Psicologo, Psicoterapeuta
A volte dalle avversità si scopre la vita vera, piena, intensa. Può capitare di trovarsi in situazioni di difficoltà, di pericolo, di disagio ed è proprio in quei momenti che ci si attacca alla vita, si scopre il senso di come viviamo e come vogliamo vivere meglio e così da situazioni catastrofiche si può sperimentare la crescita post traumatica, riappropriandosi della propria vita, prendendo in mano le redini della propria vita e cercando il meglio per se stessi giorno per giorno, andando avanti c e scoprendo se stessi e il mondo che ci circonda.
Di seguito l’esperienza di Armando attraverso
risposte ad alcune mie domande.
Qual
è stato il tuo percorso nello sport? Ho cominciato da bambino ad approcciarmi al mondo dello sport,
praticando parecchie discipline ma in particolare il calcio e lo skateboard a
livello agonistico.
Chi
ha contribuito al tuo benessere e/o performance?
Mio padre fu la mia fonte di ispirazione
e benessere oltre ai coach che ho incontrato sul mio cammino, ho appreso tanto mettendo
in pratica i loro consigli.
Un'esperienza
che ti può dare la convinzione di potercela fare?
Ciò che mi ha dato la forza di continuare,
e crederci ancora di più, è da quando sono uscito dall'ospedale, dopo 3 mesi di
ricovero lottando tra la vita e la morte (maledetto covid). Mi sono approcciato
al mondo del podismo appunto per riattivare i polmoni, devo dire che è stupendo
svegliarsi la mattina e andare a correre per respirare aria pulita e fresca.
Armando ha scoperto il respiro
attraverso la corsa, incrementando sempre più allenamenti e accorgendosi che si
può fare, che si può continuare a far bene e meglio, un passo alla volta.
Cosa
pensano familiari e amici della tua attività sportiva?
Ho conosciuto altre persone, nuovi amici,
tutti fantastici e pronti a darmi consigli, sempre disponibili (fantastici), faccio parte dell'ASD San Vitaliano Sporting, una nuova famiglia di sportivi che mi ha accettato tra di loro. Dopo i miei angeli custodi (infermieri e dottori) ho trovato anche in loro ciò che
poche persone hanno, l'umiltà.
In situazioni di difficoltà, di crisi,
di svantaggio si scopre che c’è sempre qualcuno disposto ad aiutare, a dare
consigli, a sostenere, a indicare un percorso, una strada, una via. Si
apprezzano le relazioni e le amicizie che diventano risorse utili e
indispensabili per andare vanti, per uscire fuori da situazioni difficili, per
raggiungere mete e obiettivi.
Un
episodio divertente della tua attività sportiva? A cosa devi fare attenzione?
La cosa bella è che all'inizio correvo
2/3 km, oggi arrivo a farne 15/16, quasi una mezza maratona, questa è una cosa
bella, anzi bellissima perché lo faccio divertendomi col sorriso sulle labbra,
ovviamente ho sempre sotto controllo la frequenza cardiaca con la fascia
cardio, e faccio attenzione a non spingere troppo.
Hai
rischiato di mollare? Ritieni utile lo psicologo nel tuo sport?
Voglio divertirmi e non infortunarmi😜,
credevo di non farcela,
tante volte avrei voluto mollare ma la forza di volontà e la mia caparbietà mi
hanno aiutato, anche se sarebbe comunque servita una mano, a livello
psicologico, di un professionista.
La pratica e l’esperienza aiutano a
rendersi conto di ciò che si può fare e che non bisogna mettere limiti alle
risorse e alle capacità umane, sii può sempre alzare gradualmente l’asticella
delle difficoltà, delle ambizioni e sfide accorgendoci del percorso fatto finora
e guardando dietro per apprezzare quello che siamo riusciti a fare finora con
impegno e costanza.
La
gara dove hai sperimentato le emozioni più belle?
Per ora non ho avuto modo ancora di
partecipare a gare podistiche ma ci proverò (magari più in là).
Come
hai superato crisi, sconfitte, infortuni? Superare un momento difficile come quello
che ho passato io non è uno scherzo ma basta essere forti e credere in se
stessi.
Si può superare tutto, soffrendo,
accettando, subendo ma comprendendo e organizzandosi per affrontare e superare tutto
con fiducia, speranza, attesa, resilienza.
Un
messaggio per avvicinare i ragazzi allo sport?
Un consiglio che do alle nuove generazioni...
‘Posate i cellulari almeno un paio di ore al giorno e godetevi la vita in ogni
sfaccettatura perché è un dono che nessuno può ridarti, ne abbiamo solo una’.
Questo è un buon consiglio, in effetti
se posiamo il cellulare allora possiamo riuscire a prendere in mano le redini
della nostra vita, possiamo dedicarci a noi stessi, occuparci di noi, aver
cura, andare incontro a nostre esigenze e bisogni mobilitando energie nostre.
Cosa
hai scoperto di te stesso nello sport? Ho scoperto tanto, so cosa significa la parola vita e cosa vuol dire
stare vicino alla morte. Ho capito, inoltre, che ci sono anche moltissimi
benefici nello sport in generale e comunque ognuno di noi dovrebbe almeno
praticare uno un’ora al giorno (toglie il medico da torno) 😜.
La vita è un dono prezioso, bisogna
tenerla in salute con attenzione e cura, possibilmente facendo sport per
sperimentare benessere.
Ti
ispiri a qualcuno? Vorrei
ispirarmi a qualcuno ma per il momento credo solo nelle mie capacità.
Una
parola o una frase che ti aiuta a crederci e impegnarti?
Una cosa che mi aiuta a crederci è
appunto la parola ‘Credici’ (Forti e fieri come guerrieri sempre contro ogni
avversità).
Prossimi
obiettivi? Sogni realizzati e da realizzare? Ora non mi resta altro che correre spensierato
e sorridente come sempre, sognando un domani di approcciarmi a una mezza
maratona e fare nuove esperienze e amicizie. Per ora vi auguro una Buona corsa
a tutti, ‘Viva lo sport... è vita’.
Lo sport rende felici e permette di
incontrare e conoscere persone e luoghi, auguro ad Armando di sperimentare il
meglio e raggiungere risultati sfidanti, difficili ma non impossibili.
Psicologo,
Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
1 commento:
Sei veramente l'orgoglio di tutti, un'ispirazione!
Ogni volta che credo di non potercela fare, penso a tutto quello che hai fatto tu, e mi viene voglia di ricominciare. Grazie Ada
Posta un commento