giovedì 9 dicembre 2021

Armando Califano: Non mi resta altro che correre spensierato e sorridente

Psicologo, Psicoterapeuta
 

A volte dalle avversità si scopre la vita vera, piena, intensa. Può capitare di trovarsi in situazioni di difficoltà, di pericolo, di disagio ed è proprio in quei momenti che ci si attacca alla vita, si scopre il senso di come viviamo e come vogliamo vivere meglio e così da situazioni catastrofiche si può sperimentare la crescita post traumatica, riappropriandosi della propria vita, prendendo in mano le redini della propria vita e cercando il meglio per se stessi giorno per giorno, andando avanti c e scoprendo se stessi e il mondo che ci circonda.

Di seguito l’esperienza di Armando attraverso risposte ad alcune mie domande.

mercoledì 8 dicembre 2021

Carlo Poddighe, Personal Best alla maratona di Valencia 2h56’10”

 Il resoconto atletico del 2021 è assolutamente positivo 
Matteo Simone Psicologo, Psicoterapeuta
3804337230- 21163@tiscali.it


Il 5 dicembre 2021 si è corsa la maratona di Valencia che ha visto tagliare il traguardo 12666 atleti di cui 10650 uomini e 2016 donne. Ben 7 atleti hanno tagliato il traguardo sotto le 2 ore e 6 minuti, di cui 3 keniani, 3 etiopi e 1 eritreo. 

Il vincitore è stato Lawrence Cherono (KEN) in 2h05’12” che ha preceduto Chalu Deso (ETH) 2h05’16” e Philemon Kacheran (KEN) 2h05’19”. 
I primi tre italiani sono stati Francesco Agostini 2h16’31”, Alessio Terrasi 2h18’59” e Luca Parisi 2h22’46”.  
Tra le donne ha vinto la keniana Nancy Jelagat in 2h19’31” che ha preceduto le due etiopi Etagegne Woldu 2h20’16” e Beyenu Degefa 2h23’04”.

Fabrizio Severini: Nel 2016 ho tentato la mia prima 100 km, il ‘Passatore’

 Ho iniziato con la Pistoia Abetone 50 Km per festeggiare i miei 50 anni 
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta 
 

La Nove Colli Running 200 km è il sogno di tanti ultramaratoneti, di quelli che hanno voglia di raddoppiare la ultramaratona di 100 km già di per sé durissima. La 200 km è davvero una vera incognita, richiede una preparazione fisica e mentale solida e sono in pochi i temerari che decidono di iscriversi, circa 200. 

Nel 2020 e nel 2021 la gara è stata annullata e i sogni degli ultramaratoneti temerari sono stati rimandati più in là nel tempo, bisogna aspettare l’anno nuovo, il 2022 per mettersi in gioco e risperimentarsi in gare di lunghissima distanza, l’età avanza ma non si molla. 
Di seguito, Fabrizio della “Grottini Team Recanati ASD”, racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Quanta pazienza, impegno, costanza ci vuole per un Podio? Diciamo che, riuscire a salire su un podio, può significare mesi di allenamento mirati, gare che, progressivamente ti migliorano nella qualità della corsa, e nella forza mentale per tenere alto il ritmo per parecchio tempo. Sicuramente ci sono grandi differenze tra gare standard e ultramaratone. 

lunedì 6 dicembre 2021

Gabrielli Stefania vince a Colonna (Roma) la prova di corsa campestre

 La corsa è parte di me, non potrei farne a meno 

Ha avuto luogo a Colonna (Roma) domenica 5 dicembre 2021 la prova di corsa campestre organizzata da Running Evolution in collaborazione con il Comitato Provinciale di Roma Sud e il gruppo giudici gara di Roma Sud. 

