mercoledì 8 dicembre 2021

Carlo Poddighe, Personal Best alla maratona di Valencia 2h56’10”

 Il resoconto atletico del 2021 è assolutamente positivo 
Matteo Simone Psicologo, Psicoterapeuta
3804337230- 21163@tiscali.it


Il 5 dicembre 2021 si è corsa la maratona di Valencia che ha visto tagliare il traguardo 12666 atleti di cui 10650 uomini e 2016 donne. Ben 7 atleti hanno tagliato il traguardo sotto le 2 ore e 6 minuti, di cui 3 keniani, 3 etiopi e 1 eritreo. 

Il vincitore è stato Lawrence Cherono (KEN) in 2h05’12” che ha preceduto Chalu Deso (ETH) 2h05’16” e Philemon Kacheran (KEN) 2h05’19”. 
I primi tre italiani sono stati Francesco Agostini 2h16’31”, Alessio Terrasi 2h18’59” e Luca Parisi 2h22’46”.  
Tra le donne ha vinto la keniana Nancy Jelagat in 2h19’31” che ha preceduto le due etiopi Etagegne Woldu 2h20’16” e Beyenu Degefa 2h23’04”.
Le prime tre italiane sono Giovanna Epis 2h25’20”, Giulia Sommi 2h35’05” e l’ultramaratoneta Federica Moroni che si classifica al 3° posto categoria W45 con il crono di 2h50’29 (real time 2h49’48”), preceduta dall’olandese Patricia Schreurs 2:50:27 (real time 2:50:22) e dall’iraniana Mandana Nouri 2h45’23”.
Carlo Poddighe, classe '67, ottiene la sua migliore prestazione in 2h56’10”, il vincitore della categoria M50 è stato il Bielorusso Aleksandr Rogoten 2h25’51”, mentre il vincitore della categoria M55 è stato il francese El Yamani Mohammed 2h27’03”.
Approfondiamo la conoscenza di Carlo Poddighe (Atletica La Sbarra) attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Quanta pazienza, impegno, costanza ci vuole per un PB? Ciao Matteo. Penso che ci voglia molto impegno e concentrazione per un PB, specie alla mia età, perché occorre conciliare la propria passione con svariati impegni personali. Ci vuole pazienza e un certo equilibrio per non perdersi d'animo se i risultati non arrivano subito

Bisogna saper aspettare e lavorare bene per ottenere risultati nello sport e nella vita, essere fiduciosi e pazienti, contare sulle risorse personali e avvalersi di persone di riferimento che sostengono e aiutano.  
Cosa ti aiuta a non arrenderti negli eventi avversiGli eventi avversi fanno parte del ciclo della vita e dello sport. Non c'è vittoria senza capacità di gestire la sconfitta, e ogni sconfitta potenzialmente può trasformarsi in vittoria. Io ho trovato l'alchimia giusta col mio coach Luca Parisi, col quale mi intendo bene e questo mi aiuta parecchio per migliorare. 
Con lui ci sentiamo e ci confrontiamo continuamente. Stabiliamo gli obiettivi della stagione, discutiamo di come allenarsi e di come migliorare la tenuta sulle lunghe distanze. Per la maratona con Luca facciamo molta attenzione a gestire bene i carichi di lavoro e i tempi di recupero.
 Questo porta ad avere sempre sensazioni positive e a evitare infortuni. 

Bisogna saper perdere e rimettersi ogni volta al lavoro in modo diverso portando avanti obiettivi, progetti, mete e sogni da raggiungere e trasformare in realtà, possibilmente, credendoci sempre e nonostante tutto. 
Se si è affiancati da persone capaci e competenti, tutto è più facile e fattibile lavorando insieme, confrontandosi e apprendendo da ogni esperienza di allenamento e di gara. Preparare una maratona è sempre una giusta miscela tra allenamenti mirati e faticosi e recuperi per riprendersi, assimilare quanto fatto e ripartire con entusiasmo e coraggio. 
Qual è il resoconto atletico del 2021? Il resoconto atletico del 2021 è assolutamente positivo: primo di categoria all'ultra maratona del Gran Sasso di 50 km con PB, poi maratona di Vienna a settembre, maratona di Ravenna 3 settimane fa, e adesso nuovo PB a Valencia con 2h56.10 centrando sia l'obiettivo dichiarato di scendere sotto le 3 ore che quello di fare nuovo PB in maratona. Dimenticavo anche PB di 1h23.51 sulla mezza Roma Ostia a ottobre. 

A fine anno si tirano le somme e si fanno bilanci e per Carlo sembra essere un ottimo bilancio positivo con podi e prestazioni eccellenti in gare dalla mezza maratona alle ultramaratone di 50km, centrando sempre obiettivi sfidanti che si è prefissato consapevolmente. 
Cosa hai in mente entro fine anno? Le aspettative del 2022? Entro fine anno non ho ancora deciso a quali gare partecipare, so che a febbraio correrò ancora una maratona in spagna, a Siviglia. 

Manca poco a fine anno e spero di vedere Carlo alla quarta e ultima tappa della Corri per il verde al parco della Caffarella dove sicuramente, essendo della stessa squadra ed essendo ampiamente in vantaggio rispetto alle altre squadre ci aggiudicheremo la vittoria come squadra maschile. 
La migliore compagnia in allenamento? Per quanto riguarda la compagnia in allenamento, mi trovo bene con qualunque compagno di corse anche se mi alleno quasi sempre da solo. 
Cosa ti ha insegnato la corsa e la maratona? La corsa, in particolare la maratona e le lunghe distanze, mi hanno insegnato tantissimo: mi hanno aiutato a capire me stesso, i miei limiti o miei punti di forza, hanno aumentato la capacità di concentrazione e mi hanno insegnato che la fatica è inevitabile e che però non bisogna evitarla ma imparare a gestirla. 

Ottima maestra la corsa, soprattutto la maratona e l’ultramaratona dove bisogna essere concentrati e focalizzati per far bene e non mollare proseguendo, metro dopo metro, 
chilometro dopo chilometro, con la consapevolezza di aver lavorato bene e duramente e quindi la gara è solo il risultato di quanto investito in termini di impegno e costanza.
 

Un’intervista a Carlo è riportata nel libro “Correre con la Mente. Come iniziare? Superare le avversità, raggiungere obiettivi, realizzare sogni. Perché correre?” 

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR

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