Invitato l’estate
del 2015 da Ivano Caronti a partecipare ala staffetta della transumanza con partenza da Anzio verso Jenne per rievocare
una vecchia tradizione sono stati tanti gli atleti che ho conosciuto di diverse
squadre, tra gli atleti di Podistica solidarietà ho conosciuto Elisa Tempestini
che si occupa dell’Associazione Spiragli di Luce che si racconta attraverso le
risposte di un mio questionario.
Ti
sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita? “Si, almeno un giorno mi sono sentita una campionessa.”
Quali fattori contribuiscono al tuo benessere e/o performance? “Vivo nello sport 360
giorni l'anno, sono istruttore federale Fin, oltre il benessere la Passione.”
Come
hai scelto il tuo sport? "Perché lo Amo, ogni giorno dedico la mia passione
almeno un’ora di nuoto e corsa.”
Nella
tua disciplina quali difficoltà si incontrano? “Nel nuoto la difficoltà è la
respirazione coordinata con i moventi, ma una volta acquisita, si ottengono
ottimi risultati, nella corsa oltre la respirazione la resistenza.”
Quale
alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? “La colazione è importante,
latte di riso o di soia con cereali misti con uvetta noci, nelle corse da 10 km
non uso nulla, nei lunghi 21 km carboidrati e zuccheri e dopo la gara di solito
un secondo con verdure, dolci.”
Quali condizioni fisiche o ambientali ti hanno indotto a non
concludere la gara o a fare una prestazione non ottimale? “È successo solo una
volta, un dolore immenso al metatarso che poi ho curato.”
Cosa
ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare sport? “Non ho mai mollato
sono 25 anni che faccio sport, oltre che ci lavoro, e mi fa continuare perché non ne posso fare a meno, mi fa sentire Bene.”
Elisa
ha trovato il suo elisir, fa sport per il benessere ma anche come lavoro,
quindi 360 giorni l’anno di sport praticato o insegnato, sempre a contatto con
amici atleti o allievi.
La gara della tua vita, dove hai dato il meglio
di te o hai sperimentato le emozioni più belle? “Ovvio l'emozione più
grande è stata la mia prima Maratona a 50 anni!”
Percorrere la
maratona significa anche vivere l’esperienza di una giornata di eccessivo caldo
oppure una giornata di pioggia, sentire l’acqua addosso, inzupparsi le scarpe
nelle pozzanghere, insomma, osservare, sentire, percepire, giocare, tutto
questo è anche maratona, come riporto nel libro O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per
raggiungere obiettivi nella vita e nello sport, Edizioni ARAS, Fano, 2013,
p. 124.
Quale tua esperienza ti può dare la
convinzione che ce la puoi fare nello sport o nella vita? “L'esperienza che si
acquisisce giorno per giorno con nuove scoperte.”
Quali capacità, risorse, caratteristiche,
qualità hai dimostrato di possedere? “La determinazione e la forza!”
Quali meccanismi psicologici ti aiutano nello sport al
tuo benessere e/o performance? “Lo
sport è lo strumento per il benessere sia fisico e mentale, e che ti aiuta a
superare ogni ostacolo!”
Cosa pensano familiari e amici della tua
attività sportiva tesa al benessere e/o performance? “I miei familiari mi hanno
sempre sostenuto a raggiungere i miei traguardi.”
Un episodio curioso o divertente
della tua attività sportiva? “Sono tanti gli episodi, specie quando si corre in
gruppo, si sviluppano molte idee, una di queste, è stata la nascita del 'Trofeo città di Nettuno', la corsa che io organizzo ormai da 10 anni, e ne sono orgogliosa, perché autofinanzio la mia associazione sportiva per disabili 'Spiragli di luce'!”.
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare
attività fisica? “Essere più determinata e forte nell'affrontare le
problematiche della vita!”
Come è cambiata la tua vita familiare e lavorativa
nell’aver intrapreso un’attività sportiva costante e impegnativa? “Tutto è
cambiato in modo positivo, sia dalla famiglia che al lavoro.”
Lo sport è una marcia in più nel corso della vita,
ti da tanto a livello di benefici e di aspetti formativi attraverso lo sport,
ti aiuta a risolvere situazioni, ad essere sempre pronto ad affrontare la vita
in tutte le sue sfaccettature.
Quali sono le tue sensazioni
pre-gara, in gara, post-gara? “Le sensazioni della pre-gara sono quelle dell'energia
che si sviluppa in gruppo, e dopo la rinascita!".
Un messaggio per
sconsigliare l’uso del doping? “Semplicemente di non farlo, è contro le mie regole.”
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte,
infortuni? “Con serenità e pazienza.”
Ritieni utile lo
psicologo dello sport? Per quali aspetti e in quali fasi dell’attività
sportiva? “Sì, perché aiutano a sbloccare le persone.”
Un tuo messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli a
questo sport fatto di fatica e impegno? “Lo sport è
integrazione!”.
Sogni realizzati e da realizzare? “Grazie allo sport ho realizzato i miei progetti d'integrazione, ho fondato un’associazione sportiva per ragazzi diversamente
abili. Dovrei fare un elenco per i sogni ancora da realizzare, ma per ora
ci accontentiamo, ne abbiamo fatta di strada e ne faremo ancora! Grazie!".
Notevole per Elisa la passione per lo sport e la
sensibilità per i disabili, quindi non perdete l’appuntamento importante dell'anno: il "Trofeo città di Nettuno" a giugno per sostenere l’Associazione
sportiva per disabili "Spiragli di luce" e i suoi progetti.
Elisa è menzionata nel mio libro “Sport, benessere e performance”
Un'intervista a Elisa è riportata nel libro "Lo sport delle donne" presentato Venerdì 8 marzo 2019, alle ore 18.30, presso il Bar (Via Olevano Romano 35 – Roma). Moderatrice: Alessandra Penna, ingegnere e atleta. Relatori: Francesca Boldrini (Podistica Solidarietà), Anna Giunchi (Psicologa, Preparatore atletico, Blogger http://annalamaratoneta.blogspot.com/), Cecilia Polci (2015 campionessa italiana trail under 30).
Nello sport non è importante solo la forza, la resistenza e i muscoli, ma è importante sviluppare anche la forza e la resistenza mentale che permettono di andare oltre, di consolidare lo stato di forma. Sempre più le donne stanno dimostrando di essere fortissime atlete e nelle gare di endurance competono anche con gli uomini con tanta grinta e forza.
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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