Io amo le cose fatte step by step
Roldano Marzorati è un atleta dell’A.S.D. Vegan Runners che piace correre ultramaratone non solo della distanza superiore alla maratona, ma della durata di più giorni, fino a 10 giorni, per ora.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Roldano attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quanta pazienza, impegno, costanza ci vuole per preparare una ultramaratona? I tre sostantivi sono direttamente proporzionali al risultato che ci si prefigge. Più si è pazienti, più ci impegniamo, più siamo costanti e più il risultato sarà raggiunto, ovviamente gli obiettivi devono rispettare i limiti del buon senso anche in ultramaratona! Non è raro nel mondo delle ultramaratone leggere di tentativi di record o prestazioni che non hanno premesse e costrutto logico se rapportati ad età ed esperienza.
L’ultramaratona è una pratica sportiva che richiede attenzione, pazienza, preparazione, meditazione, impegno, costanza e tanta passione e motivazione per stare in movimento per tante ore e in alcune gare per tanti giorni correndo, camminando, avanzando chilometro dopo chilometro, passo dopo passo, con forza e resistenza fisica e mentale, concentrati e focalizzati su propri obiettivi, di riuscita.
Dove e come trovi la spinta motivazionale? Principalmente dentro di me, la mia mente elabora e pianifica allenamenti e strategie per tenere alto il focus sugli obiettivi che cerco di raggiungere. Poi ci sono anche libri e persone fonte di ispirazione. La curiosità è la mia spinta motivazionale, questa non è mai mancata e credo non debba mai mancare.
L’ultramaratona risulta essere una pratica riflessiva e meditativa, soprattutto praticata in gare di più giorni, dove si fanno bilanci, programmi, progettualità. E’ una scoperta di se stessi, di altri modi di essere e di fare, è una ricerca di metodi e tecniche di corsa e gestione della fatica, delle crisi, nutrizione, vestizione.
Cosa ti aiuta a non arrenderti negli eventi avversi? In passato avrei formulato risposta diversa, ma ora ti rispondo convintamente che gli eventi avversi e le rese fanno anch'essi parte di un percorso di crescita (suona strano forse a 63 anni!) Dove, non smetti mai di imparare da fallimenti e rese più che dai successi.
Quando tutto fila liscio, si è sereni, tr4anquilli, soddisfatti, ed è come vivere in un mare piatto, quando ci sono tempeste, problemi, disagi che non destabilizzano troppo ma ci permettono solo di metterci in gioco, ci stimolano a trovare soluzioni e rimedi allora riusciamo ad apprendere tantissimo, a conoscerci di più nella gestione della difficoltà e ci arricchiamo dentro.
Qual è il resoconto atletico del 2021? Direi resoconto altamente positivo per l'età che avanza. Quest'anno ho migliorato il P.B. datato 2015 nella 6gg di corsa non stop, mi sono avvicinato di molto al P.B. nella 12 h e ho migliorato il P.B. in Backyard ultramarathon, una nuova formula di corsa che sta prendendo piede in tutto il mondo.
Nel 2021, all’età di 63 anni, l’8.09.2021 ha ottenuto il record personale sulla gara di corsa di 6 giorni, totalizzando 724,876 km a Balatonfüred (HUN) che risulta essere la seconda prestazione di tutti i tempi italiana categoria M60.
La precedente miglior prestazione personale di Roldano su gare di 6 giorni era di 701,156 k conseguita il 12.05.2015 sempre a Balatonfüred. Nel 2015 Roldano ottenne anche la sua miglior prestazione su gare di 24 ore nei giorni tra il 24 e il 25 ottobre 10.2015 alla 3° 24H Run&Go Festival, totalizzando 200.581 km, ha fatto meglio di lui solo il vincitore con 221,818 km, il giovanissimo Diego Ciattaglia.
C’ero anch’io, reduce dall’Ironman dell’Isola d’Elba del 26 settembre, era la mia prima e unica 24 ore e totalizzai appena 133,484 km.
