sabato 30 gennaio 2016

Tiziano De Marco, ex mezzofondista A.M.: Lo sport apre la mente, rinforza il carattere

Matteo SIMONE 

Tiziano De Marco, ex mezzofondista, conosciuto alcuni anni fa, ci racconta cosa è stato e cosa è oggi lo sport per lui. 

Nella vita si fanno delle scelte ma bisogna essere sempre pronti al cambiamento, a rimodulare i propri obiettivi sportivi, lavorativi e di vita.
Tiziano, allenato dal Prof. Romano Tordelli, dopo un periodo di eccellenza sportiva nel un Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare, si è rimesso in gioco dal punto di vista lavorativo ed ora riesce ad eccellere anche se non sportivamente, l’importante è sperimentare benessere e voglia di progredire nella propria carriera lavorativa e formazione personale e professionale.
Come ha contribuito lo sport al tuo benessere?Ha contribuito in maniera positiva sia sulla mente che sul corpo in quanto mi ha fatto prender cura del fisico ascoltandolo e curandolo nel miglior modo stando inoltre alla lontano da ciò che di sbagliato è talune volte nei divertimenti di alcuni giovani e non, cioè alcol, alimentazione errata e droghe.

venerdì 29 gennaio 2016

“CORRICAPITANATA 2015”: I PODISTI MANFREDONIANI TRIONFANO !


Pierfrancesco Gallifuoco (A.S.D. Gargano 2000)

Mercoledì 27 gennaio, presso la splendida cornice del Teatro “Giuseppe Verdi” di San Severo (FG), si è tenuta la cerimonia di premiazione del circuito provinciale su strada “CorriCapitanata 2015”. Numerosissimi sono stati gli atleti sipontini premiati! A loro va il merito di aver conquistato i vertici delle classifiche individuali e di squadra.

Nel corso della manifestazione, denominata “Festa dell’Atletica Leggera”, ha ricevuto l’ennesimo meritatissimo riconoscimento anche il Manfredoniano D.O.C. Dario Santoro, attuale Campione Italiano di Maratona!

Questa volta però vogliamo celebrare soprattutto gli atleti amatori delle due locali A.S.D., cioè quelli della “Gargano 2000” e della “Manfredonia Corre”, i quali, ancora una volta, sono riusciti a distinguersi!

Cogliamo pertanto l’occasione per ricordare che l’amatore, come dice la parola stessa, non è un professionista, bensì una persona comune che, nel nome di una passione pura, incontaminata e cristallina, scevra da logiche di tornaconto, si allena e si sacrifica pressoché quotidianamente autofinanziandosi.


mercoledì 27 gennaio 2016

Silvio Trivelloni, maratoneta: La testa è il vero motore del nostro corpo

Matteo SIMONE 

Silvio Trivelloni sceglie l’Atletica Leggera alla scuola media con il “Concorso Esercito Scuola” e poi diventa un Atleta del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare.

In occasione della Maratona di Venezia 2005, essendo valida come Campionato Mondiale Militare si classifica 6° militare con il tempo di 2h16’57” stabilendo il record di tutta la storia dell’Aeronautica Militare Italiana durato per qualche anno.
Di seguito, Silvio riporta la sua esperienza ed il suo pensiero sportivo, nonché la forte passione per lo sport con tutti gli insegnamenti che ne derivano.

martedì 26 gennaio 2016

Michele Moretti, ex atleta: La gioia del risultato è superiore a qualsiasi sacrificio

Matteo Simone 

Alcuni anni fa ho fatto uno stage di Psicologia dello sport presso il Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare e in quell’occasione ho avuto modo di conoscere Michele Moretti che era il preparatore atletico di Nicola Cascella Campione Italiano 400 metri ostacoli.

Pertanto, scrivendo ed interessandomi di psicologia dello sport ho pensato di chiedere a Michele di rispondere al mio questionario per approfondire la sua conoscenza come ex atleta nonché di preparatore atletico di atleti professionisti. Di seguito riporto le sue testimonianze.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Mi sono sentito campione ogni qual volta raggiungevo un risultato, sia solo un miglioramento della prestazione, sia una vittoria o un piazzamento in una gara importante.”
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? Il primo sport che hai praticato? Com’è stato il passaggio agli altri sport? Ho iniziato a giocare a calcio per strada come tutti i bambini, poi crescendo ho conosciuto il basket e infine alle scuole superiori l’incontro con l’atletica. Ho giocato a buoni livelli giovanili sia a calcio che a basket, per un anno ho praticato contemporaneamente le due discipline ma a 16 anni quando ho visto che in atletica ero protagonista ho lasciato anche il basket per fare dell’atletica inizialmente il mio sport poi il mio lavoro.”

lunedì 25 gennaio 2016

Elisa Tempestini: l'emozione più grande è stata la mia prima Maratona a 50 anni!!


Invitato l’estate del 2015 da Ivano Caronti a partecipare ala staffetta della transumanza con partenza da Anzio verso Jenne per rievocare una vecchia tradizione sono stati tanti gli atleti che ho conosciuto di diverse squadre, tra gli atleti di Podistica solidarietà ho conosciuto Elisa Tempestini che si occupa dell’Associazione Spiragli di Luce che si racconta attraverso le risposte di un mio questionario.

sabato 23 gennaio 2016

Matilde Staffa, runner: Io vivo le gare come una bellissima festa!

Psicologo, Psicoterapeuta

Matilde Staffa della Podistica Lucera dice di aver iniziato a correre quando pesava 90km, dice questo forse  avendo sempre in testa i chilometri, forse una volta i chili erano una preoccupazione fissa mentre ora non fa che a pensare ai chilometri fatti e a quelli da fare, ora non ha più importanza il peso, una volta iniziato a correre non si è più fermata ha continuato a fare corse di distanza sempre più lunga e chissà se un giorno farà anche una gara di 90km, forse questo diventerà un pensiero fisso.

In occasione della 6 ore della sveva corsa a Lucera ho avuto modo di conoscere tanta bella gente e soprattutto tanti atleti della podistica Lucera, ed ora vi presento Matilde che si racconta rispondendo ad alcune domande.

mercoledì 20 gennaio 2016

Francesca Boldrini, runner: non potrei rinunciare ai benefici della corsa

Matteo SIMONE 3804337230- 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta

L’estate del 2015 Ivano CARONTI con i suoi amici ha organizzato la staffetta della transumanza con partenza da Anzio verso Jenne per rievocare una vecchia tradizione.

In questa occasione ho avuto modo di conoscere anche la runner Francesca Boldrini ed a distanza di mesi gli ho chiesto di rispondere ad alcune domande sulla sua passione sportiva.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?Mi approccio sempre con grande umiltà al podismo, tuttavia mi è capitato di vivere esperienze talmente gratificanti da farmi sentire una vera e propria campionessa, almeno ai miei occhi!
Come ha contribuito lo sport al tuo benessere?Intanto ha migliorato la fiducia in me stessa, donandomi sicurezza anche nella vita in generale e nel sociale. Per correre ho smesso di fumare ed oggi mi sembra uno dei regali più belli mai ricevuti. Inoltre godo di un ottimo stato di forma e molto raramente mi ammalo.”

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