giovedì 7 gennaio 2016

La Staffetta della Befana (4 X 1000mt), competizione gratuita aperta a tutti


L’Associazione Sportiva di Manfredonia “Gargano 2000 Onlus”, da diversi anni punta a sviluppare l’educazione attraverso lo sport. Notevoli sono i risvolti positivi dello sport ed il pieno recupero dei giovani diversamente abili o disagiati sociali attraverso lo sport.
E’ importante dare merito soprattutto al presidente dell’associazione, tecnico nazionale FISDIR, Giovanni Cotugno che utilizza i valori trasmessi dall’attività sportiva per sviluppare conoscenze e competenze oltre che le capacità fisica, insegnando ai ragazzi a compiere sforzi per realizzare i propri progetti. Notevoli, inoltre, sono i riscontri a livello personale e sociale, promuovendo anche la solidarietà, la tolleranza e il fair play in un ambito multiculturale.
Tutto ciò Giovanni Cotugno lo fa con passione e abnegazione, favorendo la promozione dello sport per diversamente abili. Gli atleti della ASD Gargano sono considerati come fratelli minori e gli viene dato in dotazione divise, scarpe, materiale vario grazie alla costituzione di un fondo economico dell’Associazione costituito da quote sociali e elargizioni pubbliche e private.
Come da tradizione anche quest’anno la A.S.D. Gargano 2000 Manfredonia ha organizzato la Staffetta della Befana (4 X 1000mt), competizione gratuita aperta a tutti che per la seconda volta nella sua storia si è disputata nello splendido scenario del porto turistico di Manfredonia Marina del Gargano.
In una giornata non particolarmente rigida, ma umida e senza sole, sei sono state le staffette che hanno partecipato all’evento, due delle quali provenienti per la prima volta dalla Provincia e cioè quelle della A.S.D. Podistica San Nicandro e del Dopolavoro Ferroviario di Foggia. Un ringraziamento particolare va rivolto proprio a queste due delegazioni!

martedì 5 gennaio 2016

Daniele, Runner: Grazie alla mia compagna che mi ha aiutato ad alzarmi dal divano

Dott. Matteo Simone 

Sono tanti gli incontri che si fanno frequentando competizioni sportive oppure conferenze sulla psicologia dello sport, si conoscono delle persone con le quali poi si rimane in contatto, nasce un’amicizia, ci si rivede in giro per le gare, si condividono racconti, fatiche, suggerimenti.

Tra i tanti voglio presentarvi Daniele “Gufo Runner”, un atleta amante della corsa, della fatica, di ambienti naturali ed al quale piace far squadra innanzitutto con la sua compagna, ma anche con altri atleti dai quali assorbe ogni sorta di suggerimento per star meglio ma anche per rendere meglio a livello atletico e quindi migliorare le sue prestazioni sportive.
Ultimamente ho incontrato Daniele alla prima maratona del 2016 presso Rieti ed ho potuto notare ed apprezzare la sua passione ed allegria con la sua compagna e con il resto della sua squadra ben consolidata che hanno disputato con successo le gare di diverse distanze presso Rieti.

Prima edizione della Staffetta della Befana " Trofeo Marina del Gargano " 4 x 1000 (2° Trofeo Seashell)

L'A.S.D. Gargano 2000 Manfredonia con il  patrocinio del Comune di Manfredonia indice e organizza per MERCOLEDI’ 6 gennaio 2016, ore 9.00, in Manfredonia, la prima edizione della Staffetta della Befana " Trofeo Marina del Gargano " 4 x 1000 (2° Trofeo Seashell).

REGOLAMENTO
1.            La partecipazione alla gara è aperta a tutti, tesserati FIDAL e EPS  e non tesserati,nel rispetto delle categorie Amatori/Master maschili e femminili.
2.            LE ISCRIZIONI POTRANNO ESSERE EFFETTUATE SINO ALLE ORE 09.30 DI MERCOLEDI’ 6 GENNAIO 2016 (MEZZ’ORA PRIMA DELLA PARTENZA) e ogni staffetta potrà essere composta da 4 atleti a partire dai nati nel 1998 e che hanno compiuto il 18 anno di età  il giorno della manifestazione è sono gratuite;
3.            Ogni società potrà partecipare con un numero illimitato di staffette;
4.            Tutte le informazioni, il regolamento e le classifiche potranno essere visionate sul sito Ci@mbonet
5.            Per ragioni tecniche non sarà possibile effettuare cancellazioni e sostituzioni il giorno della gara.
6.            Il raduno è fissato alle ore 09.00 sul Piazzale del nuovo porto Turistico Marina del Gargano su Viale Kennedy a Manfredonia, la partenza alle 10.00.
7.            La gara si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica.
8.            Tutto il percorso sarà controllato dai Giudici del COMITATO ORGANIZZATORE o dalla F.I.Cr., dalle Forze dell'Ordine, radioamatori e volontari, e l'assistenza medico sanitaria sarà assicurata da una autoambulanza e medico.
9.            Tutti gli iscritti alla gara con l'atto dell'iscrizione concedono al Comitato Organizzatore, senza alcun compenso a proprio favore, il diritto di utilizzare le foto,filmati etc., ripresi durante la manifestazione anche per fini promozionali e pubblicitari e autorizzano la ASD GARGANO 2000  al trattamento dei dati personali in conformità al Decreto Legislativo n. 196 del 30/06/2003 e successive modifiche e/o integrazioni.