Cosa hai in mente entro fine anno? Ti sto rispondendo da Barcellona, domani sarò in pista per provare ad avvicinare o superare (motivazione!) il mio P.B. sulla 12h di corsa. Sarà una grande réunion di amicizie sparse per l'Europa, è un bel modo per chiudere la stagione.
La miglior gara di Roldano sulla 12 ore risale al 25.10.2014 all’Ultramaratona del Tricolore dove totalizzò 110,419 km, ci è andato vicino il 10.04.2021 all’Ultra Franciacorta con 108,202 km e ora ci riprova a Barcellona alla “12 Hores d'Ultrafons en Pista”.
Le aspettative del 2022? Anni fa un caro amico, Leonelli Nicola, ultramaratoneta e azzurro della 24h, parlando a ruota libera davanti a una pizza, mi disse che potevo fare parecchi M.P.I. di categoria in ultramaratona. Allora non diedi peso alla cosa, ma ora mi pare giunta l'ora (obiettivi sensati). Quindi ricerca delle migliori prestazioni italiane di categoria per il 2022 e anche 2023. Migliorare il P.B. sulla 10gg a Policoro edizione Winter edition in marzo. Far parte del team Italia per campionati Europei o Mondiali (non si sa ancora nulla di preciso) in Backyard ultramaraton.
Grandi sfide per Roldano, alla ricerca di luoghi per gareggiare al meglio delle sue condizioni, in Italia e all’estero, giorni e giorni di corsa contando chilometri da percorrere per primeggiare la sua categoria M60.
Dal 10 al 20 marzo 2021, roldano ha partecipato a una gara di corsa su strada di 10 giorni arrivando in seconda posizione e totalizzando 1010,965 km, meglio di lui ha fatto solo il vincitore con 1060,360 km, un certo Daniele Alimonti.
Gli allenamenti più proficui? Sono il fartlek e la corsa in salita, elasticità e forza muscolare per un ultra sessantenne sono essenziali per correre in maniera appropriata, fermo restando che c'è molto altro.
Gli allenamenti per un ultramaratoneta devono essere sempre stimolanti con variazioni di ritmo e non deve mai mancare la fatica e la salita che risultano essere molto allenanti per il fisico e la mente.
La migliore compagnia in allenamento? Se corro in pista o circuito compilation musicale o Sonia, la mia compagna. Se corro da punto a punto con Sonia o da solo. È difficile in ultramaratona far combaciare ritmi di corsa con due o più persone, spesso va a finire che l'allenamento diventa una gara e questo non giova a me né agli altri.
Si conosce molto bene Roldano e sa cosa è meglio per lui in gara e allenamento, la sua compagna risulta essere una garanzia come presenza, comprensione, complicità, assistenza, lei che è ultrarunner ed ex nazionale, attenta e presente alle sue imprese.
Cosa ti ha insegnato la corsa e l’ultramaratona? Mi ha insegnato tanto, per me è una filosofia di vita. La corsa e il triathlon mi hanno permesso di arrivare all'ultramaratona secondo un percorso a me congeniale, io amo le cose fatte step by step. L'ultramaratona, e parlo di giorni e giorni di corsa, insegna ad affrontare la vita di tutti i giorni con piglio e determinazione fuori dal coro, una caratteristica che ha inciso fortemente anche sul mio modo di essere.
Step by steb, sembra essere la formula vincente, senza pensare a tutto insieme e subito, ma focalizzandosi e concentrandosi a una cosa per volta, un paso alla volta, un chilometro per volta, un giorno dopo giorno, assimilando, metabolizzando, risolvendo a poco a poco, stancandosi un po’ per volta.
Interviste a Roldano sono riportate nei miei seguenti libri:
"Ultramaratoneti e gare estreme edito” edito da Prospettiva Editrice.
“Maratoneti e Ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, Edizioni Psiconline.
Roldano è menzionato nel mio libro “Sport, Benessere e Performance. Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta" edito da Prospettiva Editrice.
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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