mercoledì 8 dicembre 2021

Carlo Poddighe: Non c'è vittoria senza capacità di gestire la sconfitta

Dott. Matteo Simone 
Psicologo, Psicoterapeuta

 

Bisogna saper aspettare e lavorare bene per ottenere risultati nello sport e nella vita, essere fiduciosi e pazienti, contare sulle risorse personali e avvalersi di persone di riferimento che sostengono e aiutano.  

Approfondiamo la conoscenza di Carlo Poddighe attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Quanta pazienza, impegno, costanza ci vuole per un PB? Ciao Matteo. Penso che ci voglia molto impegno e concentrazione per un PB, specie alla mia età, perché occorre conciliare la propria passione con svariati impegni personali. Ci vuole pazienza e un certo equilibrio per non perdersi d'animo se i risultati non arrivano subito 
Cosa ti aiuta a non arrenderti negli eventi avversi? Gli eventi avversi fanno parte del ciclo della vita e dello sport. Non c'è vittoria senza capacità di gestire la sconfitta, e ogni sconfitta potenzialmente può trasformarsi in vittoria. Io ho trovato l'alchimia giusta col mio coach Luca Parisi, col quale mi intendo bene e questo mi aiuta parecchio per migliorare. 
Con lui ci sentiamo e ci confrontiamo continuamente.
Stabiliamo gli obiettivi della stagione, discutiamo di come allenarsi e di come migliorare la tenuta sulle lunghe distanze. Per la maratona con Luca facciamo molta attenzione a gestire bene i carichi di lavoro e i tempi di recupero. Questo porta ad avere sempre sensazioni positive e a evitare infortuni.  

Bisogna saper perdere e rimettersi ogni volta al lavoro in modo diverso portando avanti obiettivi, progetti, mete e sogni da raggiungere e trasformare in realtà, possibilmente, credendoci sempre e nonostante tutto.  
Se si è affiancati da persone capaci e competenti, tutto è più facile e fattibile lavorando insieme, confrontandosi e apprendendo da ogni esperienza di allenamento e di gara.
Preparare una maratona è sempre una giusta miscela tra allenamenti mirati e faticosi e recuperi per riprendersi, assimilare quanto fatto e ripartire con entusiasmo e coraggio. 
La migliore compagnia in allenamento? Per quanto riguarda la compagnia in allenamento, mi trovo bene con qualunque compagno di corse anche se mi alleno quasi sempre da solo. 
Cosa ti ha insegnato la corsa e la maratona? La corsa, e in particolare la maratona e le lunghe distanze mi hanno insegnato tantissimo: mi hanno aiutato a capire me stesso, i miei limiti, o miei punti di forza, hanno aumentato la capacità di concentrazione e mi hanno insegnato che la fatica è inevitabile, e che però non bisogna evitarla ma imparare a gestirla. 

Ottima maestra la corsa e soprattutto la maratona e l’ultramaratona dove bisogna essere concentrati e focalizzati per far bene e non mollare proseguendo metro dopo metro, chilometro dopo chilometro con la consapevolezza di aver lavorato bene e duramente e che quindi la gara è solo il risultato di quanto investito in termini di impegno e costanza. 
Un’
intervista a Carlo è riportata nel libro “Correre con la Mente
. Come iniziare? Superare le avversità, raggiungere obiettivi, realizzare sogni. Perché correre?” 
Carlo è menzionato nel libro “Il treno dello sport. Fatica e impegno, sfide e sogni da realizzare”, Matteo Simone.
Editore: Progetto Cultura. Anno edizione: 2025. 
Descrizione 
Matteo Simone ci conduce, con le sue domande sempre acute e mai banali, verso la scoperta delle ambizioni e dei sogni, raggiunti o irraggiungibili, di alcuni atleti più o meno noti.
La delicatezza con la quale pone le domande fa sì che gli intervistati si trovino a proprio agio, come in un ipotetico salotto di casa dove conversare amabilmente con un amico.
Ma il caso vuole che questo amico sia anche uno psicologo e uno psicoterapeuta dello sport che riesce, con semplicità ma con estrema professionalità, a scandagliare le profondità e a rovistare negli angoli dell’essere. 

Dott. Matteo Simone 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
21163@tiscali.it +393804337230 

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