lunedì 4 gennaio 2016

Sonia Lutterotti, l’Ultramaratona mi fa sentire libera

                                                                      Matteo SIMONE 

Colgo l’occasione per presentarvi Sonia Lutterotti Nazionale Italiana Ultramaratone che ha fatto di questo sport una passione di vita e ha scoperto una sorta di elisir che fa restare sempre giovani in compagnia di belle persone che partecipano e frequentano questo mondo fantastico delle lunghe distanze.

Sonia si dedica alle ultra come se fosse un suo giardino da curare per ottenere il meglio, i fiori più belli profumati, e così si dedica a questo sport nelle varie fasi, dalla preparazione alla gara, al post gara, per avere benefici più ottimali e performanti.

giovedì 31 dicembre 2015

Antonello Vargiu, atletica: 250 volte sul podio su 300 gare ufficiali

Sollecitato da un amico triatleta, ho pensato di scrivere un libro che parli non solo di campioni ma anche dell’atleta comune lavoratore che deve districarsi tra famiglia e lavoro per coltivare la sua passione sportiva, per trovare il tempo per allenarsi, fare sport, stare con amici atleti, partecipare a gare e quindi ho pensato di predisporre un questionario per raccogliere il punto di vista di atleti comuni e campioni per approfondire il mondo dello sport ed in particolare gli aspetti che incidono sul benessere e sulla performance.
Ho raccolto le risposte di un atleta, allenatore ed ho trovato interessanti alcuni aspetti inerenti la sua visione dello sport. Antonello Vargiu ha un’esperienza pluridecennale nel campo dell’atletica con ottimi risultati e gli aspetti che hanno influito e che ancora incidono sul suo benessere e le sue prestazioni sportive sono diversi, tra i quali vi è il metodo da seguire, l’affidarsi ad un bravo allenatore, il seguire degli atleti più forti ed allenarsi con generosità. Inoltre trova fondamentale lo spirito di gruppo che si crea.
Come ha contribuito lo sport al tuo benessere e quali sono i fattori che hanno contribuito al tuo benessere o alla tua performance? “Lo sport è fondamentale per il mio benessere. Occorre una buona disciplina personale e, naturalmente, un bravo allenatore che ti dia tutte le informazioni per imparare a correre bene. Un’altra strategia molto importante è stata sempre quella di correre con compagni di allenamento più forti di me.”
Chi ha contribuito al tuo benessere nello sport o alla tua performance? “Sicuramente all’inizio è stato fondamentale un bravo allenatore ma poi è dipeso soprattutto da me e dalla mia testardaggine ad allenarmi con atleti sempre più forti di me.”

mercoledì 30 dicembre 2015

A seguito di infortuni ritornare all’ultramaratona ancora più forte

Matteo Simone 

Per alcuni, il fermarsi ha rinforzato la passione per la corsa, una sorta di rinascita come è successo a Franco Draicchio: “Si, nel 2012 ho subito un intervento chirurgico al piede sx sono stato fermo per un anno ma è servito a far crescere la mia passione.”


Scalpitava dopo il fermo anche Riccardo Borgialli: “Di smettere no, una pausa forzata però si, l’anno scorso ho avuto un problema al ginocchio che mi ha tenuto fermo un mese, ma dopo tutto quel tempo fermo scalpitavo per rimettere le mie scarpette da corsa!”

Con i recuperi e la cura per il proprio corpo, gli infortuni possono essere evitati


Nello sport di endurance, gli infortuni si mettono in conto ed è importante essere disposti a fermarsi un po', oppure a rallentare i ritmi. Si spera che non giunga mai il momento per smettere, significherebbe smettere di vivere, di sentire, di faticare, di divertirsi, di gioire, di mettersi alla prova, di conoscersi, sperimentarsi, di relazionarsi, scoprire. Ecco alcune testimonianze di ultramaratoneti che hanno risposto alla domanda Hai mai rischiato per infortuni o altri problemi di smettere di essere ultramaratoneta?”
Alcuni ne fanno tesoro delle proprie esperienze di infortunio come è il caso di Michele Graglia: “Dopo la brutta esperienza della mia prima gara imparai molto e mi portarono a studiare e imparare molto. Decisi quindi di prendere la qualifica di Running Coach e Nutrizionista Sportivo presso la USA Track&Field per meglio gestire la mia preparazione atletica e nutrizionale. Fino a questo momento non ho avuto infortuni che mi abbiano messo in pausa, ovviamente qualche infiammazione o problemino qua e la sono normali, ma questo intro e solo per evidenziare che, con i giusti recuperi e la giusta cura per il proprio corpo, gli infortuni possano sempre essere evitati.” 

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