Ciuffreda. In contemporanea è iniziata la mia produzione di musica”.

Nella vita c’è sempre qualcosa che appassiona e che bisogna coltivare approfondendo e studiando per cercare di far sempre meglio.
Non mi resta che ringraziare i due autori del brano e Mariellla Cinque la mamma di Alessandro, grandissima donna di sport soprattutto camminatrice e ultrarunner e invitare ad ascoltare il brano “Moonlight” di Alex & Athlos

Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
21163@tiscali.it +393804337230


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