La gara femminile di 5000m. è stata vinta da Stefania Gabrielli (Atletica la Sbarra), che ha preceduto Aurora D’Amico e Sara Bocchino dell’ACSI Italia Atletica. 
La gara maschile di 5000m. è stata vinta da Gabriele Caroli (RCF Roma Sud) che ha preceduto il compagno di squadra Emanuele Curci e Marco Quaglia (Amatori Top Runners Cast.Rom.). 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Stefania Gabrielli attraverso risposte ad alcune ime domande. 
Cosa c’è dietro una vittoria? Dove e come trovi la spinta motivazionale? Sicuramente dietro una vittoria c’è la forza di non arrendersi ma la motivazione la trovo nelle persone che incontro ogni giorno e i luoghi e gli scenari che la corsa mi regala. La corsa è parte di me, non potrei farne a meno. 

mercoledì 1 dicembre 2021

Strumenti mentali per la performance: consapevolezza, autoefficacia, resilienza

 Matteo Simone, psicologo psicoterapeuta  
   

O.R.A.: Obiettivi, Risorse, Autoefficacia 

Decidere obiettivo: Cosa? Quando? Immaginare di aver raggiunto obiettivo: Come ho fatto, quale percorso, difficoltà, chi mi ha aiutato, quanto ero motivato? 
Quali risorse mi permettono di raggiungere l'obiettivo, le ho? Cosa devo potenziare? Come? Cosa devo acquisire e come? Quanto è importante ogni risorsa? 
Sviluppare autoefficacia: Cosa ho fatto di importante nel passato e come? Come replicarlo? 
Di fondamentale importanza risulta essere l’autoefficacia, la fiducia in sé, che si costruisce fin da piccoli a partire dalla propria famiglia di appartenenza, con l’aiuto di familiari e care giver, e negli ambienti scolastici e sportivi, con l’aiuto di insegnanti ed educatori che diventano modelli di riferimento. 

Paola Sanna: Corri, insegui il tuo sogno e non mollare mai!

 Anche quello che ci sembra impossibile, diventa possibile
Matteo SIMONE 
 380.4337230 - 21163@tiscali.it 

Paola Sanna ha nel suo palmarès le seguenti prestazioni sportive: 2003 Campionessa Italiana della 100km in pista alla “Lupatotissima” con nuovo record Italiano di 8h26'19", Argento Mondiale assoluto e Oro a squadre femminile nella 100km dei Mondiali di Taiwan; 2004 Campionessa Italiana della 30 miglia; 2005, 2007, 2009 e 2013 Campionessa Italiana della 100km su strada alla 100km del Passatore; 2006 e 2007 Campionessa Italiana della 6h e Oro a squadre femminile con primato personale di 7h41'56" ai Mondiali di Seoul; 2010 Campionessa Italiana della 50km e Campionessa Italiana IUTA di 50km in salita.

sabato 27 novembre 2021

Michael Zagato, Cus Pro Patria Milano, 2° nella mezza maratona di Torino

 La motivazione la trovo ponendomi degli obbiettivi  
Psicologo, Psicoterapeuta 

Il 14 novembre 2021 si è svolta la mezza maratona di Torino (T-Fast - 21 km) e il vincitore è stato Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) in 1h07’13” che ha preceduto Michael Zagato (Cus Pro Patria Milano) 1h09’17” (Personal Best) e Roberto Boni (Self Atl. Montanari Gruzza) 1h09’32”.  

Tra le donne, ha vinto Carla Primo (Rari Nantes Torino) in 1h19’37” (migliore prestazione italiana master SF50) che ha preceduto Gianfranca Attene (Torino Road Runners) 1h21’50” e Renata Vegelj (Base Running) 1h23’37” 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Michael Zagato attraverso riesposte ad alcune mie domande. 
Quanta pazienza, impegno, costanza ci vuole per un PB o un podio? Sicuramente tanta, anche perché non sempre sono giornate da PB o da podio, però tutto il percorso è importante per portarti a migliorarti. Bisogna essere focalizzati sull'obbiettivo perché prima o poi il risultato arriva, con pazienza, impegno e costanza. 

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